Ginevra Lamborghini: «Al “GF Vip” ero una trottola e non volevo fermarmi mai»

Racconta a Sorrisi l’esperienza nella Casa. Inoltre ci rivela che la sua carriera di cantante è arrivata a una svolta

20 Marzo 2023 alle 08:30

Il suo cognome è noto in tutto il mondo. Ma in Italia lei è per tutti una delle rivelazioni di questa edizione del “Grande Fratello Vip”. Ginevra Lamborghini, 30 anni, bolognese e nipote del grande Ferruccio Lamborghini che trasformò un’azienda di trattori nel marchio di automobili che rivaleggia con Ferrari e Porsche. E, visto che siamo in tema di parentele, anche sorella di Elettra, esplosiva cantante e ora anche conduttrice. E su questo sgombriamo subito il campo da equivoci e pettegolezzi.

Ginevra, che rapporto ha con sua sorella visto che, tra l’altro, come lei ha intrapreso la carriera musicale?
«Non abbiamo alcun tipo di rapporto».

Di più non ci dirà su questo né torneremo sull’argomento per rispettare le dinamiche, talvolta difficili, che governano i rapporti familiari. Quello che invece ci interessa sapere è della sua esperienza al “GF Vip”.

Come le ha chiesto Alfonso Signorini di partecipare?
«Alfonso mi ha chiamato e me lo ha chiesto così, a bruciapelo. Io avevo fantasticato sull’ipotesi di fare un reality e avrei scelto sicuramente il “GF”. Quindi è stato subito un “sì” convinto, anche se per me era un salto nel vuoto».

Qual è stato il momento più bello del suo “GF”?
«Sicuramente il mio compleanno (il 25 settembre, ndr). Perché mi hanno organizzato una splendida festa e ho avuto la sensazione che fossimo davvero un bel gruppo».

E il più brutto?
«È scontato dire il momento della squalifica ma, più che quello, direi le fasi precedenti in cui non mi sono più sentita capita dai miei compagni. Però ci tengo a sottolineare che sono stati di gran lunga di più i momenti belli».

Alla fine cosa si porta a casa dalla “Casa” del “GF Vip”?
«Sicuramente una capacità di introspezione maggiore. E poi i rapporti che ho stretto con tante persone che certamente rimarranno nella mia vita».

A chi si riferisce in particolare?
«Sicuramente ad Antonino (Spinalbese, ndr), con il quale ho stretto un legame molto intenso. Ma anche Cristina Quaranta, Carolina Marconi, Nikita e tanti altri».

Durante le dirette con Alfonso Signorini vediamo sempre un gran fermento, ma dopo un po’ non capita di annoiarsi dentro la Casa?
«Mah, difficile annoiarsi, almeno per me che vivevo ogni cosa come uno stimolo nuovo. Ero come una trottola che non voleva mai andare a dormire».

Dal punto di vista pratico cosa le ha dato più fastidio della vita da “reclusa”?
«Sarebbe fin troppo ovvio citare la mancanza di privacy. Ma soprattutto direi che il livello di pulizia della Casa era piuttosto bassino rispetto a come sono abituata (ride)».

Immagino che lei sia stata abituata molto bene, viene da una famiglia importante e con grandi possibilità. Che tipo di infanzia ha avuto?
«Un’infanzia bellissima e spensierata. Ero una bambina sognatrice e sono cresciuta in una famiglia molto unita con una grande casa sempre piena di persone. Da piccola ero timida e forse un po’ malinconica, poi quando mi sono aperta al mondo e ho iniziato a socializzare ho espresso un lato più estroverso. E così gli amici, le uscite in compagnia sono diventati un po’ un antidoto a questo velo di malinconia al quale anche Alfonso ogni tanto ha fatto cenno».

E dopo?
«Dopo non mi sono più fermata, tanto che mio papà mi chiamava “after hour”, prendendomi in giro sul fatto che, fosse notte o giorno, non ero mai a casa (ride)».

Crescere in una famiglia ricca ha influenzato la sua vita?
«I miei genitori hanno sempre cercato di farci capire che eravamo fortunati e che la fortuna può girare. E di non dimenticarci mai che dovevamo ringraziare il nonno per il nostro stile di vita. E comunque ci hanno sempre spronato a trovare una strada nostra, che ci permettesse l’indipendenza».

Ha ereditato la passione per i motori?
«No, non particolarmente. La mia vera passione è il canto».

E allora dopo le sue prime positive esperienze nel mondo della musica, cosa ci dobbiamo aspettare?
«Diciamo che ci saranno delle sorprese molto interessanti già prima dell’estate, ma non voglio svelare di più».

E sul fronte televisivo? Ci possiamo aspettare un seguito?
«La tv è un ambiente che mi piace e vorrei sicuramente fare qualcos’altro».

Per esempio, cosa la intrigherebbe? Il Festival di Sanremo?
«Beh, ci andrei di corsa!».

Ma come concorrente o al fianco del conduttore?
Qui Ginevra non trattiene quel che resta della sua cadenza emiliana e ci dice: «Ah, quel che viene, viene. Sanremo non si discute!».

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