“Tale e Quale Show 2020”: ottava puntata. Le esibizioni e la classifica

Barbara Cola vince la seconda puntata del torneo, davanti a Virginio e Lidia Schillaci. Pago penultimo. La giuria sostituisce Carlo Conti. Quarto giudice Enrico Brignano. Ospite Renato Zero

Tale e Quale Show 2020  Credit: © Rai
7 Novembre 2020 alle 01:43

Si è aperta con il ricordo di Gigi Proietti, che tra le tante altre cose è stato giudice della trasmissione nel 2015, e si è chiusa con l’arrivo in diretta della notizia della scomparsa di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, l’ottavo appuntamento con Tale e Quale Show, venerdì 6 novembre in prima serata su Rai1.

La puntata, la seconda del torneo per stabilire il “Campione di Tale e Quale Show 2020”, è stata vinta a man bassa da Barbara Cola, che con la sua interpretazione di Anastacia in I’m outta love, ha messo d’accordo tutta la giuria, compreso il quarto giudice aggiunto Enrico Brignano, e preso anche la testa della classifica generale.

Secondo si è piazzato Virginio, che ha interpretato con grande delicatezza, come richiedeva la canzone, Respiro di Franco Simone, mentre terza si è classificata Lidia Schillaci che si è presa una mezza rivincita rispetto all’ultimo posto della scorsa puntata, superando la difficile prova di rifare Antonella Ruggiero, la solista dei Matia Bazar.

All’ultimo posto è finito Francesco Monte, che ha provato ad imitare Raf, e penultimo invece è risultato Pago, il vincitore dell’ultima edizione. A lui come ad Agostino Penna (solo sesto stasera) è toccato imitare Renato Zero, vero protagonista della serata, intervenuto come ospite, dopo ben due imitazioni di periodi diversi della sua carriera.

Introdotto da un emozionato Giorgio Panariello - che con Loretta Goggi, Vincenzo Salemme e Gabriele Cirilli ha condotto coralmente la puntata per l’indisponibilità di Carlo Conti che ha telefonato dall’ospedale dove è ricoverato - l’idolo dei sorcini ha anche cantato I miglior anni della nostra vita con i suoi due imitatori e Panariello stesso, per terminare con un accenno a 'O surdato 'nnammurato, classico della canzone napoletana, dedicato a Salemme.

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