Torna in televisione la seconda edizione dell'esperimento sociale di Rai2 che porta giovani ragazzi a vivere in un collegio Anni 60. Ripassiamo chi sono gli studenti della seconda edizione
Niente cellulari, computer, lettori musicali. Ma anche niente trucchi o prodotti per capelli, niente gioielli né vestiti alla moda. Anche nella seconda edizione de Il collegio, diciotto ragazzi tra i tredici e i diciassette anni si sono trovati a rinunciare a tutti i comfort della vita moderna per frequentare un istituto fermo agli Anni 60. Impareranno a essere ordinati e disciplinati, a seguire le regole e vivranno proprio come a quei tempi, seguendo le lezioni per poter conseguire la licenza media del 1961.
La seconda edizione del relaity di Rai2 torna in televisione a partire da martedì 19 marzo. Per ingannare l'attesa, ripassiamo gli studenti protagonisti di questa edizione.
Arianna viene da Napoli, ha quindici anni ed è al secondo anno del liceo artistico. Cocciuta e ostinata, i genitori - molto benestanti - lasciano sempre correre, anche quando si comporta in maniera particolarmente indisciplinata. Non accetta che le si dica cosa fare e per questo non rispetta le regole né a casa né fuori. Sulla mano sinistra ha un tatuaggio: la sua data di nascita. Sbagliata.
Brunella Cacciuni
Brunella ha 15 anni e frequenta il secondo anno di un liceo scientifico di Napoli, dove si è trasferita con la madre per inseguire la sua passione: la danza. È parecchio testarda e per questo litiga spesso con la madre, che la definisce “una capatosta”. È iperattiva, un po’ troppo vivace e allergica alle regole. Una curiosità: ha la fobia dei bottoni.
Camilla Maria Vittoria Ricciardi
Camilla ha tredici anni e frequenta la Scuola Germanica di Genova. Mamma avvocatessa e papà magistrato, la piccola di casa è intelligente e colta, chiacchierona e appassionata di skateboard e tennis. Fa teatro da cinque anni. La madre la definisce permalosa e testarda.
Elisabetta Gibilisco
Elisabetta viene dalla provincia di Siracusa, ha quindici anni e frequenta il primo anno del liceo delle scienze umane. Spera di diventare psicologa oppure oculista. Socievole e simpatica, è appassionata di ballo. È per metà polacca: la madre infatti viene dalla Polonia.
Gaia Malgieri
Quindici anni, Gaia è una bulletta che va a scuola solo per scaldare la sedia, ed è sempre pronta a rispondere male a compagni e insegnanti. Studia panificazione e pasticceria ma vuole diventare barista, come la mamma, oppure fare l’attrice. Litiga spesso con la sorella dodicenne.
Ginevra Mandolese
Ginevra viene da Teramo, ha quindici anni ed è al primo anno di scientifico. È estremamente religiosa: fa la chierichetta insieme al ragazzo e dice che il suo idolo è Gesù. Non sembra un’adolescente moderna, perché odia la tecnologia. È la classica brava ragazza, sempre rispettosa e composta, dedita allo studio.
Maddalena Sarti
Maddalena ha sedici anni e frequenta il terzo anno del liceo delle scienze umane. Prima della classe, estroversa e sicura di sé: piace a tutti i ragazzi, ma al tempo stesso sente l’invidia dei compagni di classe. I genitori sono molto orgogliosi della figlia, che però non è mai soddisfatta di ciò che ha.
Michelle Cavallaro
Michelle ha quattordici anni e va in terza media. Vanitosa e lunatica, è la classica signorina tu-mi-stufi. Copia i compiti in classe in cambio di caramelle ed esagera con il trucco. La madre lavora in fabbrica e spera che il Collegio possa insegnare alla figlia un po’ di disciplina.
Noa Planas
Noa ha quindici anni ed è al primo anno di liceo artistico. Sensibile e riservata, non parla mai dei suoi problemi. Sa di essere bella e infatti vuole fare la modella, ma spera un giorno di diventare fotografa.
DAVIDE MOCCIA
Davide ha quattordici anni, viene dalla provincia di Casera ed è al primo anno di scientifico. Ha un visetto d’angelo, ma lui stesso dice di essere un diavolo. Vorrebbe diventare ingegnere informatico oppure entrare nell’aeronautica militare. I genitori si sono separati per alcuni mesi, ma ora sono di nuovo assieme. Trascorre la maggior parte delle sue giornate davanti alla playstation o con il cellulare in mano.
DIMITRI TINCANO
Dimitri ha quindici anni ed è al primo anno di un istituto alberghiero. Alle medie è stato bocciato più volte: detesta lo studio, è incostante e spesso distratto. Gli unici argomenti che sembrano risvegliare il suo interesse sono lo sport e le ragazze. Tiene tantissimo al suo ciuffo, che deve essere sempre impeccabile.
EDOARDO MARAGNO
Edoardo ha sedici anni ed è al terzo anno di liceo artistico. Indipendente e appassionato di viaggi, preferirebbe iniziare subito a lavorare piuttosto che continuare a studiare. Pretende di essere rispettato dagli adulti e per questo risulta arrogante. Il divorzio dei genitori lo ha reso più chiuso e ribelle, anche se ormai sembra aver finalmente superato la cosa. Vive con la madre, il suo nuovo marito e due sorelle acquisite.
FEDERICO MANCOSU
Federico ha diciassette anni ed è al terzo anno di scienze umane. È ossessionato dai suoi capelli e non riesce a vivere senza la sua preziosa spuma. Esuberante ma rispettoso, a scuola dà il minimo indispensabile, ma è sempre riuscito a evitare debiti, anche se spesso finisce dal preside per motivi disciplinari.
GABRIELLE SARMIENTO
Gabrielle ha sedici anni e vive a Roma, dove frequenta il terzo anno di un liceo scientifico con indirizzo in Business e Marketing. Bravo sia a casa che a scuola, per lui i professori sono veri e propri maestri di vita. Le sue passioni sono il ballo e il canto e spera di poterne fare una carriera.
GIUSEPPE SPITALERI
Giuseppe ha sedici anni ed è al secondo anno di alberghiero. Va sullo skateboard, è simpatico e ironico, ma detesta le regole e l’autorità. La sua dote segreta? Parlare fluentemente… al contrario.
Marco Biò
Marco ha diciassette anni ed è al primo anno di un istituto professionale di meccanica di Milano. È appassionato di motori, sogna di diventare meccanico e nel frattempo lavora due giorni a settimana in un’officina. Crede nell’importanza delle regole, ma le segue poco. I genitori attribuiscono le sue scorribande “all’età della stupidera”.
NAGGA GIONA BALDINA
Nagga Giona ha quattordici anni, è di origine etiope e nove anni fa è stato adottato da una famiglia italiana. Adesso vive a Novara e frequenta la terza media in una scuola religiosa in cui è severamente vietato portare i capelli lunghi o avere l’orecchino, eppure lui è convinto che quelle siano regole che vanno infrante. Litiga spesso con il padre ed è scappato di casa più di una volta.
ROBERTO MAGRO
Roberto è di Monza, ha quattordici anni e va in terza media. Ha alle spalle una complicata situazione familiare, ma riesce comunque a essere allegro e ottimista. La madre lo definisce “un testina” perché è cocciuto e non la ascolta mai e in più ha il vizio di rispondere male. Senza orecchino, anelli e orologio si sente nudo.