Ormai da quasi vent’anni “Amici” è il trampolino di lancio ideale per i nuovi protagonisti della musica. Forse non tutti sanno che nelle portaerei in mezzo al mare, il trampolino di lancio è l’unico modo che permette a piccoli aerei veloci di decollare: la pista è corta e il veicolo ha bisogno di arrivare molto in alto per completare le missioni. Ecco: il programma condotto da Maria De Filippi su Canale 5 fa proprio questo, permettendo a piccoli, grandi talenti di spiccare il volo.
Alessandra Amoroso, Emma, Marco Carta, Moreno, Irama, The Kolors, Alberto Urso, ma anche artisti che non hanno vinto come Annalisa, Riki, Valerio Scanu, i Dear Jack con Alessio Bernabei, Federica Carta, Briga e Giordana Angi: ciascuno con la sua rotta aerea e in misure diverse, hanno lasciato tutti un segno nel mondo della musica e dello spettacolo partendo proprio da questo programma.
Sono passati quasi due decenni, dicevamo, ma gli artisti che arrivano da “Amici” hanno sempre un grande riscontro: un esempio recente è quello di Elodie che con la sua “Andromeda”, dopo Sanremo, è da settimane ai primi posti nella classifica dei brani più trasmessi dalle radio.
In attesa della finale del torneo, in onda su Canale 5 venerdì 3 aprile, è tempo di conoscere quattro nuovi potenziali popstar. Gaia, Giulia, Nyv e Jacopo hanno pubblicato i loro rispettivi album il 20 marzo in versione digitale (anche sulle piattaforme in streaming come Spotify). Ognuno di loro ha le sue peculiarità, qualche difetto e tanti pregi. In queste pagine ve li raccontiamo. Siete pronti a decollare?
Gaia
Il disco della cantautrice italo-brasiliana Gaia Gozzi si chiama “Genesi”. I sette brani sono tutti firmati da lei: “Chega”, “Densa”, “What I say”, “Mi ricordo un po’ di me”, “Coco Chanel”, “Fucsia” e “Stanza 309”. Nel 2016 ha partecipato a “X Factor” sotto la guida di Fedez.
Dice di sé «Sono immensamente fortunata, posso raccontare emozioni da strizza-stomaco, costruire i miei “credo” e ho la possibilità di urlarli a voce piena».
Voce Il suo timbro originale e ricco di colore ricorda quello delle popstar più acclamate del momento. ¬ Un paragone? Dua Lipa.
Presenza scenica Sul palco getta via ogni insicurezza: balla, si rivolge al pubblico, non vuole essere precisa a tutti i costi ma comunicare.
Difetti È poco flessibile fuori dai suoi generi e si trova in difficoltà nelle cover della nostra tradizione.
Talenti Ha il gusto e la sensibilità di chi conosce più culture e più lingue. È giovane nell’età e anche nelle sue proposte musicali: non è scontato.
Giulia
La salernitana Giulia Molino pubblica un album dal titolo “Va tutto bene”. Le canzoni inserite sono gli inediti “Domeniche di maggio”, “Nietzsche”, “Va tutto bene”, “Amore a lieto fine”, “Solo questo mi è rimasto”, “Quando non trovo un perché”, “Briciole” e la cover di Ghali “Happy days”.
Dice di sé «La sfida più grande qui è quella con me stessa: ogni giorno che passa mi sento più libera. Libera di raccontarmi, di regalarmi. Sto vivendo un turbinio di emozioni, ma alla fine ce l’ho fatta».
Voce La sua grande estensione vocale non le pone limiti. Può cantare qualsiasi genere, dalla trap a un classico della tradizione, in modo convincente.
Presenza scenica È concentratissima, basta guardarla nei suoi grandi occhi marroni per capirlo. Non dà quindi spazio a sbavature.
Difetti Il suo essere “tutta d’un pezzo” la rende perfetta per la gara e gli imprevisti del talent, ma in alcuni frangenti potrebbe risultare un po’ fredda.
Talenti L’ambizione e la versatilità. È una ragazza che vuole arrivare lontano, ma resta e resterà umile.
Nyv
La polistrumentista e cantautrice Nyvinne Pinternagel, nata in Lussemburgo, pubblica un disco intitolato “Low profile” (in inglese “Basso profilo”) con dieci brani inediti: “Per favore”, “Blues d’alcool”, “Noia”, “A malapena”, “Banlieu”, “Padre”, “Tre sillabe”, “Personne” “Sincero”, “Io ti penso”.
Dice di sé «Mi piacerebbe arrivare a tante persone ma soprattutto riuscire a sbloccare questa parte nascosta che ho dentro. Vorrei che le persone cantassero sempre con me, magari una mia canzone».
Voce Ha la perfetta ugola d’oro. Non solo canta bene come tanti, ma in una canzone può produrre infiniti suoni, ritmi, modulando le corde vocali a suo piacimento.
Presenza scenica Ha un atteggiamento intimista ed è in grado di interpretare con delicatezza e vigore anche i brani più complessi.
Difetti Non ama molto le cover e la sua innata timidezza la fa chiudere troppo in se stessa, non guardando mai direttamente il pubblico.
Talenti Sa suonare più di cinque strumenti e scrive ottime canzoni. Questo la rende autonoma e con un’identità già precisa.
Jacopo
Si intitola “Colori” l’album di Jacopo Ottonello. I sette brani sono “Cuore di mare” scritta da Enrico Nigiotti, “Luci e cenere”, “Blue monday”, “Sabato sera”, “E invece”, “Se parlo di te” e “Disinnescare”.
Dice di sé «Non riuscirei a contare tutte le volte in cui mi sono chiuso in camera e ho iniziato a cantare accompagnato dalla chitarra. Da un momento all’altro mi sono trovato a fare la stessa cosa su questo palco e l’emozione non si può descrivere a parole».
Voce Per fare carriera è utile essere sia bravi esecutori che interpreti. Che i brani siano suoi o di altri non c’è differenza: sa essere sempre sorprendente.
Presenza scenica Ha poca esperienza ed è molto emotivo. Grazie a questo, però, vive ogni esibizione con trasporto.
Difetti Sta vivendo male la competizione del Serale. La sua nota autostima sta iniziando a lasciare spazio alle fragilità.
Talenti Non si offenderà se diciamo che è molto bello. Avere uno splendido sorriso e i capelli biondi, però, non basta, ma Jacopo ha personalità da vendere.