26 Gennaio 2020 | 02:10 di Lorenzo Di Palma
“Questa è la storia di un regalo”, annuncia come di consueto Maria De Filippi la star internazionale ospite della terza puntata di C'è Posta Per Te, sabato 25 gennaio in prima serata su Canale 5, ovvero l’attore spagnolo Antonio Banderas, 59 anni, per la seconda volta coinvolto in una delle storie del programma dopo una breve intervista che ricorda anche il premio come miglior attore all’ultimo Festival di Cannes.

Banderas è la sorpresa per Marisa, signora catanese rimasta vedova, da parte del figlio Andrea, che vuole scuoterla dal dolore in cui si è rinchiusa. E l’espressione della signora alla vista di Banderas sembra fatta apposta per porre fine alle discussioni sui social sulle reazioni un po’ troppo “fredde” delle puntate scorse.

Lo stesso si può dire di Giulia Michelini, intervenuta nell’ultima storia della puntata perché è l’attrice preferita di Francesco, al quale la moglie Marisa vuole dire grazie. Grazie perché non è scappato davanti alla sua malattia, la sclerosi multipla, che l’ha colpita quando erano fidanzati, anzi è sempre stato il suo sostegno e le ha chiesto di sposarla due mesi dopo la diagnosi.

“Che amore meraviglioso!” è il commento della come sempre partecipe ed emozionata attrice. D’altronde tra i due c’è un sentimento speciale e si vede. Tra lei che gli chiede di non evitare di appoggiarsi a lei quando ne ha bisogno, perché “è forte abbastanza per tutti e due” e lui che promette, ma in cambio chiede che lei non gli dica più “grazie”.

Di tutt’altro genere è la seconda storia della puntata, invece. Che vede, come spesso accade a C’è Posta per Te, una figlia, Nella, alla ricerca di un padre, Pasquale, per “smettere di elemosinare il suo amore”. E come spesso accade di mezzo c’è la “nuova” compagna del padre, Dora. Solo che la protagonista della storia, Nella, ha 51 anni, e la “nuova compagna” del padre è sposata con lui da 43 anni.

Dora e Nella alla fine non riescono a mettersi alle spalle le loro incomprensioni e, soprattutto la signora Dora non va giù di “passare sempre per quella cattiva” e in lacrime lascia lo studio, invano raggiunta da Maria De Filippi che tenta di farle cambiare idea. Il tentativo insomma riesce a metà e solo per Pasquale e la figlia si apre la busta.

Si è poi passati a un grande classico di C’è Posta per Te, la ricerca del primo amore di tanti anni fa. Protagonista è un simpatico agricoltore della provincia di Padova, Luigi, che dopo 58 anni vuole ritrovare la sua bella, Costanza, con la quale aveva avuto un filarino. Interrotto, dice lui, dalla sua partenza per il militare e da sua madre che gli ha nascosto, fino a quando non ha sposato un’altra, le numerosissime lettere che Costanza gli aveva scritto.

Il postino di Maria De Filippi consegna l’invito a due signore omonime, ma presto è chiaro che la prima non è lei. Ma anche la seconda, rimasta in studio nega di ricordarsi di Luigi e si sottrae anche all’invito a ballare di lui. Apre comunque la busta ma poi scappa quasi via dallo studio inseguita dall’agricoltore che continua a ripetere convinto: “è issa!”.

Il pubblico di C’è Posta per Te non perdona i tradimenti. Lo ha scoperto il protagonista della quarta storia della serata, Salvatore, dalla provincia di Salerno che prova a riconquistare la sua ex, Federica, dopo un tradimento e anche molti problemi economici causati dal sua comportamento alla famiglia. Lui prova con tutto il campionario: “Ti prego perdonami, dammi un’altra possibilità e non te ne pentirai” e poi “L’amore che provo per te, per la nostra famiglia va oltre e non devi pensare che se voglio tornare con te è perché mi ha lasciato lei”…

Ma Federica è decisa e lo gela con una battuta e riferendosi alla sua fedeltà dice che ha “un’autonomia di cinque mesi al massimo”. Ne ha sentite troppe e lascia la busta chiusa e lo studio tra gli applausi scoscianti del pubblico.

Busta chiusa anche alla fine della quinta storia della serata, che vedeva una madre Gabriella che cercava di ricucire un rapporto con il figlio Luigi, che dice “non le perdona di aver tradito il padre” a differenza degli altri suoi due figli. "Luigi lo sai che ti voglio bene... Sei la mia vita, mi manchi da morire", dice la madre che vuole riabbracciare suo figlio.

Ma Luigi più che per il divorzio dal padre non si sente di perdonarle il fatto di essersi sentito trascurato con i suoi fratelli: “non ci ha messo al secondo, ma al terzo posto…” dice di lei. E lascia la busta chiusa, ma “non definitivamente”.