“Grande Fratello Vip”: le anticipazioni di Alfonso Signorini

Tutto sulla nuova edizione del reality, su Canale 5 dal 19 settembre

8 Settembre 2022 alle 07:45

Dal 19 settembre la Casa del “Grande Fratello Vip” riapre i battenti. Quel giorno, a dare il via allo show sarà per la quarta volta l’ormai “veterano” Alfonso Signorini. «Ma sa che ho scoperto che il 15 settembre compio 20 anni di tv, da quando cioè ho iniziato con Piero Chiambretti?» mi dice quasi stupito appena lo chiamo. «Non festeggerò, ma è un cammino importante. Durare 20 anni è un bel traguardo».

E bisogna avere il fisico! Come si sta preparando per la nuova edizione del “GF Vip”?
«Questa è stata un’estate molto tosta, all’insegna del wellness e dell’allenamento quotidiano. Non tanto per il fisico, ma perché fa bene alla testa. Continuerò ad allenarmi anche durante la messa in onda. Come mi dice sempre Maria De Filippi: “Fare tv è come andare in bici, più la fai e più è facile”, naturalmente con tutti i rischi annessi e connessi».

Conferma la doppia messa in onda e la durata “a data da destinarsi”?
«Confermo. Andremo in onda il lunedì e poi il giovedì. Sono contento, è la collocazione più giusta per noi perché il venerdì il nostro pubblico, in prevalenza giovane, spesso non è a casa. La domanda sulla durata non è così retorica. Durante la presentazione dei palinsesti, Pier Silvio Berlusconi ha detto che spera che questa sia l’edizione più lunga di sempre. Anche se apprezzo le sue parole, bisogna fare i conti con il gradimento del programma».

Partiamo dalla prima novità: il cast lo scopriremo soltanto durante la diretta. Come mai?
«I 24 concorrenti saranno svelati nelle prime due puntate. Era un mio vecchio desiderio, condiviso poi con gli autori e l’azienda. Secondo me è bello mantenere un minimo di sorpresa che renderà le prime puntate un evento televisivo. Però do spesso indizi sui social».

Vero, ma sono indecifrabili. Ci dica almeno se ci saranno parenti o coppie nel cast.
«Parenti forse, ma niente coppie. Sarà un’edizione particolare. Ci saranno nomi inediti per un reality, persone che vengono dai mondi più disparati, gente poco nota ma che ha una storia e un background importante che calza a pennello con il “GF Vip”».

Quali mondi, per esempio?
«Quello dei social, del giornalismo, dello spettacolo, della canzone e dello sport. Ci sarà anche un mondo mai raccontato in un reality nella sua quotidianità. Mi piace tentare esperimenti nuovi, come l’anno scorso con la disabilità. Questa volta sarà diverso, ma non mi faccia svelare di più!».

Il primo, tra i concorrenti certi, è Giovanni Ciacci, che nell’intervista che gli ha fatto su “Chi” ad agosto ha dichiarato di essere sieropositivo. Una scelta coraggiosa per entrambi.
«Il tema della sieropositività lo sento molto perché in Italia c’è un’enorme ignoranza a riguardo. Identificare una patologia con un orientamento sessuale è la cosa più sbagliata. Parlarne in un programma come il nostro è importante anche per sconfiggere un’ignoranza di fondo: la sieropositività è spesso considerata l’anticamera della morte perché siamo tutti figli degli Anni 80. Dire che oggi un sieropositivo può fare una vita normale e ha aspettative uguali a quelle di una persona sana è fondamentale. Certo, con i dovuti paletti, che significa dipendere da medicine invasive che vanno assunte per sempre. Però è anche vero che chi si cura non ha carica virale. E poi Ciacci è un tale istrione che sicuramente farà un bellissimo “GF Vip”».

Ricordo male o doveva partecipare già l’anno scorso?
«Esatto, e non ha potuto farlo proprio per questo problema. C’era una regola che lo impediva. Ho fatto fuoco e fiamme perché non esiste una cosa del genere. Sono felice che Endemol e Mediaset siano state dalla mia parte. Tanti concorrenti non hanno potuto partecipare perché avevano questa patologia. Il “GF” ha 20 anni e allora questa regola aveva un senso. Oggi, coi progressi della medicina, no».

Gli altri concorrenti come hanno preso questa decisione?
«Nessuno si è tirato indietro. Sono voluto uscire per tempo con questa tematica proprio per garantire la massima libertà di scelta ai concorrenti. Per fortuna tutti hanno capito che non c’è ragione di avere paura».

