“MasterChef”, la decima edizione su SkyUno: tutte le novità

Il talent show di SkyUno torna dal 17 dicembre alle 21.15 con Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli

16 Dicembre 2020 alle 10:31

MasterChef Italia” soffia dieci candeline. La versione italiana del talent culinario più amato del piccolo schermo compie dieci anni e torna su SkyUno, dal 17 dicembre, per cercare il nuovo chef amatoriale d'Italia. Causa Covid, non mancheranno le novità: no agli ingredienti portati da casa dagli aspiranti concorrenti, sì al porzionamento per gli assaggi dei giudici. I casting preliminari si sono svolti a distanza (su Zoom, per la precisione), solo i più meritevoli sono stati convocati a Milano.

Una decima edizione "più elevata"

Il programma è stato realizzato nel pieno rispetto delle misure di contenimento del contagio da coronavirus. «Ci sarà stato il Covid ma non ce ne siamo neanche accorti. Abbiamo tirato fuori un'edizione ancor più bella. Era il decimo anno, c'era la necessità di mettere quel “quid” in più. È stato un anno straordinario, vedrete un “Masterchef” più elevato», assicura Bruno Barbieri, alla sua decima edizione. Lui, a differenza dei suoi compagni d'avventura, c'è dalla primissima edizione. Aveva debuttato con Carlo Cracco e Joe Bastianich, ora si trova a condividere i giudizi con Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. «Complicità, amicizia, vis comica» sono le tre caratteristiche del trio secondo Nils Hartmann, il Senior Director Original Production di Sky Italia, che annuncia una (mezza) conferma per l'undicesima stagione: «La nostra priorità rimane far fare a loro il prossimo “Masterchef”, ma chissà che non possa nascere qualcosa di diverso, anche sul piano dell'intrattenimento, in futuro».

Gli aspiranti cuochi

Senso di rivalsa, voglia di vincere, ambizione di cambiare vita saranno invece le caratteristiche dei 21 aspiranti masterchef. Barbieri promette che il livello dei concorrenti di questa decima edizione sarà decisamente alto: «Fin dall'inizio abbiamo fatto un gran fatica a capire chi eliminare. Questo ci dice che avevamo scelto bene, l'asticella è stata alzata come mai prima». Gli aspiranti cuochi arriveranno da tutto il mondo. Chi dal Sud America, chi dall'Albania, chi dal Marocco e persino dalla Cina. «MasterChef parla della cucina e del territorio italiano con un'apertura internazionale. Non potendo viaggiare, questa sarà una modalità per poter viaggiare con la mente attraverso il cibo», sostiene Hartmann.

Anche questa edizione si conferma plastic free ed eco-friendly: “MasterChef” da sempre si impegna anche nella lotta contro gli sprechi e la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove è stata donata all’Opera Cardinal Ferrari Onlus di Milano.

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