“Amici”, Alessandra Celentano e Rudy Zerbi: «Siamo diventati una coppia comica da urlo»

Al Serale il prof di canto e la maestra di ballo spopolano con le loro simpatiche gag

9 Aprile 2022 alle 08:48

Veterani tra i prof, apprezzati e temuti per la severità dei loro giudizi tecnici, Alessandra Celentano e Rudy Zerbi in questa 21ª edizione di “Amici” ci stanno regalando un grande spettacolo. E non solo per le dinamiche con i ragazzi della scuola dello show, ma anche per le loro strepitose performance di coppia (nei guanti di sfida con gli altri insegnanti) a tema musical, telefilm e molto altro...

Memorabili quelle in cui vi siete vestiti da suore per interpretare “Sister Act” e da Morticia Addams e Zio Fester di “La famiglia Addams”. Per non parlare di Rudy nei panni di Heidi sull’altalena e Alessandra in quelli del nonno...
Celentano: «Abbiamo trovato il giusto compromesso tra il nostro essere “bacchettoni” e il fare dell’allegra ironia su noi stessi».
Zerbi: «Ci divertiamo e partiamo sempre convinti di vincere (ma nelle prime due puntate hanno perso, ndr)».
Celentano: «L’importante è essere convinti».

Come vi vengono in mente le idee per le vostre esibizioni?
Zerbi: «Tutta farina del nostro sacco. Cosa fare lo decidiamo insieme, poi io mi occupo della parte musicale e Alessandra naturalmente della coreografia».
Celentano: «Io mi devo adeguare a lui, che è assolutamente incapace nel ballo. Ma la simpatia del risultato sembra essere apprezzata».

Maria De Filippi ride di gusto durante i vostri momenti comici. Ed è chiaro che la cosa vi rende felici.
Zerbi: «È bello che Maria si diverta e mi fa particolarmente felice che ridano tutti. Proprio stamattina a scuola di mio figlio mi hanno salutato dicendo: “Le caprette ti fanno ciao”. Siamo a questo livello».
Celentano: «Rudy è come un primo ballerino: è un protagonista assoluto».

Nella coreografia delle suore della prima puntata vi siete scambiati un bacio finale a stampo che sembrava molto spontaneo. Parliamone.
Celentano: «Io gli porgevo la guancia, poi lui si è preso certe confidenze».
Zerbi: «Alessandra, è arrivato il momento di dirlo a tutta Italia: la verità è che noi stiamo insieme (ride)!».
Celentano: «La verità vera è che ci vogliamo bene, siamo amici da prima di “Amici”!».

Lorella Cuccarini e Raimondo Todaro sono i “Cuccatodo”. Ma voi non avete un nome unico come i “Rudicele” o i “Zerbentano”... Per quale motivo?
Zerbi: «Rispondo io, dato che i nomi li ho inventati io, come direbbe Pippo Baudo: ho creato le Pepè (Veronica Peparini e Anna Pettinelli, ndr) e i Cuccatodo. Noi siamo intoccabili: Zerbi e Celentano, separati alla nascita».

Con gli altri professori avete spesso divergenze d’opinione. Succede perché siete considerati troppo severi?
Celentano: «Sì. Ma essere onesti è difficile, sarebbe più facile riempire i ragazzi di complimenti. La verità è sempre dura, da dire e da accettare».
Zerbi: «Essere severi non vuol dire essere cattivi. Illudere i ragazzi invece è proprio da cattivi».

C’è stato mai un giudizio di cui, con il senno di poi, vi siete pentiti?
Celentano: «No, mai».
Zerbi: «No neanche per me, ma ci tengo a dire che ho il rammarico di non aver capito fino in fondo, a suo tempo, il grande talento di Emma. Non ero ancora un prof, andavo ad “Amici” da discografico. È importante ammettere i propri errori: nella vita si sbaglia ed è giusto riconoscerlo».

Vi capita di farvi degli scherzi dietro le quinte?
Celentano: «Rudy me li fa spesso, sì. All’improvviso».
Zerbi: «La prendo in giro perché Ale non è molto tecnologica con i telefonini e i social. Spesso le chiedo di posare per una foto e invece poi le faccio i video con tutte le sue espressioni assurde. E lei non se ne accorge mai».
Celentano: «Dai, su! È capitato solo una volta, poi ti ho sgamato: vuoi farmi passare per una rimbambita?».

Qual è l’oggetto nel vostro camerino che vi rappresenta di più?
Celentano: «Il divano dove mi rilasso giusto quei due minuti prima di entrare in sala o in studio».
Zerbi: «I disegni dei miei figli (Rudy ne ha quattro: Tommaso, 22 anni, Luca, 17, Edoardo, 13, e Leo 7, ndr)».

La maestra Celentano è famosa per i suoi giudizi tranchant sui piedi. Alessandra, che voto darebbe ai piedi di Rudy?
Celentano: «Mi astengo, non li ho visti. E non ci tengo a vederli perché saranno di sicuro orrendi (ride)».

Zerbi a volte comunica attraverso dei cartelli: “Volo altissimo”, “Godo”... Rudy, che cosa scriverebbe per esprimersi su Alessandra?
Zerbi: «C’è una sola definizione calzante per il suo carisma: “Maestra”».

Andando oltre la gara televisiva, quale guanto di sfida vorreste accettare dalla vita?
Celentano: «Bisogna accettare l’idea che il tempo passa e che prima o poi non ci saremo più. È la sfida più grande che ci lancia la vita».
Zerbi: «Io vorrei un regalo: mi piacerebbe se un giorno i miei figli mi dicessero: “Sei stato un bravo papà”».

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