La corsa agli Home Visit prosegue: la seconda puntata dei Bootcamp di «X Factor» è dedicata alle scelte di Mara Maionchi e Asia Argento che dovranno rispettivamente decidere chi dei talenti in gara, Under Uomo e Gruppi, merita un posto nella prossima (e ultima) fase di selezione.
Il rituale della puntata non cambia: i giudici riascoltano tutti i ragazzi scelti nel corso delle audizioni, ne dovranno selezionare solamente cinque attraverso il "gioco delle sedie". La prima a sedersi sul banco dei giudici è Mara Maionchi, alla quale è stata assegnata la squadra degli Under Uomo: «Ho avuto le conferme che cercavo» confessa al termine della puntata. In effetti, quella formata da Mara è una squadra di talenti diversi e convincenti: dal figlio d'arte Leo Gassmann alle sperimentazioni di Anastasio fino alla sorprendente voce del sedicenne Emanuele.
Una squadra rock e piena di grinta è quella dei Gruppi, che riflette i gusti e le preferenze del giudice Asia Argento. A stupire ci ha pensato la straordinaria voce femminile dei Seveso Casino Palace, la sperimentazione originale dei BowLand e degli Inquietude.
Ricapitoliamo gli artisti scelti per le due categorie: per le Under Uomo di Mara ci sono Emanuele Bertelli, Anastasio, Leonardo Parmeggiani, Leo Gassmann e Pierfrancesco Criscitiello. La squadra dei Gruppi capitanata da Asia Argento, che verrà poi sostituita da Lodo Guenzi, è composta da Gli Inquietude, i Red Bricks Foundation, i BowLand, i Moka Stone e i Seveso Casino Palace.
In attesa di vedere come andrà agli Home Visit, vi proponiamo le esibizioni più belle che hanno segnato l'ultima puntata dei Bootcamp.
Leonardo e il timbro che affascina
Leonardo Parmeggiani sa distinguersi grazie ad un bel timbro accattivante. Occhi verdi, cappellino e jeans: il diciannovenne di Bologna canta «Stay» di Post Malone con quella voce graffiante che ha conquistato anche i più scettici. «Il timbro è riconoscibile e unico» commenta Asia, ma rimangono alcune perplessità riguardanti la poca estensione vocale che potrebbe penalizzarlo in fase di assegnazione cover.
Nel dubbio, la sedia è sua.
Standing ovation per Leo Gassmann
«Essere tanti artisti in famiglia sarà faticoso» esordisce Mara e Leo Gassmann risponde con un sorriso dolce ed educato. Se alle audizioni si era esibito con un inedito in lingua inglese, nella seconda parte dei Bootcamp porta un brano in italiano: canta «Kurt Kobain» di Brunori Sas, e l'esecuzione è eccezionale. Una voce delicata ma allo stesso tempo potente, tecnicamente perfetta. Prima del termine dell'esibizione, il pubblico è in piedi.
Mara ci pensa poco: per lei è un talento da portare agli Home Visit.
Pierfrancesco e «Father and son»
«Father and son» di Cat Stevens è una canzone che ti entra nel cuore per la sua profondità. A sceglierla è Pierfrancesco Criscitiello, che la interpreta con la chitarra in maniera non del tutto convincente. La sua esibizione ha poca personalità, è senz'anima. «L'hai cantata all'italiana, non ha dato colori ma ha raccontato solamente la storia» giudica Mara, che trova in accordo anche i colleghi. «L'hai rovinata con questo timbro drammatico» commenta Manuel Agnelli.
Anche se poco entusiasta dell'esibizione, Mara decide di dare una sedia (e una chance) a Piefrancesco.
Una sedia per Anastasio
Sul palco di «X Factor»Marco Anastasio, in arte Anastasio, porta una personale reinterpretazione di un classico di Francesco De Gregori, «Generale». Tutti in piedi, l'esibizione ha colpito molto i giudici e la platea del Mediolanum Forum di Assago. «Ho il dovere di portarti ad X Factor, ma devo fare uno switch» commenta Mara, che sostituisce Matteo Arua portando Anastasio agli Home Visit.
La voce di Emanuele
«Hai l'X Factor, quello che stiamo cercando» avevano commentato i giudici alle audizioni, che confermeranno questo pensiero anche ai Bootcamp. Emanuele ha solo 16 anni e un timbro potente, molto caldo. Canta «Location» di Khalid al pianoforte e per lui è subito standing ovation. Sarebbe una follia non farlo continuare agli Home Visit.
