Sebastian, Elena qui le ha fatto grandi complimenti, non faccia brutte figure!
«Davvero? Lei è fantastica, ha il sole sul volto, emana luce. Quando ballo con lei, tra prese e acrobazie, è come se volasse. È rarissimo».
Torniamo a lei. Ha fatto “Amici” tra il 2016 e il 2017.
«Sì, sono arrivato in finale perdendo contro Andreas Müller, che poi ha vinto».
Dicevano che lei era timido.
«Lo ero. Ho iniziato tardi a studiare danza e mi sentivo insicuro. In fondo sono poi arrivato nel talent per caso».
In che senso?
«Ho fatto una gara di ballo, in giuria c’era Garrison che mi chiese di tentare il provino, ma “Amici” non era nei piani».
Da bambino faceva basket.
«Sì, dai 5 ai 10 anni, perché odiavo il calcio. Poi mi ha stufato, così ho cominciato a studiare ballo hip hop e sono entrato nella scuola dove andò mia madre».
Dopo “Amici” è diventato subito professionista, giusto?
«Sì, è stato un salto enorme per me, una grande opportunità per imparare a essere un po’ più a fuoco. Il corpo e la tecnica c’era, ma la testa è arrivata dopo».
A un certo punto si è trasferito a Londra.
«Ho lavorato al musical nato dal film “Magic Mike”. Il produttore è uno dei suoi attori, Channing Tatum».
L’ha conosciuto?
«Sì, certo, è una delle persone più carismatiche che abbia incontrato nella vita».
In questa edizione l’alunna Giulia si è invaghita di lei.
«(Ride) E la cosa mi ha all’inizio imbarazzato, poi divertito. Ha 18 anni, sono cose che capitano!».
Alcuni alunni sono terrorizzati nel guardare le vostre esibizioni. Come mai?
«Hanno paura di deconcentrarsi. Nella mia edizione le “dimostrazioni” non c’erano e mi mancavano. Un consiglio? Guardate sempre!».
Grazie ad “Amici” ha portato suo fratello qui dall’Uruguay.
«Sì, però quando Luca è venuto in Italia... alla fine me ne sono andato via io!».