Loretta Goggi: «Ho un debole: amo cambiare pettinatura!»

La regina della giuria svela i segreti dei suoi look a «Tale e quale show» (tutti creati da lei). E ci racconta anche quello che le piace in televisione

Loretta Goggi con Carlo Conti durante una puntata di «Tale e quale show»
12 Ottobre 2018 alle 14:07

Lei la televisione l’ha attraversata. Letteralmente. Da quando era in bianco e nero, negli Anni 60, fino a oggi. Sceneggiati, commedie musicali, varietà. Da «La freccia nera» di Anton Giulio Majano nel 1968 a «Canzonissima» a «Fantastico» al Festival di Sanremo, di cui è stata la prima conduttrice donna nel 1986. Loretta Goggi è davvero una signora della tv. E da sei anni la ritroviamo il venerdì sera su Raiuno in qualità di regina della giuria di «Tale e quale show» il programma di Carlo Conti.

Loretta, lei la televisione l’ha sempre fatta e continua a farla. Ma la guarda anche?
«Certo! E mi piace essere spettatrice. In particolare soffro di una sindrome che si chiama “FoMO”».

Di cosa si tratta?
«Della paura di essere esclusi da un evento e perdere così l’opportunità di una interazione sociale. E per quanto riguarda la televisione, si traduce nella voglia di guardare un programma nello stesso momento in cui accade e in cui lo guardano tutti. Non mi piace recuperarlo poi: lo voglio condividere quando è in onda, con il resto del pubblico».

Come si organizza?
«Durante il giorno la televisione non la accendo, anche perché normalmente vado a letto a notte inoltrata e la mattina mi alzo tardi. Il pomeriggio lavoro e davanti alla tv mi ci metto solo la sera più o meno all’ora del telegiornale. Ma non il sabato perché in genere esco».

Cosa le piace guardare?
«I film e le fiction italiane: “Montalbano”, ora attendo “I bastardi di Pizzofalcone” e ho amato moltissimo Luisa Ranieri in “La vita promessa”. E poi “Squadra antimafia” e “Rosy Abate” perché trovo Giulia Michelini straordinaria. Mi piacciono Fabio Fazio e Federica Sciarelli. Seguo Iacona con “Presa diretta”. I talk politici non li amo perché c’è un gran vociare... ma apprezzo Giovanni Floris e Bianca Berlinguer. Su Sky e Netflix seguo le serie meno truculente».

I talent show le piacciono?
«Non molto. Ma ho guardato con piacere “Amici” con la direzione artistica di Peparini perché, senza togliere nulla agli altri, è incredibile nel riuscire a mischiare il classico all’acrobatico, al moderno... E tra i reality guardo sempre la prima puntata del “Gf Vip”».

Tra i giovani volti tv chi le piace?
«Cattelan è molto bravo».

Cosa non ama?
«I programmi di cucina. Nella condizione sociale in cui ci troviamo, quasi mi imbarazzano».

Il programma che non perde mai?
«Beh...“Tale e quale” proprio non riesco a mancarlo!».

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