Condotto da Alessandro Borghese, parte il campionato delle regioni con venti cuochi professionisti e le loro ricette tradizionali. In giuria gli chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei
Da lunedì 13 novembre, anche TV8 avrà il suo talent culinario: si intitola «Cuochi d'Italia», la nuova sfida ai fornelli in cui la cucina regionale è la vera protagonista. In onda tutti i giorni alle 18.30, il talent ha una sola missione: scoprire i tesori gastronomici delle regioni italiane, da nord a sud.
La sfida è guidata da Alessandro Borghese che, in ogni episodio, segue passo passo i concorrenti durante le prove. A giudicare i piatti tipici preparati dagli sfidanti sono due rinomati chef: il napoletano Gennaro Esposito, già giudice in Junior Masterchef, e il toscano Cristiano Tomei.
Siamo negli studi milanesi del programma e l'odore dei friarielli ci fa intuire la regione di questa puntata. Tutto è veloce e organizzato, le urla del pubblico ricordano il tifo calcistico. In campo, due concorrenti agguerriti e concentrati raccontano con ironia e semplicità la bellezza della loro cucina. «Quando si prepara un piatto tradizionale, è molto importante assorbirne l'origine. Spesso sono storie di povertà, di condizioni legate al recupero di alimenti poveri. Ci sono piatti che celebrano un momento importante, altri che venerano un santo o sono ricette tramandate di padre in figlio. C'è un mondo da scoprire» ci spiega meglio lo chef Esposito durante una pausa. E aggiunge: «Siamo aperti all'interpretazione personale delle ricette tradizionali, ma non vogliamo rimpiangere la versione originale!».
Le immagini del "dietro le quinte" del programma
Come funziona?
Il format originale prodotto da Dry Media per TV8 consiste in una gara tra venti cuochi professionisti provenienti da diverse regioni del Belpaese che si contendono, a colpi di piatti tipici e ingredienti tradizionali, il titolo di Miglior Cuoco Regionale d'Italia (più diecimila euro in gettoni d'oro).
In ogni puntata due cuochi si sfidano in una doppia manche. Le prime dieci puntate sono sfide “dirette” tra due cuochi, che si danno battaglia prima su un piatto tipico di una regione e poi su quello dell’altra, con un vincitore per puntata. Nelle successive cinque puntate i vincitori del primo turno si sfidano in due manches: nella prima, il concorrente che “gioca in casa” porta un ingrediente tipico della propria regione e i due giudici Esposito e Tomei scelgono (a sorpresa) gli ingredienti da abbinare. Nella seconda invece, sarà l’avversario a proporre un ingrediente simbolo della propria regione di appartenenza.
In cinque accedono al terzo turno, mentre il sesto sfidante viene individuato grazie al ripescaggio. Tre puntate nelle quali i cuochi si contendono la vittoria affrontandosi sui rispettivi ingredienti regionali. Solo in quattro accederanno alla semifinale che consiste di due duelli diretti: cucineranno un piatto della propria regione scelto dai giudici. Per aggiudicarsi il titolo di primo “Miglior Cuoco Regionale d’Italia” i due finalisti dovranno presentare un menu di due portate, che sappia valorizzare al meglio la tradizione e le materie prime del proprio territorio.
L'appuntamento è il 13 novembre, dal lunedì al venerdì alle 18.30 in prima tv assoluta su TV8 (tasto 8 del telecomando).