Milly Carlucci: «Il cast di “Ballando con le stelle” è super!»

La presentatrice racconta il programma al via l’8 ottobre: «Avremo maestri eclettici, nuovi giudici popolari e grandi nomi in gara»

6 Ottobre 2022 alle 08:43

C̕ è grande attesa per “Ballando con le stelle”, che riparte sabato 8 ottobre su Rai1. E guai a chi lo tocca! La Rai ha perfino detto di no alla Figc (Federazione italiana gioco calcio) che chiedeva di fare saltare la puntata dal 19 novembre per trasmettere l’amichevole Austria-Italia ed evitare così la sovrapposizione con la prima partita dei Mondiali. Ma niente da fare, lo show di Milly Carlucci ha la precedenza.

Anche perché quest’anno ha un cast davvero speciale. Merito della perseveranza della padrona di casa: «Speriamo che sia un cast insuperabile! Da tanti anni lancio ganci, ogni tanto raccolgo. Garbiel Garko mi ha fatto penare per 15 anni e anche con Iva Zanicchi ci siamo parlate per diverso tempo. So che per loro non è facile fare i principianti, devi avere voglia di aprire un capitolo diverso e vedere come va. Però, se ti piace ballare capisci che può essere divertente e che dà soddisfazione».

Con quale “magia” avete convinto personaggi come Mughini e Montesano?
«Sono i nostri “abracadabra”. Garantiamo il rispetto della loro professionalità e non li mettiamo mai in situazioni difficili, se non nel ballo. Ci regalano quello che vogliono di loro stessi, non li forziamo ad aprirsi. Inoltre sanno benissimo che faremo il possibile per dare di loro l’immagine migliore».

La presenza di Montesano ha creato qualche polemica (per esempio per le sue idee “no vax”). Dobbiamo aspettarci scintille?
«Pensavo mi dicesse di no e invece ha accettato. Lui rappresenta una generazione di artisti immensi, che hanno attraversato il teatro, il musical, la tv, il cinema. Averlo per noi è un grande onore. Vogliamo ricordare anche ai ragazzini, che certe cose non le hanno vissute, cos’è il grande spettacolo italiano. Con lui raggiungiamo il massimo livello. È un’occasione per fare spettacolo. Non credo ci saranno polemiche».

A proposito di giuria, Selvaggia Lucarelli dovrà giudicare il compagno in gara, Lorenzo Biagiarelli. Non teme un conflitto di interessi?
«Ovviamente c’è un conflitto! Ma noi volevamo Lorenzo che, oltre a essere un cuoco, è anche un musicista e tanto altro, al di là di quello che si vede in tv. Così li abbiamo convocati insieme per chiedere cosa ne pensassero ed entrambi hanno accettato, confidando nel fatto che Selvaggia riuscirà a gestire la situazione. Temo anzi che lo tratterà peggio degli altri proprio perché non si pensi che faccia favoritismi...».

Passiamo ai maestri. Ci sono molti nuovi arrivi. Li avete scelti per la prestanza fisica?
«Voglio vedere che un ballerino non abbia il fisico (ride). Mi spiego meglio. Il programma negli anni è molto cambiato, oggi balliamo qualunque cosa. Un maestro deve sapere fare tutte le specialità, compresi i caraibici. Così siamo andati a guardare le compagnie che fanno spettacoli internazionali di danza e le versioni internazionali di “Ballando”. Qui ci sono professionisti che, oltre a saper danzare qualunque cosa, sanno cosa voglia dire fare spettacolo. Tra questo gruppo abbiamo poi scelto chi confermare in base all’altezza e alla personalità delle nostre signore».

Quest’anno tra gli opinionisti non ci sarà la criminologa Roberta Bruzzone: la sostituirete?
«No. Alberto Matano sarà da solo. Lei è unica e irripetibile. Aveva altri impegni, ma quando vorrà tornare, l’aspettiamo».

Invece nella giuria popolare, accanto a Rossella Erra arrivano gli ex ballerini Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira. Sarà un bel salto di qualità.
«Questa sì che è una grossa novità: ci consente di avere il “sindacato dei maestri”. Ora abbiamo chi può difendere la posizione delle coppie dicendo quelle cose che in genere i maestri non dicono mai davanti alla giuria. Adesso invece possono farlo in libertà, senza avere niente da perdere».

Infine le pongo le stesse domande che abbiamo fatto ai concorrenti. Si ricorda la prima volta che ha ballato con qualcuno?
«Credo a qualche compleanno dei 12 o 13 anni. Nella mia epoca non si ballava in coppia, c’era tanto ballo dissennato. Forse qualcuno c’era davanti a me mentre mi scatenavo, probabilmente un compagno di scuola».

Qual è la canzone a cui non sa resistere?
«Fra i tanti tormentoni che ti restano appiccicati addosso, scelgo “Dove si balla” di Dargen D’Amico e “Shakerando” di Rhove».

Infine, con quale dei concorrenti di quest’anno vorrebbe danzare?
«Io veramente il mio ballo del cuore voglio farlo con Angelo, mio marito. Lui è un grande ballerino. È uno dei pochi uomini ad avere un gran movimento di bacino. Durante il programma resta sugli spalti e quando ci sono le canzoni degli Anni 70 e 80 si scatena. Ogni tanto mi chiede perfino di fargli fare il ballerino per una notte!».

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