Elettra Lamborghini: «All’Isola mi sento in famiglia»

In questo periodo è la schietta e simpatica opinionista nel reality di Canale 5

Elettra Lamborghini
12 Aprile 2021 alle 09:38

Quando ci sentiamo per questa intervista è quasi ora di pranzo: la sera prima c’è stata su Canale 5 la puntata di “L’isola dei famosi” in cui abbiamo visto Elettra Lamborghini tra gli opinionisti: brillante, divertente e schietta. È da poco rientrata in studio dopo che nelle prime due serate era collegata da casa perché positiva al Covid-19.

Come stai ora?
«Bene, finalmente. Per la prima settimana, ogni giorno ho avuto un sintomo diverso, prima un po’ di febbre, poi una forte tosse, poi sono arrivati i dolori... Non è stato bello, ecco».

Con tuo marito, il dj e produttore Afrojack, come vi eravate organizzati?
«Lui era in un’altra casa, io ero sola ed è stato pesante da gestire».

Però non hai mai smesso di ridere: ti sei definita “Covid queen”, regina del Covid.
«L’ho presa con filosofia e ho tirato avanti! Ero rimasta molto turbata quando il test è risultato positivo: per un anno sono stata super attenta e mi sono sentita fallita. Anche ora a volte non mi sento in formissima, ho male ai polmoni. Questa malattia è brutta!».

Però ci hai sempre stupito: nella prima puntata dell’Isola eri collegata da casa con un abito spettacolare.
«Avevo un vestito lungo, da sera, decorato da piume bianche e nere: volevo essere pazzesca».

Ora invece sei tornata con i tuoi colleghi: lo studio è diverso da come te lo aspettavi?
«Lo studio Robinie, a Cologno Monzese, è più piccolo di quello che sembra, e il pubblico ovviamente è ridotto per le restrizioni. Ma è molto accogliente e il regista Roberto Cenci è davvero bravo a renderlo un posto speciale: c’è sempre quel mare blu come sfondo, e quando ci sono i momenti caldi come le eliminazioni diventa tutto rosso fuoco e si percepisce la tensione a pelle».

E con gli altri opinionisti come ti trovi?
«Iva mi sembra di conoscerla da una vita, è molto carina e disponibile. Poi è emiliana come me e ho scoperto che non abitiamo molto distanti! Tommaso lo conoscevo dai tempi di “Riccanza”. Con loro mi sento a casa».

Come va con Ilary?
«È molto brava, non se la tira, mi piace il suo essere genuina».

Il genere verace spopola tra i naufraghi, anche ora che hanno tolto la divisione tra “Burinos” e “Rafinados”. Che cosa ne pensi?
«Era ora. Anche perché tutti insieme gli animi si accendono, tra i naufraghi succederanno casini e liti. Poi la fame si fa sentire e le persone senza carboidrati diventano più cattive».

Ti riferisci a un fatto in particolare?
«Due settimane fa Gilles ha trattato Miryea in un modo che non mi è piaciuto. Se ci fossi stata io al posto della giovane influencer, se qualcuno mi avesse detto: “Ma come ti chiami?” in quel modo... Mi è sembrata una mancanza di rispetto perché aveva un tono di superiorità poco simpatico. È stato arrogante ma soprattutto lì sono tutti uguali e dovrebbero saperlo».

Miryea ti sta piacendo, quindi?
«È così allegra, anche in quelle condizioni estreme: non è mica facile».

E tra gli altri chi ti ha colpita?
«Mi è molto spiaciuto quando Gascoigne si è infortunato alla spalla, lui è fondamentale perché fa ridere e tiene l’umore alto. Drusilla è un tesoro con la sua timidezza. Vera Gemma, che è stata eliminata la scorsa settimana ma ha scelto di andare a Parasite Island, a pelle mi è sembrata molto dura nel carattere, troppo».

Chi non ti convince?
«Beppe Braida non ha un’identità molto definita, per ora. E Daniela Martani non mi dice molto».

Riesci a seguire altri progetti o “L’isola” ti occupa tutta la settimana?
«Con la musica non smetto mai di lavorare, ma è un momento strano perché, non potendo andare a ballare, è come se non avesse senso. Lo scorso anno ho cantato in un’Arena di Verona senza pubblico: non è stato il massimo».

Cosa ascolti in questo periodo?
«Il mio reggaeton mi dà energia e mi tiene compagnia sempre!»

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