Cesara Buonamici: «In questa bella poltrona da opinionista del “Grande fratello” ci sto comoda»

Al reality dà giudizi molto pacati: «Non sono lì per polemizzare, ma per offrire spunti di riflessione»

6 Novembre 2023 alle 08:23

Composta e misurata, Cesara Buonamici se la cava egregiamente come opinionista al “Grande Fratello”. Ma chissà cosa si porterà dietro di quest’avventura televisiva.

Cesara, che cosa ha imparato al “GF”?
«Che se vuoi cercare di capire le persone, devi almeno stare attenta ad ascoltare. Non solo quello che dicono, ma anche ciò che tacciono, i gesti, i comportamenti, i cambi di umore, i sentimenti che non riescono a frenare. In un ambiente così chiuso, dove si sta per tanto tempo, più o meno esce tutto, prima o poi. E lì impari».

All’inizio aveva timori che sono stati fugati?
«Sapevo cosa mi aspettava. Sono arrivata al programma serena e molto curiosa».

Lei era già popolarissima come anchorwoman del Tg5, ora i fan del programma la fermano per strada per chiederle di Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi?
«Ovviamente mi fanno molte domande su questo o su quella, comunque non faccio di questo lavoro nuovo motivo di conversazione fuori dalla Casa. È un luogo separato dal mondo, anche se guardato dal mondo».

I suoi colleghi giornalisti sono incuriositi dal suo ruolo da opinionista?
«Sono divertiti. Non si sa a chi potrebbe toccare la prossima volta».

Suo marito Joshua guarda ogni puntata?
«Guarda abbastanza, ma è più interessato agli inquilini che a me. Mi conosce già molto bene».

Quando le capita di condurre il Tg5 il lunedì o il giovedì, la sera stessa della diretta del “GF”, come si organizza?
«Si corre. Mi ritrovo con un programma podistico. Diciamo che si fa quel che si deve».

Ha un rito speciale prima di andare in onda?
«Il più delle volte la corsa non mi consente riti o gesti scaramantici. Il rito è controllarmi perché tutto sia a posto, e raccogliere le idee».

Cosa non può mancare nel suo camerino?
«Acqua e barrette al cioccolato».

Guarda il daytime per prepararsi?
«Chi organizza il programma offre tutto il sostegno con materiali e anche ottimi riassunti di ciò che non si riesce a vedere. Ma poi il programma si forma via via e si parla in base a ciò che avviene».

Non ha mai polemizzato con nessuno. Perché?
«Non sono lì per polemizzare con questo o quello. Il mio obiettivo e compito è offrire ai numerosi telespettatori alcuni elementi sui quali riflettere. Saranno poi loro a decidere chi è meritevole di restare o uscire dalla Casa».

Lei è materna e un po’ psicologa con i concorrenti. Ma in famiglia con i suoi nipoti o con i figli dei suoi amici ha un ruolo da “zia saggia”?
«Francamente non mi ci vedo nel ruolo di zia saggia. Non lo sono mai stata. Cerco di cogliere elementi oggettivi, specie di contraddizione, nei concorrenti. Ma non ho motivi di ostilità per l’uno o per l’altro. E comunque resta un gioco...».

Partecipa alle riunioni con gli autori e con Alfonso Signorini?
«Non proprio, ma ci parliamo. Io sono lì per dire la mia, ma gli autori e Signorini creano il programma».

Signorini è proprio come lo vediamo in tv?
«Alfonso è una persona molto gentile, è acuto, spiritoso e piacevole. Siamo amici da anni e ci lavoro veramente bene».

Perché predilige i pantaloni nei suoi look?
«Li metto perché sono comodi. Noi donne lo sappiamo, specie se si deve “correre”...».

Fare l’opinionista in un reality è una cosa, avere un’opinione su tutto è un’altra. Ci sono argomenti su cui non metterebbe bocca?
«Meno ci capisco e meno ne parlo. Ci vuole un poco di consapevolezza. Nessuno sa tutto. Io meno degli altri».

E se a scatola chiusa le chiedessimo un paio di opinioni, una seria e una scherzosa, accetterebbe?
«Prima me le dice, poi le rispondo».

Opinione seria: crede che dopo questa vita ci sia qualcosa?
«Molto, molto tempo dopo. Sono una persona di fede e non è strano aspirare a un tempo più lungo della vita terrena. Aspettiamo e vedremo».

Opinione scherzosa: il formaggio sulla pasta con il pesce è un’eresia?
«Ognuno deve essere libero di mettere il formaggio su un sugo al pesce o bere un vinello bianco frizzante con la bistecca alla fiorentina. Basta che non mi obblighino a fare altrettanto».

Le è mai stata data una opinione non richiesta (e indigesta) su di lei?
«Lei pensa che si possa stare per anni in tv senza che questo accada quasi quotidianamente?».

Ogni settimana dà delle immunità a concorrenti che non possono essere nominati. E tende a proteggere i più “deboli”. Troppo buona o giusta?
«È un giudizio legato al momento e alla situazione del gioco. Bisogna, secondo me, essere giusti in relazione all’attimo in cui si salva qualcuno».

Si è già fatta un’idea di chi potrebbe vincere?
«No, seguo il fiume, senza sapere quale sia la foce...».

“Tifa” per qualcuno?
«Io tifo poco in generale. Tifo per il buon andamento del programma. Spetta ai telespettatori tifare e votare».

A proposito di tifo, la sua Fiorentina quest’anno andrà lontano?
«Lo spero!».

Com’è la sua poltrona in studio, comoda o appositamente scomoda per evitare di “appisolarsi”?
«Ci sto proprio bene. Il programma è divertente, come dimostrano i tanti telespettatori. Come fai ad appisolarti?».

E quando rientra a casa dopo la trasmissione, si addormenta subito o accende la tv per vedere se i concorrenti sono a letto?
«A casa un poco di pausa e poi a letto. Sono giornate molto lunghe che richiedono riposo».

Seguici