Parla la showgirl argentina, opinionista del "Grande Fratello Vip", che è anche agente del marito, il calciatore Mauro Icardi, e mamma di cinque bambini tra i 3 e gli 11 anni con i quali vive a Milano
Ora che il “Grande Fratello Vip” sta entrando nel vivo, anche il ruolo degli opinionisti si sta sempre più delineando. «Le personalità dei concorrenti stanno venendo fuori, si stanno dimenticando delle telecamere e iniziano le polemiche, le nomination e questo ci dà parecchi spunti» ci spiega Wanda Nara, scelta da Alfonso Signorini e dalla produzione come opinionista insieme con Pupo.
Un ruolo nuovo per la showgirl argentina che è anche agente del marito, il calciatore Mauro Icardi (passato dall’Inter al Paris Saint-Germain), e mamma di cinque bambini tra i 3 e gli 11 anni con i quali vive a Milano.
Si sente a suo agio in questo nuovo ruolo?
«Per me è la prima volta ma mi piace provare cose nuove. Non cerco l’applauso facile. Preferisco dire quello che penso. Per me è tutto nuovo, ma mi fanno sentire a casa».
La Casa del “GF Vip” le ricorda un po’ la sua?
«Certo! Casa mia è piena di telecamere di sicurezza. Ne ho 43 sparse ovunque, tranne in bagno. Nelle pause del programma mi collego dal cellulare e vedo tutto quello che fanno i miei figli. L’altra sera ho beccato la piccola con l’iPad a letto, anche se sa benissimo che non deve farlo! Ma si sa, quando la mamma non c’è…».
I cinque figli ballano...
«Siamo una famiglia enorme. Ma riesco a tenerli uniti, anche se mi chiedo come sia possibile che dalla stessa mamma siano venute fuori personalità così diverse».
Per sopravvivere ha stabilito delle regole?
«Sono un gendarme. Con il primo figlio ero più istintiva: era come un fratellino e faceva tutto quello che facevo io. Dal secondo in poi invece è cambiato tutto e ho iniziato a organizzarmi e a stabilire degli orari: per dormire, per la doccia, per mangiare. Adesso vanno tutti a letto al massimo alle 20. Mentre il venerdì è il giorno dedicato ai compiti. Tornati a casa da scuola fanno merenda e poi a studiare, perché nel weekend i maschi giocano a calcio e noi lavoriamo».
Lei che mamma è?
«Mi godo la loro infanzia. So che passa velocemente e voglio essere presente il più possibile. Ora che crescono hanno ancora più bisogno di me e dei miei consigli».
La vostra giornata tipo?
«Mi alzo tra le 6.30 e le 7 e preparo la colazione a base di frullati di frutta e verdura. Mangiano quello che dico io. Anche a cena, in genere pollo o pesce perché so che a scuola, potendo scegliere, preferiscono la pasta. Per loro sono una strega (ride)».
Suo marito l’aiuta?
«Prima che andasse a lavorare a Parigi sì, ma ora tocca tutto a me. Mauro seguiva i nostri quattro cani e li portava fuori due o tre volte al giorno. E se si rompeva qualcosa l’aggiustava lui».
E adesso come fa?
«Chiamo i tecnici! Poi ho un’amica argentina a cui mi rivolgo in caso di emergenza. E ho la fortuna di avere un gruppo di mamme che mi danno una mano».
I bambini si danno da fare anche loro?
«Francesca è bravissima, piega le magliette meglio di me. Ha preso da Mauro che è molto preciso e sistema armadi e cassetti alla perfezione. Gli altri mi aiutano: mettono in un cesto i vestiti bagnati dopo il calcio e in un altro le scarpe sporche di erba. E sanno che ci sono zone della casa in cui non possono lasciare nulla».
Altrimenti finiscono nel “tugurio” come al “GF”...
«Non arrivo a tanto! A volte chi fa più capricci è perché sta chiedendo attenzioni. Allora mi avvicino di più, finché vedo che sta meglio».
Cosa guardate alla tv?
«Non guardiamo molto la tv, solo la sera qualche programma. Ai piccolini faccio vedere film in lingua originale perché la imparino».
E non guardano nemmeno la mamma?
«Hanno il permesso di vedere il “GF” un’ora al giorno, si divertono e a me dà ottimi spunti di discussione con loro».
Altre attività familiari?
«Quando siamo tutti assieme andiamo al parco, con bici, monopattini e cani, e facciamo merenda».
Il vostro look casalingo?
«Lavoro nel mondo della moda fin da piccola e devo essere sempre impeccabile. Ma quando sono a casa metto la prima cosa che trovo: una maglietta dei bimbi, il pigiama, short e cardigan. I ragazzi stanno in tuta mentre le ragazze si vestono da principesse della Disney».
Con suo marito riuscite a ritagliarvi dei momenti solo vostri?
«È difficile, abbiamo sempre qualcosa da fare con i bimbi. Ora che lui è in Francia, poi, dobbiamo ottimizzare i tempi. Ma non ci piace uscire, così messi a letto i ragazzi abbiamo del tempo per noi: ordiniamo un sushi, parliamo, vediamo un film».
Sembrate felici. Qual è il vostro segreto?
«Ascoltarci e cercare di renderci felici. Lavoro tanto, ma tutto quello che faccio è per la mia famiglia e i miei figli. Voglio che diventino ragazzi indipendenti e imparino il valore del lavoro e del sacrificio».