Siamo stati nel backstage del programma di Raidue in cui un gruppo di ragazzi si cimenta con la vita militare. Vi sveliamo i segreti dello show più amato dai giovani
Incastonato tra le montagne di Levico, in Trentino, sorge l’edificio che la produzione del docureality di Raidue “La Caserma”, realizzato in collaborazione con Blu Yazmine, ha attrezzato per ospitare i ragazzi protagonisti di questa avventura.
In origine era una struttura ricettiva utilizzata prevalentemente nei mesi estivi e ci è voluto circa un mese di lavoro per adattarla a set televisivo. Sono state costruite da zero le camerate, le aule per la teoria, la piazza d’armi, i percorsi ginnici, la palestra, lo spaccio e la mensa.
A narrare le peripezie dei giovani protagonisti, ogni mercoledì sera, è la voce di Simone Montedoro, il famoso capitano Tommasi della serie “Don Matteo”. Il programma è stato girato per cinque settimane, tra novembre e dicembre. Non sono mancati, quindi, freddo e neve, che però non hanno fermato né i ragazzi né i cameraman super allenati che hanno documentato tutto, attrezzati con tute termiche o da neve.
Per la realizzazione del programma, con la regia di Riccardo Valotti, hanno lavorato oltre 100 persone tra pre-produzione, produzione e post produzione. Sono state utilizzate 40 telecamere fra quelle con operatore, fisse e remotate (ossia controllate a distanza dalla regia). Inoltre, sono state usate videocamere indossabili e microcamere per le attività esterne, 30 radiomicrofoni a collarino e perfino due droni per le riprese aeree.