«Ha una voce che non abbiamo mai sentito» commenta Mara e Fedez aggiunge: «È da live». Il giudice degli Under Uomini, che rimane affascinata durante l'ascolto del pezzo, lo cambia con Salvatore. Una scelta poco gradita dal pubblico, un peccato davvero.
La squadra di Mara al completo
Emanuele Bertelli, Anastasio, Leonardo Parmeggiani, Leo Gassmann e Pierfrancesco Criscitiello sono i cinque Under Uomini scelti da Mara Maionchi che andranno diretti alla prossima fase del programma, gli Home Visit.
I Red Bricks Foundation: «Gli ingredienti giusti ci sono»
Dopo aver convinto alle audizioni con il loro inedito, i Red Bricks Foundation vogliono convincere e stupire Asia Argento che dovrà decidere il loro futuro all'interno del programma. «Non c'è della grande vocalità, è peculiare» commenta Fedez. «Gli ingredienti ce li hanno tutti, ma manca la particolarità» aggiunge Agnelli guardando Asia, che non è molto convinta della scelta.
«Ci credo, andate a sedervi»: Asia Argento scommette su di loro e li fa sedere.
Seveso Casino Palace: «Portiamo il brano che ci rappresenta»
Definita da Fedez una "band senza fronzoli", tornano i Seveso Casino Palace. Alzare il livello è l'obiettivo del gruppo: «Portiamo ciò che ci rappresenta» dicono prima di cominciare l'esibizione. Ci provano con «I Miss The Misery» del gruppo statunitense Halestorm, brano che cantavano agli esordi del loro percorso musicale. «Mi ricordavo la tua voce» dice Asia rivolgendosi alla cantante Silvia, forza vocale del gruppo.
I Seveso Casino Palace entrano a far parte dei talenti di «X Factor».
Gli Inquietude e la cover di Lucio Battisti
Toccare i grandi compositori è rischioso, ma gli Inquietude scelgono la musica di Lucio Battisti con una versione sperimentale di «Anna». Il pezzo piace stranamente anche a Mara, che nei confronti delle rivisitazioni dei grandi artisti italiani è sempre molto diffidente.
«È una cover originale, ma tu non sei stato completamente intonato» dice Asia rivolgendosi al cantante del gruppo. «Era una versione completamente diversa dall'originale, ne hanno capito il senso e hanno mantenuto le loro caratteristiche. Eravate disperati alla vostra maniera» commenta Manuel. Per Asia è il momento dello switch: gli Inquietude entrano al posto degli Akira Manera.
I Moka Stone sperimentano con i Rage Against the Machine
È il turno dei Moka Stone: alle audizioni avevano portato l'inedito «Grazie di che» e ai Bootcamp sperimentano con una cover rendendola molto personale. Riscrivono la strofa di «Renegades Of Funk» dei Rage Against The Machine e la loro esibizione questa volta convince giudici e pubblico.
«Un giudice come me ha bisogno di un gruppo come voi e di sicuro avete una sedia»: Asia Argento fa alzare i Kafka sui pattini per dare il posto ai Moka Stone.
L'affascinante originalità dei BowLand
Gli ultimi saranno i primi: i BowLand sono il talento più interessante e originale di questa puntata. Il gruppo ha confermato pienamente l'impressione delle audizioni, lasciando di nuovo senza parole: dopo l'arrangiamento di «Get busy» di Sean Paul, ora rapiscono Asia con «Maybe tomorrow» degli Stereophonics e per loro la sedia è assicurata.
Asia deve decidere a chi rinunciare per i BowLand e la scelta ricade su un gruppo dalle stesse atmosfere elettroniche: gli In the loop.
La squadra di Asia è così al completo.
I gruppi scelti da Asia
Asia Argento, che verrà poi sostituita ai live show da Lodo Guenzi, ha scelto i cinque gruppi che andranno agli Home Visit: Gli Inquietude, i Red Bricks Foundation, i BowLand, i Moka Stone e i Seveso Casino Palace.
Continua la ricerca della futura star della musica italiana: l'appuntamento è per giovedì 18 ottobre quando scopriremo chi saranno i dodici concorrenti scelti durante gli Home Visit.
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