Giulia Stabile: «Ad “Amici” ho vinto e ho trovato l’amore!»

Ha conquistato la coppa (e il pubblico) nel talent show di Canale 5 e qui ci racconta tutto di sé

27 Maggio 2021 alle 08:47

La coppa conquistata al Serale è quasi più grande di lei ma la forza di tenerla tra le mani di certo non le manca. La vittoria di Giulia Stabile è stata una delle più importanti di tutta la storia di “Amici” e oggi, con lei, vi spieghiamo perché. In pochi avrebbero scommesso su una ballerina che alle prime domande di Maria De Filippi rispondeva sorridendo tutta imbarazzata.

Quella risata contagiosa nascondeva però le lotte di chi ha creduto in un sogno contro tutte le cattiverie delle coetanee: la insultavano per i denti grandi e il suo carattere diverso dagli altri. Chissà che rivincita dev’essere poter dire oggi a quelle ragazze che è la prima ballerina ad aver vinto il talent di Canale 5.

Giulia, è vero che a 3 anni già ballavi?
«Sì, sono andata al centro di una pista da ballo in un ristorante e ho cominciato a scatenarmi come se fossi già navigata. Così hanno consigliato ai miei genitori di mandarmi in una scuola».

Però sostenevi di non avere molto talento.
«Più che altro non avevo le caratteristiche della ballerina tradizionale. Avevo i piedi brutti, non ero abbastanza flessibile, avevo pessima memoria e se dicevo al mio corpo di muovere il busto, non si muoveva. Insomma, sembravo negata».

Come sei diventata la ballerina di oggi?
«Lavorando come una matta. Io ballo e basta».

C’è da dire che l’attentissima Alessandra Celentano non ti ha mai criticato.
«Credo che abbia visto in me lo sforzo e quel sacrificio nel migliorarmi. I difetti che avevo da piccola oggi non si notano quasi più».

È vero che il primo a notarti è stato Andreas, il vincitore nel 2017?
«Sì, mi ha visto ballare e mi ha chiesto: “Perché non fai il provino?”».

Cos’hai pensato?
«Che mi avesse confusa con un’altra ragazza».

Però poi sei entrata.
«Al secondo tentativo. Ma anche all’interno, all’inizio mi sentivo fuori luogo».

Perché dici così?
«Mi vedevo brutta, troppo bambina».

Ti ha aiutato tanto la maestra Veronica Peparini.
«Sì, ho affrontato con lei, attraverso la danza, tutti quei problemi causati dal bullismo, che mi bloccavano. Quando mi ha chiesto di mettere i tacchi mi sentivo una ranocchia».

Per convincerti davanti agli specchi delle sale prove ti sei ripetuta spesso: «Sei bella, sei donna, non sei sbagliata». Oggi credi a quelle parole?
«Un po’, sì».

L’autostima è arrivata anche grazie a Sangiovanni, il tuo primo amore.
«È il primo ragazzo che ho baciato (ride)».

Lo facciamo emozionare? Dimmi qualcosa di bellissimo su di lui.
«Una cosa? Dovrei dirne 200 miliardi. È un ragazzo stupendo. Le mie amiche tornando a casa non mi hanno detto che è bello o che è bravo. Mi hanno detto: “Non esistono nel mondo tante persone come lui”. Io penso questo di Sangio».

Tu in cosa l’hai aiutato?
«Ha avuto tanti casini, così tanti che l'hanno portato a diventare adulto troppo in fretta. Lui mi dice che con me riesce a trovare il suo spirito bambino, che riesce a sentirsi libero da tanti pesi che la vita gli ha messo addosso».

Adesso sarà un po’ più difficile vedersi con lui.
«Sì, ma era in conto. Quando mi manca guardo lo sfondo del cellulare, ho fatto un collage di tre foto della finale: noi due abbracciati, noi due seduti mentre aspettiamo di vedere il nome del vincitore, noi due con la coppa».

Hai detto che non saresti mai uscita da “Amici”, è vero?
«Per sette mesi ho ballato, ho trovato un ragazzo che mi piace, sono cresciuta tanto. Mi mancava solo la famiglia ma sarei stata lì per sempre».

Invece ora devi camminare con le tue gambe.
«Sì, e ho in mente di andare all’estero per studiare un po’, magari a Los Angeles dove ci sono tutte le scuole che seguo su YouTube. Poter vedere da vicino come lavorano sarebbe un traguardo enorme. I miei mi hanno già autorizzata».

Cosa farai con i 187 mila euro vinti nel talent?
«Prendo una lavastoviglie a mamma perché sono stufa di vederla lavare i piatti per tutti. Poi il resto dei soldi li metterò da parte: i miei, con grande gioia devo dire, mi hanno sostenuto negli studi per tanti anni. Ora posso pagarli da sola».

Stefano De Martino ti ha detto: «Sei nella lista di cose che mi mettono di buonumore insieme al mare e ai film di Totò».
«Ho imparato queste sue parole a memoria e le porterò nel cuore. Stefano è stata una grande fonte di ispirazione fin da quando era alunno di “Amici”. Poi credo non ci sia cosa più bella che portare un po’ di ottimismo, no? È una delle ragioni per cui ballo: mi piace far star bene le persone che mi guardano».

Maria De Filippi era molto divertita da te.
«Che bella la “Mery”! Mi mancherà moltissimo, mi ha tanto aiutata».

Sai perché hai vinto?
«Penso perché tante persone si sono rispecchiate in me, nella mia storia. Quando guardavo “Amici” da spettatrice, speravo che vincesse la persona più simile a me, perché volevo sognare come quei ragazzi, perché volevo essere come quei ragazzi. Prima o poi realizzerò che quel sogno, alla fine, l'ho vissuto pure io».

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