Già star della tv inglese, lo chef approda in patria alla guida di una nuova sfida ai fornelli: ecco cosa ci ha anticipato
Dall’Inghilterra all’Italia, arriva Gino D’Acampo ad accendere i fornelli della sfida di “Restaurant Swap - Cambio Ristorante”, nuovo programma in onda da giovedì 11 giugno alle ore 21:25 sul NOVE.
Come funziona il programma
Per la prima volta sono a confronto due ristoratori con opposta concezione di ristorazione. Per la durata di un servizio, i due protagonisti di puntata dovranno scambiarsi il ristorante e l’intero staff, con solo poche ore a disposizione per dare a brigata e chef la propria impronta culinaria. Gino D’Acampo sarà al loro fianco per tutte le fasi della gara, supportandoli e consigliandoli; sarà poi il suo voto da 1 a 10 a decretare il miglior servizio e a consegnare al vincitore un premio in denaro da investire nella propria attività.
Chi è Gino D'Acampo
Proprietario di oltre 50 ristoranti tra Inghilterra, Stati Uniti e Australia e autore di svariati libri di cucina, Gino D’Acampo è un vero self made man napoletano, trasferitosi in Inghilterra da ragazzo dove è poi diventato un’autentica star della cucina italiana e della tv. Proprio grazie al suo talento ai fornelli e a un’irresistibile faccia tosta, Gino è da anni ormai è ospite fisso di programmi di successo della tv inglese e ora è pronto a conquistare anche il pubblico italiano.
A convincerlo a tornare in patria, racconta lo chef a Sorrisi, «sono due donne fantastiche che mi hanno convinto a fare televisione in Italia», cioè sua cugina Valeria e Laura Carafoli, capo dei contenuti di Discovery Sud Europa.
Gino D’Acampo è il prossimo volto di canale Nove, poiché nel prossimo futuro sono in arrivo altri due programmi con lui, “Gino, Fred e Gordon” (in esclusiva su Dplay Plus dal 2 luglio) e “Gino cerca Chef” (sul Nove). Intanto per imparare a conoscere D’Acampo si comincia proprio da “Restaurant Swap - Cambio Ristorante” in cui, conoscendo la reputazione senza peli sulla lingua dello chef, ci sarà da divertirsi. «Cosa potete aspettarvi da me è che io dico sempre la verità, anche se può ferire qualcuno...Io dico come stanno le cose perché ho una lunga esperienza di ristoranti e sono convinto che dire la verità sia sempre la cosa migliore».
Tra inghilterra e Italia
Un esempio della franchezza di Gino arriva anche dalla sua risposta su cosa gli piace e non gli piace dell’Inghilterra, di cui apprezza la varietà dei ristoranti, che offrono la possibilità di mangiare le cucine di tutto il mondo, ma detesta quando le cose sono fatte male… E non nominategli i sedicenti locali italiani dove cucinano la carbonara con i funghi!
A proposito dell’Italia, la speranza è che presto apra un ristorante anche da noi: la sua è una promessa, anche se per ora è ancora tutto da vedere: «Aprire un ristorante in Italia è sempre stato uno dei miei sogni. Non so quando lo farò, ma senz’altro succederà e forse lo aprirò in Sardegna, perché ho la casa lì e quindi per me sarebbe più facile dare un occhio al ristorante, anche se mi hanno detto che ci sarà un sacco di burocrazia da affrontare, ma farò quel che serve... Aprirò un ristorante in Italia, forse due, tre, cinque, sette…chissà».