The Voice of Italy 2018: i 4 giudici e le novità

Arrivano cento candidati in cerca di gloria. Abbiamo intervistato i quattro coach del talent musicale di Raidue a caccia di nuove voci

Il conduttore di «The Voice of Italy» Costantino della Gherardesca assieme ai 4 coach Al Bano, Cristina Scabbia, J-Ax e Francesco Renga
16 Marzo 2018 alle 16:04

Torna il 22 marzo dopo un anno di sospensione «The Voice of Italy», il talent musicale di Raidue. Torna con vari cambiamenti, che vi spieghiamo meglio qui sotto: meno puntate, cambio di conduttore (Costantino della Gherardesca) e tre nuovi coach.

Accanto a J-Ax infatti debuttano sulle sedie rosse dei capisquadra Al Bano, Francesco Renga e Cristina Scabbia, la cantante del gruppo metal Lacuna Coil.

Resta inalterata la caratteristica principale dello show: i quattro coach scelgono i cantanti mentre sono girati di spalle e quindi ascoltano «la voce» dei concorrenti senza vedere a chi appartiene. Gli autori del programma, prodotto da Talpa Italia, hanno cominciato a lavorare alla nuova formula a fine novembre, iniziando anche a selezionare le migliaia di richieste di partecipazione fino ad arrivare al centinaio di aspiranti cantanti che si esibiranno in studio. Chi sarà «la voce» d’Italia? La risposta arriverà tra un paio di mesi.

Tre grandi novità in questa stagione

IL CONDUTTORE: Costantino della Gherardesca, secondo l’autore Chicco Sfondrini, «unisce fantasia e modernità, ironia ed empatia: con lui non c’è mai nulla di scontato». Suo il compito di accogliere dietro le quinte i familiari e i talenti.

I COACH: A parte J-Ax (che ha già partecipato nel 2014 e nel 2015) gli altri tre sono al debutto come coach. «Al Bano è la tradizione italiana con insospettabili slanci verso la modernità. Renga è il rocker addolcito nel pop ed è uno che dice sempre quello che pensa. Cristina Scabbia è una rockstar, da noi meno conosciuta, ma all’estero la adorano» spiega Sfondrini.

LA GARA: Ci saranno otto puntate. Le prime quattro sono dedicate alle «Blind auditions», le audizioni «al buio» di un centinaio di talenti che i coach scelgono voltando loro le spalle. Al termine ogni coach avrà formato una squadra di 12 talenti che nelle successive due puntate dovranno ridursi a quattro e infine a un solo rappresentante per squadra. Nell’ottava puntata, trasmessa in diretta, i quattro talenti rimasti si sfideranno dal vivo: toccherà al pubblico da casa decretare il vincitore.

I giudici

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