“Amici”, Martina: «L’amore per la danza è più forte dei commenti cattivi»

Ha riso, ha pianto, si è innamorata, si è lasciata, ha affrontato qualche crisi, ma è sempre rimasta in piedi a ballare

Martina Miliddi
26 Aprile 2021 alle 11:21

Martina Miliddi aveva appena compiuto vent'anni quando la scorsa estate ha partecipato ai casting per la nuova edizione di “Amici”. Selezione dopo selezione è arrivata a esibirsi in studio davanti ai professori ed è stata scelta da Lorella Cuccarini. Nella scuola dei talenti di Maria De Filippi è rimasta quasi sei mesi, eliminata sabato 16 aprile durante la puntata serale. Ha riso, ha pianto, si è innamorata, si è lasciata, ha affrontato qualche crisi, ma è sempre rimasta in piedi a ballare. Ora è tornata ad Assemini, a pochi chilometri da Cagliari, dove è nata e cresciuta.

Com'era la tua vita prima di “Amici”?
«Era comunque frenetica, avevo sempre qualcosa da fare, non riuscivo a star ferma, non ho mai trovato la mia vita noiosa».

Che studi hai fatto?
«Ho fatto le scuole secondarie in una scuola privata, mi manca ancora l'ultimo anno. Ho lasciato per lavorare e pagarmi gli studi di danza. Un periodo ho lavorato anche in una pasticceria: mi alzavo alle quattro del mattino, tornavo alle tre del pomeriggio, alle quattro andavo a scuola di ballo, alle otto e mezza di sera ero già crollata dal sonno».

Perché hai scelto la danza latino-americana?
«Per me la cosa bella della danza latino-americana è che quando ascolti una canzone o vedi ballare qualcuno non ti annoi mai, ti trascina. Per questo quando ballo mi piace guardare la faccia delle persone».

Chi sono i tuoi miti?
«Le ballerine Kristina Moshenskaya e Anna Melnikova, e Umberto Gaudino, il professionista che mi ha seguito nella scuola di “Amici”».

Balli dall'età di 5 anni. Come hai iniziato?
«Ero veramente piccola, ma è stato amore a prima vista. Ballavo davanti alla tv, se c'era “Striscia la notizia” e comparivano le veline, ballavo con loro. Mio papà mi guardava e anche adesso, quando ballo, ho sempre davanti mio papà Antonio».

Tuo papà è morto quando eri bambina.
«Avevo dieci anni e ne sono passati altri dieci da quando è successo. Prima non ne parlavo proprio, evitavo addirittura l'argomento, ora riesco a raccontarlo senza tristezza, ho solo ricordi belli di mio papà, lo penso senza amarezza. C'è un gran dispiacere perché non è più con me».

Un bel ricordo?
«Ne ho tantissimi e ce ne sono molti divertenti. Ricordo mio padre che mi veniva sempre a prendere a scuola con il suo furgone e ascoltavamo in macchina le canzoni di Laura Pausini. Lui era come sono io, esuberante».

Ora hai un rapporto speciale con la tua insegnante di ballo.
«Alessandra, la conosco da 16 anni, da quando ho iniziato a ballare. Per me non è mai stata solo un'insegnante, è la mia madrina e, per varie cose che sono successe nella mia vita, è stata ed è la mia mamma. Lei mi ha sempre dato appoggio nei momenti belli e nei momenti brutti».

Cosa ha detto del tuo percorso ad “Amici”?
«Era contentissima di vedermi ed orgogliosa del mio percorso, quando ci siamo riviste la sua faccia diceva tutto. A casa erano tutti super emozionati di rivedermi. Ora ci sono le bambine della palestra che mi chiedono l'autografo!».

Come mai hai deciso di partecipare al programma?
«La mia insegnante e la sua famiglia mi hanno sempre detto: “Dovresti provarci”. Io ero timorosa, non mi sentivo pronta per un'avventura del genere, pensavo di non essere matura. Alla fine mi sono stancata di queste paure, volevo dare una svolta alla mia vita, ho preso coraggio e la scorsa estate ho mandato il video per partecipare».

E Lorella Cuccarini ti ha scelto.
«Lorella è stata la persona che ha creduto in me dal primo istante e la ringrazierò sempre per questo, è stata amorevole come una mamma, una “mamma chioccia” come è stato detto. Mi ha incoraggiato dicendo di mettermi sempre in gioco, di lavorare e studiare».

Come ha scoperto che sai cantare?
«Cantare era una delle tante cose che facevo con mio padre, ho confessato a Lorella che mi piaceva cantare e che avrei sempre voluto cantare e ballare insieme. Chi meglio di lei? Si è lanciata e mi ha fatto provare dei musical. Mi è piaciuto molto, non sapevo che potesse essere così bello».

Alessandra Celentano, invece, non ti ha incoraggiata.
«All'inizio è stata una “botta” ricevere determinati commenti, ma poi ho trovato forza da quelle critiche, ho cercato un lato positivo nel lato negativo, non mi sono mai scoraggiata».

Però hai avuto una grossa crisi.
«Sì, c'è stato un momento in cui ero un po' scoraggiata, le persone che mi guardavano in tv scrivevano di tutto, anche cose pesanti e negative, è normale, nel programma siamo esposti ed è normale che ti arrivino commenti belli e brutti».

Cosa ti ha convinto a proseguire?
«L'amore per la danza è stato più forte dei commenti cattivi, non potrei abbandonare questo mondo per chi non mi ha capito».

Di Martina cosa è emerso in questi mesi?
«Credo sia emersa la mia determinazione e la mia voglia di lavorare, dopo aver pianto andavo in sala prove a lavorare, ero centrata nel mio obbiettivo».

C'è qualcosa che non sei riuscita a fare vedere di te?
«Non so se il pubblico abbia visto il mio lato più divertente, i miei compagni in casetta lo hanno visto ed è la cosa che mi manca di più, le risate con loro. Non ho mai avuto grandi amicizie. Prima per me c'erano solo la danza, la mia madrina e la sua famiglia. Ad “Amici”, invece, sono riuscita a fare amicizia, stringere dei legami».

Hai anche avuto una storia sentimentale con un altro allievo, Aka7even.
«Con Luca ci siamo conosciuti ad “Amici”, è stata una storia intima e speciale che resterà dentro la scuola come un ricordo bello».

Rifaresti qualcosa diversamente?
«Rifarei tutto così com'è stato, non cambierei nulla, il mio percorso è stato bello così».

Hai già dei progetti?
«Non mi sono prefissa un obbiettivo, non voglio mettere paletti, sogno di poter fare tutto e qualsiasi cosa mi capiti sarò contenta».

Chi vincerà “Amici”?
«Io tifo per tutti, ma se devo fare un nome spero vinca Giulia».

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