Noi di Sorrisi giudici per un giorno ad “Amici”

Maria De Filippi ci ha invitato alla registrazione del talent e abbiamo partecipato al voto per chi passerà al Serale. Ecco come è andata

Maria De Filippi
23 Gennaio 2020 alle 15:31

Non è la prima volta che Sorrisi raggiunge gli studi Elios di Roma per “Amici”. L’abbiamo fatto in tante occasioni per seguire e raccontare il talent show di Canale 5, ma questa volta il motivo è inedito e molto speciale. A poche settimane dagli esami che porteranno gli alunni più meritevoli al Serale, per la prima volta una giuria formata da oltre 20 giornalisti, nel corso di due sabati, ha incontrato, “studiato” e votato tutti i ragazzi in gara per eleggere e proteggere da potenziali eliminazioni i più meritevoli secondo la stampa. Noi, da sempre vicini (e appassionati) al programma, abbiamo accettato l’invito e ci siamo tuffati in questa bella avventura.

• Tutto su “Amici 19”. La classe, i professori e il regolamento

Gli Studi Elios raccolgono quasi tutte le produzioni Mediaset di Roma: da “C’è posta per te” a “Tú sí que vales”, ma anche “Uomini e donne” e programmi come “Forum” e “Avanti un altro!”. Noi, anche se ogni giorno parliamo di spettacoli, non ci abituiamo mai all’emozione di incontrare i grandi personaggi e mettere piede (anche per voi lettori, naturalmente) nei luoghi dove nascono i più importanti successi della tv.

Ora facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio. Appena arrivati in treno, un pulmino ci è venuto a prendere a Roma Tiburtina, la stazione più vicina agli studi, e ci ha accompagnato rapidamente in loco. La produzione, com’è noto, è organizzatissima e ha seguito ogni nostro spostamento. A ognuno è stato assegnato un camerino, un pasto concordato in base alle proprie esigenze e il personale di sartoria, trucco e parrucco ci ha offerto il suo aiuto prima di andare in onda. Due bravissime assistenti hanno coccolato il gruppo di giornalisti da quando siamo entrati a quando siamo usciti, come accade per tutti gli ospiti del programma. Nessuno viene lasciato solo.

Dopo i preparativi (non molti, nel mio caso!) Maria ci ha raggiunto nei camerini. Voleva salutarci e raccontarci tutto quello che avremmo visto di lì a poco durante la registrazione, spiegandoci nel dettaglio la scaletta della puntata e quando sarebbe arrivato per noi il momento di votare. Maria De Filippi è informale e ama tanto scherzare, così come la vedete in tv. È molto rilassata anche se due minuti dopo la nostra piccola riunione (in gergo si chiama “briefing”) l’abbiamo ritrovata già in onda tra il pubblico, tra l’altro in una puntata particolare, quella che ha visto al centro dell’attenzione un comportamento scorretto nella scuola da parte del ballerino cubano Javier.

Tutto questo noi lo seguiamo dalla celebre “sala relax”, il luogo dove i ragazzi si incontrano e vivono ogni giorno. Siamo circondati da telecamere e microfoni, ma l’atmosfera è molto accogliente. Gli spogliatoi dei ragazzi sono esattamente come vengono raccontati dai professori: disordinati, aperti e davanti a ognuno c’è una targhetta con il nome. La vita dei ragazzi si nota anche nei dettagli dei loro oggetti lasciati alla rinfusa negli armadietti. In giro, nei posti più disparati, si vedono appoggiate le bottiglie in metallo, una per ragazzo, con il logo di “Amici”: in puro spirito ecologico l’acqua non viene servita in bottiglie usa e getta, ma in grandi boccioni. Ci sono molti vestiti, tantissime scarpe in giro, ma anche altrettanti libri. Mai come in questa edizione la lettura e lo studio sono stati importanti, tra romanzi, libri a tema musicale e dispense sul ballo. La scuola di “Amici” è una scuola a tutti gli effetti.

