La biografia e le interviste ai concorrenti della sesta edizione del reality di Rai2, in onda dal 13 settembre 2017
Las #estrellas
Olfo Bosé (37 anni): Nipote di Miguel Bosé (la mamma Lucía è la sorella di Miguel), ha partecipato a «Supervivientes» («L’isola dei famosi» spagnola) e percorso in bici la penisola iberica. Sta girando un documentario in Grecia.
Rafael Amargo (42 anni): Parente del poeta Federico García Lorca, grande ballerino di flamenco e danza contemporanea, in Italia è noto per aver fatto il giurato di «Ballando con le stelle» (2013-14). Firma anche una linea di moda.
**Olfo Bosé**
Quanto sei «estrella» (stella)?
«Mi sento una stella nel firmamento cercando di avere empatia con ciascuna delle forme di vita con le quali mi incrocio nel vasto oceano dello spazio».
Perché hai partecipato?
«Per soddisfare una curiosità e perché me lo ha chiesto il mio amico Rafael».
Cosa ti aspettavi di trovare?
«Per molto tempo sono stato un idealista, immaginavo la vita al posto di viverla. Adesso, al contrario, vivo il momento con illusione e voglia, andando oltre le mie stesse idee».
Cosa hai trovato?
«Ho trovato molte risposte».
La rinuncia più difficile?
«Io sono un avventuriero, non conosco la parola “rinunciare”, perché tutto si può riprendere in mano».
Cosa ti è stato più utile?
«La possibilità di conoscere gente meravigliosa e la solidarietà di una grande famiglia».
Cosa ti resterà nel cuore?
«La bontà e l'amore delle persone incontrate».
Lo rifaresti? Se no, perché? Se sì, dove vorresti andare?
«Sì, senza pensarci, a occhi chiusi. Andrei nelle isole del Pacifico».
**Rafael Amargo**
Quanto sei «estrella»?
«Le stelle hanno 5 punte e le mie sono: arte, gara, felicità, luminosità e passione».
Perché hai partecipato?
«Perché volevo tornare a lavorare con la tv italiana. Qui mi conosceranno come sono veramente. “Ballando con le Stelle” non era un reality e non potevo arrivare al cuore degli italiani. Io mi sento in sintonia con la gente. Vi adoro!».
Cosa ti aspettavi di trovare?
«Non mi aspettavo niente. Quello che più mi interessava del programma, dopo tutto lo stress per il lavoro che faccio (con la mia compagnia di ballo in giro per il mondo), era lasciare a casa il telefono».
Cosa hai trovato?
«La qualità umana dell'80% delle persone incontrate».
La rinuncia più difficile?
«Io non ho vista come una fatica o una rinuncia, la fatica è avere 30 dipendenti e vedere come corrono i mesi e bisogna mantenerli, questa sì è fatica. Io mi sono sentito molto tranquillo e accudito, niente è impossibile se si fa con allegria e cuore».
Cosa ti è stato più utile?
«I miei vestiti che usavo per dormire come materassi e cuscini. Anche lo zaino è stata una risorsa».
Cosa ti resterà nel cuore?
«In verità per me è stata una terapia, pace e paesaggi meravigliosi».
Lo rifaresti? Se no, perché? Se sì, dove vorresti andare?
«Ripartirei domani stesso, magari facendo un percorso diverso. Dove? Non so, mi piacciono le sorprese».
«Pechino Express 2017»
Tutto su «Pechino Express 2017»
Il conduttore Costantino della Gherardesca
Gli #amici: Alice Venturi e Guglielmo Scilla
Le #clubber: Valentina Pegorer e Ema Stokholma
I #maschi: Francesco Arca e Rocco Giusti
#figliaematrigna: Eugenia Costantini e Agata Cannizzaro
I #modaioli: Marcelo Burlon e Michele Lamanna
Gli #egger: Cristina Egger e Alessandro Egger
Le #caporali: Antonella Elia e Jill Cooper