“Il cantante mascherato”: svelati chi sono l’Aquila e il Cavalluccio Marino. Il riassunto della seconda puntata

Dopo un’altra serata di duetti, Pesce Rosso e Drago allo spareggio che aprirà la prossima puntata

Milly Carlucci e il Cavalluccio Marino  Credit: © Rai
19 Febbraio 2022 alle 01:06

Aquila e Cavalluccio Marino smascherati, anzi smascherate. Pesce Rosso (di nuovo) e Drago allo spareggio. Si è conclusa così la seconda puntata de “Il Cantante Mascherato”, lo show un po’ talent e un po’ game, condotto da Milly Carlucci, venerdì 18 febbraio in prima serata su Rai 1. Aquila, che era come un po’ tutti avevano capito, Alba Parietti, ha lascito lo show in apertura di puntata, perdendo lo spareggio con Pesce Rosso, rimasto in sospeso dalla settimana scorsa.

Sotto il costume del Cavalluccio Marino, c’era invece Cristina D’Avena, come indovinato anche da Arisa, dopo il duetto con il grande Peppino di Capri, sulle note di “Saint-Tropez Twist”. La cantante che è stata smascherata a fine puntata è risultata la meno votata dal pubblico nella sfida finale con Pinguino (non ancora identificato, ma le ipotesi convergono su Pupo o Edoardo Vianello) e Drago (per la maggioranza è Simone Di Pasquale), che però dovranno sfidarsi all’inizio del prossimo appuntamento.

Quarto giudice, dalle ipotesi fantasiose quasi come quelle di chi sostituiva, è stata Iva Zanicchi, al posto di Francesco Facchinetti fermato a casa da un tampone positivo. La vera “Aquila di Ligonchio” ha anche duettato con Soleluna Malgioglio, ma sembra troppo facile e Caterina Balivo lo ha perfino chiamato in diretta) e Medusa (Bianca Guaccero per la giuria) intonando “Testarda io” e “Zingara”.

Gli altri protagonisti dei duetti con le maschere sono stati Dodi Battaglia, che ha rispolverato un paio di classici dei Pooh (“Tanta voglia di lei” e “Piccola Katy”) con Volpe e Camaleonte; Morgan che ha cantato in grande spolvero con Pastore Maremmano (per molti è Riccardo Fogli) e Drago “Io che non vivo” e la sua “Altrove”; e Paolo Belli che si è esibito con Pinguino e Lumaca, sotto il cui guscio non si è capito ancora in quanti siano.

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