Da Hollywood a C'è Posta per Te: è stato Johnny Depp ad aprire la 23° edizione (in venti anni) del people show condotto da Maria De Filippi, sabato 11 gennaio, in prima serata su Canale 5. Colpito dalla calorosa accoglienza, l’attore si è sottoposto alla consueta intervista con gli oggetti di Maria De Filippi, spiegando che i teschi sugli anelli gli ricordano che non siamo eterni e che “il momento è adesso” e raccontando della sua passione per la musica, visto che il suo “primo amore” è stato una chitarra.
Poi ha partecipato con trasporto alla storia di Rosa, una mamma di Qualiano (Napoli) rimasta vedova che voleva scusarsi con i figli perché nel momento del dolore ha “pensato più a se stessa che a loro”.
Depp ha avuto parole affettuose per tutti e in ginocchio ai due ragazzi - Rosalba ed Emanuele - ha ricordato parlando di loro padre: “So che avete perso il sole, la luna, la luce della vostra vita, ma tutto ciò che lui vi ha dato ve lo continua a donare, lui è con voi sempre”. Quindi ha regalato a tutti i suoi famosi braccialetti e anche due borse di studio ai due ragazzi, sinceramente sbalorditi all’arrivo della superstar.
Anche Luca Argentero e la sua compagna Cristina Marino, gli altri ospiti del primo appuntamento, hanno partecipato a una storia simile. Con loro, infatti, Maria De Filippi ha chiuso la puntata, per fare una sorpresa a Camilla, la figlia di Luciano, fiorentino in carrozzina da 4 anni e da uno anche vedovo dell’amata Lucilla.
La ragazza è infatti la vera forza del padre che le scrive una commovente lettera. “Siamo molto contenti di aver fatto parte di una storia d’amore” ha detto Argentero che poi ha stemperato la commozione facendosi portavoce delle richieste del padre alla figlia. Che possono sintetizzarsi nella promessa di dedicare un po’ di tempo a se stessa.
Un vero capolavoro di Maria De Filippi ha concluso con il lieto fine anche la seconda storia della puntata. Quella di una madre giovanissima, Diletta di Roma, che voleva riallacciare i rapporti con il figlio 19enne Gabriele, interrotti da lunghi mesi. Alla base c’è una storia difficile: la donna ha avuto il figlio giovanissima - a 16 anni - e si è subito separata dal padre.
Il ragazzo, che ha vissuto sballottato tra le case dei nonni e dice di aver subito “cattiverie gratuite”, non sembra disposto a riabbracciare la madre e rifiuta ripetutamente di aprire la busta. Ma Maria De Filippi lo “riacciuffa” quando praticamente sta per uscire dallo studio proponendogli di prendere una fotografia dall’album portato dalla madre, quindi intimandogli quando lo vede commosso dalla scelta di posare “la foto e apri la busta!”.
Non c’è traccia sui social ufficiali della trasmissione della terza storia della serata. La “storia di un amore contrastato” tra Bonny, tatuatore di Afragola (Napoli), e la molto più giovane (21 anni di differenza) Aurora. Lui dice che lei lo ama ma lo rifiuta perché sua madre non vuole.
Lei, arrivata con la madre Antonietta, spergiura di star bene senza lui e di aver “ricominciato a vivere”. Ma poi si scopre, anche con l’inedito intervento in studio della testimonianza di un’amica dei due, che lei continua a vederlo e che c’è stato addirittura un bacio. La situazione è insomma poco chiara, ma Aurora rimane sulle sue posizioni e la busta resta chiusa.
Busta chiusa anche nella quarta storia della serata. Che riguarda una famiglia calabrese della provincia di Cosenza. A scrivere alla trasmissione è una figlia, Raffaella, che non vede il padre Vincenzo dal 2013. Anche perché questo si rifiuta di incontrarla da sola e pretende la presenza della sua compagna Graziella. Con la quale, inutile dirlo, Raffaella ha litigato proprio quando voleva chiedere al padre di accompagnarla all’altare.
La ragazza è pronta a chiedere scusa e il padre sembra propenso ad aprire la busta, ma cambia idea quando Graziella, invece, si rifiuta di riappacificarsi con la ragazza “davanti a tutta l’Italia” pur affermando: “Io mi metto da parte”. Vana e l’opera di convincimento di Maria De Filippi: l’uomo si rifiuta di cambiare idea e abbracciare la figlia, la busta rimane chiusa.