«Tale e Quale Show 2018»: sesta puntata. Le esibizioni e la classifica

Vince Vladimir Luxuria interpretando Ivan Cattaneo. Seconda Guendalina Tavassi “tale e quale” a Bianca Atzei. Quarto giudice Milly Carlucci che invita Maria De Filippi a “Ballando con le Stelle”

Matilde Brandi – Cindy Lauper  Credit: © Rai
20 Ottobre 2018 alle 01:37

Con una convincente imitazione di Ivan Cattaneo, che non ha potuto vederla perché “chiuso in una Casa” come ha detto Carlo Conti, Vladimir Luxuria si è aggiudicata la sesta puntata del Tale e Quale Show, venerdì 19 ottobre su Rai1.

La sua perfetta ricostruzione di Una Zebra a pois, identica al video di una puntata d’annata (1981) di Mister Fantasy, è stata giudicata l’esibizione migliore da due giudici su quattro (Vincenzo Salemme e Loretta Goggi) e le ha fruttato 64 punti.

Uno in più rispetto alla “sorpresa” della puntata: Guendalina Tavassi che si è letteralmente trasformata in Bianca Atzei, impresa “impossibile” anche a detta della poco incoraggiante cantante sarda, conquistando un meritatissimo secondo posto.

Al terzo si è piazzato invece Antonio Mezzancella, che con una filologica versione de L’isola che non c’è di Edoardo Bennato ha ottenuto 60 punti e mantiene la testa della classifica generale, dove è ancora seguito da Alessandra Drusian e Roberta Bonanno.

Mezzancella è stato il migliore anche per il quarto giudice della puntata, Milly Carlucci, che ha approfittato dell’occasione per invitare Maria De Filippi a partecipare alla prossima edizione di Ballando con le Stelle, anche in video-collegamento con il suo studio, visto che la sua trasmissione è in contemporanea.

Al quarto posto con 58 punti si è classificato Massimo Di Cataldo che ha imitato Fabio Rovazzi. Solo quinta, per un punto, Alessandra Drusian, incaricata dell'impresa impossibile di cantare Why come Annie Lennox. Poi con 49 punti si è piazzata Roberta Bonanno, alla quale è toccato rifare The Best come Tina Turner.

Settimo posto, e non ultimo come spesso succede, per Raimondo Todaro che ha guadagnato 48 punti imitando Fabio Concato, una perfomance che gli permette di scavalcare due posizioni in classifica generale, abbandonando l'ultimo posto.

Ottavo si è qualificato Giovanni Vernia (47 punti per il suo Bono degli U2), nono Andrea Agresti che ha rifatto la Caterina Caselli (?sembrava più la Merkel? secondo Giorgio Panariello) di Nessuno mi può giudicare (36 punti) e decimo Mario Ermito che si è messo alla prova con Miguel Bosé e Se tu non torni (32 punti per lui).

Ultima e penultima, con 24 e 26 punti sono state Matilde Brandi e Antonella Elia, che adesso occupano le medesime posizioni nella classifica generale (e provvisoria). La prima ha affrontato la difficile True Colors di Cyndi Lauper; la seconda ha affrontato un monumento come Viva la pappa col pomodoro, scritta da Lina Wertmüller e musicata da Nino Rota, interpretata da Rita Pavone nel 1965 all'interno dello ?sceneggiato? Il giornalino di Gian Burrasca.

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