Tutti i segreti di “Ballando con le stelle”

Gli autori rispondono: dallo sgabello di Milly ai cestini per la cena, le domande più frequenti dei telespettatori

Milly Carlucci
13 Novembre 2021 alle 09:22

Mai come quest’anno la gara di “Ballando con le stelle” sta appassionando il pubblico del sabato sera di Raiuno e tantissime sono le curiosità che sorgono guardando il programma di Milly Carlucci. Così abbiamo chiesto alla produzione e ai diretti interessati di svelarcene qualcuna. Ed ecco che cosa ci hanno risposto.

Cos’hanno dietro al bancone i giudici?
«L’elenco dei concorrenti e dei balli, fogli e penna per appunti. Nella tazza c’è dell’acqua».

Hanno il telefonino acceso? Spesso li vediamo digitare durante la diretta.
«Sì, vanno sui social per commentare il programma».

I giudici di "Ballando con le stelle"

Milly da dove segue le esibizioni?
«Si siede su uno sgabello, accanto alla giuria».

Perché Ivan Zazzaroni sta sempre in piedi?
«Per tre ragioni: perché sta seduto tutto il giorno in redazione (è direttore del “Corriere dello sport”) e arrivato a sera non ne può più. Poi, a suo dire, gli sgabelli sono scomodissimi, tanto che gli altri giudici mettono un cuscino. E infine per una questione scaramantica: da quando lo fa, gli ascolti vanno ancora meglio».

Dove si trova fisicamente Foxy John, la voce di “Ballando”?
«In una postazione nella parte alta della platea».

Le musiche da chi sono decise?
«Dall’autore Giancarlo De Andreis e poi approvate da Milly».

L’orchestra suona dal vivo: quanti brani prepara per ogni puntata e da quanti elementi è formata?
«Tra i 30 e i 40 a settimana, anche se non tutti vengono eseguiti: uno per ogni coppia, più quelli di spareggio, il medley per il “ballerino per una notte”, gli stacchi per le sigle e le introduzioni ai balli. La band è formata da 19 elementi, oltre al Maestro Luigi Saccà che arrangia i brani insieme con Paolo Belli».

Chi decide che tipo di ballo faranno i concorrenti il sabato?
«Tutto nel programma è deciso dal direttore artistico Milly Carlucci e dalla sua squadra di autori, che è composta da Giancarlo De Andreis, Giovanni Giuliani, Maddalena De Panfilis, Francesco Sasso, Simone Troschel e Danila Lostumbo, oltre al regista Luca Alcini. C’è comunque sempre un confronto con i maestri e i concorrenti».

Le esibizioni hanno una durata minima e massima?
«Variano da 1 minuto e 20 secondi a 2 minuti circa».

Le coppie possono rifare uno stesso tipo di ballo o nel corso delle puntate devono cambiare?
«No, devono ballare uno stile sempre diverso».

I concorrenti mangiano prima o dopo l’esibizione?
«C’è un cestino personalizzato per ognuno: il cast mangia un’oretta prima dell’inizio del programma».

Nella “sala delle stelle”, dove stanno i concorrenti, ci sono generi di conforto?
«Acqua e caffè».

E dove si trova la “sala delle stelle”?
«Alle spalle dello studio».

Quante ore al giorno provano i concorrenti?
«Dipende dalle possibilità. Generalmente, come minimo due ore al giorno, ma c’è chi prova anche di più. Vanno in sala prove tutti i giorni tranne il lunedì mattina, che di solito viene concesso di riposo».

Quante sono le sale prove?
«Tre sale prove, più una sala multifunzionale».

Si allenano sempre con il maestro o anche da soli?
«Solo con il maestro, che è anche il coreografo».

In base a quali criteri avviene l’abbinamento con i maestri di danza?
«In base all’altezza, all’aspetto fisico e all’età. Ma per creare una coppia armonica è importante anche il carattere dei due».

L’ordine di uscita del sabato sera in base a quali criteri viene stabilito?
«Secondo la scaletta del programma fatta dagli autori».

I giudici sanno già cosa balleranno le coppie?
«Sì».

Prima dell’esibizione vera e propria, c’è una specie di siparietto iniziale. È registrato?
«Fa parte dello spettacolo. Alcune ambientazioni sono registrate, ma la maggior parte sono dal vivo».

I concorrenti che arrivano da fuori Roma dove alloggiano?
«Sono previsti appartamenti o stanze d’albergo a seconda delle esigenze degli artisti».

È vero che fanno tutti fisioterapia e massaggi dopo ogni prova?
«Sì, è vero. Ma sta alla scelta personale di ognuno».

Che caratteristiche hanno le scarpe da ballo e cosa mettono sotto le suole prima di scendere in pista?
«Le scarpe da ballo devono assecondare i movimenti senza creare traumi. Prima di scendere in pista le suole vengono bagnate con una nota bevanda gassata e zuccherata per non scivolare».

I costumi chi li sceglie?
«Il direttore artistico Milly Carlucci insieme con la costumista Federica Boldrini».

Il costume più difficile che avete realizzato?
«Quello da pomodoro e mozzarella indossato da Costantino della Gherardesca e Sara Di Vaira, che si è visto nella scorsa edizione».

C’è un medico in studio il sabato sera?
«Sì, c’è un medico e una struttura che segue tutto il percorso dei concorrenti».

Quanti sono i ballerini di riserva se qualche maestro si infortuna?
«C’è un bacino da cui si attinge anche per accompagnare i “ballerini per una notte”».

Che cosa vince chi arriva al primo posto?
«Una coppa».

Quanto è alta e quanto pesa questa coppa?
«È alta circa un metro ed è molto pesante, tanto che a fatica riescono a sollevarla in due. Ogni anno se ne realizza una nuova».

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