È arrivato il nostro momento. In ordine di scaletta, veniamo chiamati in studio. L’arena è piccola ma calorosissima, con un pubblico entusiasta: l’impatto della loro energia è molto più forte di ciò che si vede in tv. Non ve lo posso nascondere: è strano sedersi nella stessa posizione dei docenti e si capisce bene quanto sia complicato parlare davanti alle telecamere e a un microfono rispetto a commentare sui social network o con parenti e amici da casa. Un po’ per l’emozione, e un po’ per la delicatezza con cui si vuole aiutare dei ragazzi che hanno sì grande talento, ma sono anche tanto giovani e in alcuni casi piuttosto fragili. I professori però hanno già fatto un grande lavoro di selezione nelle ultime settimane (con qualche uscita clamorosa) per alzare il livello generale della classe, quindi per noi è stato difficile trovare anelli deboli. Insomma: anche quest’anno avremo grandi soddisfazioni al Serale.

Nella registrazione le riprese non si fermano mai. È cura della stessa Maria De Filippi che nessuno dei momenti venga registrato una seconda volta, anche se ci dovessero essere dei piccoli errori. Questo garantisce fedeltà tra quello che accade in studio e ciò che si vede in tv con un lavoro più snello per lo staff, che ha confezionato un programma di una durata di due ore in un totale di poco più di due ore di registrazione. Finito tutto ci si è ritrovati dietro le quinte, sempre con Maria, gli autori, lo staff e i ballerini professionisti a commentare la puntata.

Vedendo l’entusiasmo degli addetti ai lavori si comprende il grande segreto di “Amici”: sono passate 19 edizioni ma si percepisce il fervore di un programma che rimane (e rimarrà) sempre giovane. Salutiamo Maria De Filippi e lasciamo lo studio, passando davanti alle porte dei camerini dei protagonisti del talent, da Stash ad Alessandra Celentano, arriviamo al nostro.

È già buio e mentre usciamo dagli studi Elios vediamo dagli schermi i ragazzi rientrare nella sala relax dove noi giornalisti eravamo fino a poco prima. Il nostro lavoro qui è finito ma la grande macchina del talent continua.

Che cos’è successo finora

Se vi siete persi qualche puntata di “Amici” è il momento di recuperare terreno. Perché? Perché quella che stiamo seguendo su
Canale 5 e Real Time è un’edizione fuori dagli schemi. Se c'è un tratto che accomuna la maggior parte dei nuovi alunni è la presenza di caratteri forti... e di qualche caratteraccio.

Sono tanti i ribelli sicuri delle loro capacità, come il ballerino di latino americano Valentin Alexandru Dumitru: è un ciclone impermeabile alle regole tanto quanto Javier Rojas, strepitoso danzatore classico un po’ troppo irascibile. Le grandi personalità si celano anche tra i cantanti, molti di loro sono reduci da altre esperienze televisive e alla ricerca di una nuova occasione.

È il caso di Nyv, polistrumentista e cantautrice in arrivo dall'ultima edizione di “Sanremo Giovani” o di Gaia Gozzi, seconda a “X Factor” nel 2016, che porta nella musica i colori del Brasile. Si stanno mettendo in gioco Francesco Bertoli, sempre ex nome di “X Factor”, e Stefano Farinetti, ragazzo di Pecetto Torinese che sta dimostrando di essere molto duttile negli stili.

Da tenere d'occhio c'è anche Giulia Molino della provincia di Salerno con grandi capacità interpretative. Sono appena arrivati tre nuovi alunni: Karina, leggiadra ballerina classica, Francesca Sarasso, cantautrice raffinata e Ayoub, fenomeno nello stile hip hop. Oltre alle sfide e alle gare a squadre, quest'anno è stato introdotto un sistema di valutazione della cultura dei ragazzi, legata soprattutto alla danza e al canto.

L'obiettivo è avere al Serale non solo grandi promesse dello spettacolo, ma persone che conoscono le basi sulle quali si fonda la loro passione.

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