Parliamo delle sue “compagne di viaggio”. Sonia Bruganelli è stata riconfermata nel ruolo di opinionista. Ha dovuto insistere, visto che aveva detto di non volerlo rifare?
«Quando gliel’ho chiesto non ha avuto tentennamenti. Mi aspettavo che accettasse, non mi aveva mai detto di non volerlo più fare».

E veniamo alla mitica Orietta Berti. Ci racconti tutto.
«Orietta era un mio chiodo fisso. L’anno scorso avevo al mio fianco due meravigliose primedonne che se le sono cantate e suonate con mia grande felicità perché mi divertivo molto, ma questa rivalità finiva per creare in studio una tensione tra loro che si trasferiva anche su di me. E alla lunga mi infastidiva. Quindi l’elemento di cui avevo assoluto bisogno quest’anno era una partner leggera, rappresentata da Orietta e dal suo mondo. La seconda ragione è che l’avevo vista nel programma “Ora o mai più”: quando serve non si fa mettere i piedi in testa e se qualcosa non le piace, lo dice. Come Sonia. Peraltro, Orietta da quando ha 15 anni dorme tre ore per notte. E dalle 23 all’1 di notte dà il meglio di sé. Sonia invece dopo una certa ora ha un cedimento, così si equilibrano!».

Visti i look importanti di Orietta e Sonia si adeguerà anche lei oppure opterà per qualcosa di più discreto?
«Avrò un basso profilo ma con elementi di novità. Giacca e cravatta nella vita non li uso mai, mi danno fastidio fisicamente. Quindi quest’anno elimino la cravatta. Ho studiato un’immagine nuova, più dinamica».

Anche lo studio cambierà?
«Sì, sarà molto diverso. Il pubblico si alzerà, ci sarà una gradinata e io sarò in mezzo a una sorta di arena. Altra novità: il “GF Vip” si aprirà in modo importante al mondo dei social e lo farà in diretta».

Della Casa, invece, cosa ci dice?
«Sarà nuova e molto più grande, come anche il giardino. Ci saranno due aree esterne. Avrà sempre un bagno solo e la piscina. Ci sarà ancora anche la suite».

Visti i tempi, farete qualcosa per il risparmio energetico nella Casa?
«È un tema importante e non possiamo fare finta di niente. Ci adegueremo a norme molto rigide sul risparmio dell’acqua, differenziazione di rifiuti, equilibrio eco-ambientale».

Il programma inizia il 19. Come faranno i concorrenti a votare il 25 settembre?
«Chi vorrà potrà andare tranquillamente a votare ma poi salterà una puntata per fare la quarantena, perché continueremo ad applicare i protocolli di sicurezza anti-Covid».

Bene Alfonso, ha altro da dichiarare?
«Sul “GF Vip” no, però sto facendo una cosa di cui sono molto fiero: per il centenario della morte di Giovanni Verga sono stato chiamato dal teatro Bellini di Catania per curare la regia della “Cavalleria rusticana” di Mascagni, tratta da una novella di Verga. Andrà in scena a Vizzini, nei luoghi dov’è ambientata e dov’è nato lo scrittore. Il debutto sarà il 10 settembre e fino ad allora resterò, in Sicilia blindato in teatro per le prove. Sa qual è la cosa divertente? Passare dai tormenti di Turiddu e Santuzza a quelli di Giovanni Ciacci & C!».

Tra gli inquilini ci sono Wilma Goich e Pamela Prati oltre al già annunciato Ciacci

Wilma Goich, cantante famosa negli Anni 60, sarà nel cast del “Grande Fratello Vip”. Celebre anche per aver fatto parte del duo I Vianella con l’allora marito Edoardo Vianello, la Goich festeggerà il 16 ottobre il suo 77° compleanno nella Casa.

Annunciata ufficialmente anche Pamela Prati, dopo che nel 2016 venne squalificata appena 22 giorni dal suo ingresso, entrando nella memoria del telespettatori per la sua frase "Chiamatemi un taxi” e per essersi serrata in bagno mentre Valeria Marini tentava di farla uscire disperatamente.

Il primo inquilino ufficialmente annunciato è stato Giovanni Ciacci, che in un’intervista a Signorini aveva recentemente rivelato di essere sieropositivo. Ciacci avrebbe dovuto già essere nella Casa nella scorsa edizione, ma una regola legata alla sua sieropositività lo vietava. Signorini ha annunciato il suo nome in anticipo per dar modo agli altri concorrenti di decidere se partecipare o meno, ma nessuno ha rifiutato.

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