Torna “Bake off Italia”, la gara dei migliori pasticcieri amatoriali

Una conduttrice, tre giudici, un superospite e 14 concorrenti: ecco gli ingredienti per uno show davvero gustoso

5 Settembre 2024 alle 08:00

È la padrona di casa o anche la fata buona che assiste i concorrenti mentre infornano, sfornano, montano a neve le uova, impastano farina e zucchero, guarniscono torte. L’unica certezza di un sorriso è lei: Benedetta Parodi. Da 11 anni è il volto rassicurante di “Bake off Italia - Dolci in forno”, il cooking show inventato dalla Bbc e prodotto da Banijay Italia che inaugura la 12a edizione venerdì 6 settembre su Real Time (canale 31). Com’è tornare di nuovo in onda? Senza perdere il sorriso Benedetta confessa: «È come quando ricomincia la scuola. Da una parte mi dico: “Oh no, mi devo svegliare alle 6 e mezzo tutte le mattine!”, dall’altra c’è l’entusiasmo di fare una bella esperienza. Siamo una squadra che lavora da anni, ci si ritrova con tanta energia e voglia di stare insieme. “Bake off” ha una formula collaudata e questa è anche la sua forza, perché cambia tutti gli anni a seconda dei concorrenti. Ogni volta c’è la curiosità di sapere chi saranno gli aspiranti pasticcieri».

Quest’anno il cast si arricchisce di un’entrata di lusso: arriva infatti tra gli esperti il maestro Iginio Massari, 82 anni appena compiuti, idolo di chiunque voglia solo mettersi a preparare una crema pasticciera da applausi. Affiancherà come superospite e con tutta la sua dottrina i tre giudici del programma: il veterano Ernst Knam (presente pure lui da 12 edizioni), Damiano Carrara (entrato in squadra nella quinta stagione) e Tommaso Foglia (al suo terzo giro in giuria). «“Bake off” è un’ottima trasmissione che parla di pasticceria “quanto serve”. “Quanto basta” lo usano i cuochi: in pasticceria bisogna rispettare le regole e dunque “quanto serve” è la regola» precisa subito. Raccontano che la rinomata severità del maestro Massari si sia un po’ addolcita sotto il tendone dove da mane a sera i 14 concorrenti in gara, selezionati dopo due puntate di casting, si affannano a dimostrare la loro passione per creare i dolci più buoni della tv. «Eh no, mi chiamo sempre Iginio!» smentisce l’interessato. Il livello com’è? «Medio, ma ho visto molta voglia di migliorarsi e molta grinta. Qualcuno di questi concorrenti potrebbe prenderlo come un lavoro serio». Se lo dice lui...

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