Le storie dell’appuntamento di sabato 1° febbraio con la 23° edizione del people show di Maria De Filippi

Nessuna star internazionale per il quarto appuntamento di C'è Posta per Te, sabato 1 febbraio, in prima serata su Canale 5. Ma Maria De Filippi ha comunque dato il via alla puntata con la “storia di un regalo”, che ha coinvolto il bomber della Lazio, Ciro Immobile in studio con la moglie Jessica Melena.

Il capocannoniere della Serie A e la sua bellissima signora, sono la sorpresa che una mamma di Barletta, Luciana, ha scelto per dimostrare tutto il suo amore a sua figlia, Arianna, con un regalo speciale. Immobile era infatti l’idolo dell’altro figlio della signora, Lorenzo, morto a soli 13 anni.

Nella tragedia, infatti, la signora teme di aver trascurato la figlia che invece con la sua forza è stata il sostegno di tutta la famiglia: “Ti meriti una mamma presente... che sappia parlarti e ascoltarti” le dice.

Per Arianna, comunque, Ciro Immobile e la moglie Jessica Melena hanno regali vari, come una maglia firmata e una macchina fotografica e parole emozionate: “Ci avete insegnato tanto questa sera… Complimenti per la famiglia che siete”.

Si parla di tradimenti e di “un matrimonio interrotto”, invece nella seconda storia della serata, in cui Ernesto manda i postini di Maria De Filippi in provincia di Messina, alla moglie Licia, per tornare insieme a lei. “Ti ho tradito, però non ho mai smesso di amarti…” dice lui in lacrime riportando la fede che la moglie si è tolta da qualche giorno dopo averlo spedito fuori di casa.

Ma più delle sue parole sono efficaci quelle della conduttrice che lo sfotte - “diventano cretini quando fanno degli errori” -, ma che poi esorta la moglie che seppur delusa si dice innamorata di lui: “perché non darti un’altra possibilità?”. E alla fine la busta si apre.

Busta aperta anche per Alessio, 18enne di Lucca che non vedeva il padre Gaetano da quando aveva solo due anni. Alessio ha molte domande sul suo abbandono e per non dimenticarle le ha anche scritte.

Il padre si aspettava che fosse lui e riesce evidentemente a dire le parole giuste pur ammettendo che “sono tre giorni che non dormo, perché non riesco a darti le risposte”. E in realtà anche lui non vedeva l’ora di riabbracciare il figlio.

“Giovanna mi riconosci?”. Ha poi tenuto banco su Twitter la storia di Giuseppe che voleva rincontrare la sua Giovanna dopo 70 anni. È sicuro di essere riconosciuto al volo, d’altronde ripete di non essere cambiato affatto. Quindi perde quasi le speranze dopo l’arrivo di ben due omonime che non sono il suo primo amore.

La terza Giovanna ha più di un punto in comune con la storia raccontata da Giuseppe, ma nega di conoscerlo. “Vedrai che ti richiamerà”, dice Maria De Filippi per consolare Giuseppe. E in effetti, pentita per aver “detto una bugia a Maria”, nel backstage la signora ammette di essere la Giovanna in questione, ma di voler chiudere qui la questione.

“Ma ti posso chiamare?”, ci prova ancora lui…

La storia finale ha per protagonista Francesca, una ragazza che da quattro anni ha interrotto i rapporti con la madre, Serena e le sorelle, si è trasferita a Londra e ha deciso di iniziare a pensare a se stessa, per una volta. In studio la madre la invoca invano.

“Io credo che la famiglia non si possa mai abbandonare”, esordisce Francesca. Che non ha dimenticato l’abbandono subìto dai 14 ai 21 anni. E non se la sente, almeno non per il momento. Busta chiusa.