«X Factor 2018»: le esibizioni del primo live e il primo eliminato
Dalle esibizioni degli ospiti Maneskin e Rita Ora, all'eliminazione di Matteo Costanzo: il talent di Sky Uno entra nel vivo con le dodici esibizioni dei cantanti in gara
Siamo entrati ufficialmente nella fase più intensa di «X Factor», quella dei Live. Dopo il lungo cammino delle selezioni, Fedez, Manuel Agnelli, Mara Maionchi e il nuovo arrivato Lodo Guenzi hanno scelto i dodici talenti da portare sul palco del talent targato Sky. Durante la settimana i giudici hanno assegnato i brani ai concorrenti delle quattro squadre: c’è chi ha azzardato e chi invece ha optato per mantenere, almeno per ora, una personalità artistica coerente con gli esordi.
Giunti alla dodicesima edizione, il talent si rinnova: una maestosa scena composta da 800 mq di palcoscenico e una nuova direzione artistica affidata al giovane Simone Ferrari. Costumi e scenografie sono coerenti e ben allineati alle performance: lo spettatore può concentrarsi sui talenti in gara. Partiti in 40.000, sono rimasti solamente dodici talenti decisi a conquistare un posto nel mondo della musica.
«Voglio salire sul palco, chiudere gli occhi e vivere un sogno» dicono alcuni concorrenti prima di iniziare la serata. Per arrivare fino alla fine, bisogna superare il meccanismo (invariato) del live: due manche da sei concorrenti e i due meno votati vanno al ballottaggio. Il primo eliminato di questa stagione è Matteo Costanzo della squadra Over di Fedez, che ha lottato fino all’ultimo con i Red Bricks Foundation.
Ecco quello che è accaduto durante la prima serata dei live: dall’esordio del giudice Lodo Guenzi alle performance più interessanti dei talenti in gara.
Come ogni edizione che si rispetti, ad accogliere il pubblico c’è il condottiero di «X Factor»: Alessandro Cattelan. Puntuale, incisivo e mai scontato: il volto di «EPCC» è una garanzia, dirige la giuria e incoraggia i concorrenti come pochi sanno fare.
Se Cattelan è ormai un pilastro del talent, gli occhi sono puntati sul debutto di Lodo Guenzi. Dopo la burrascosa vicenda di Asia Argento, è lui a prendere per mano i gruppi di quest’edizione. «Sei stato bravo, però troppo prolisso» scherza Mara durante i primi minuti dello Strafactor rivolgendosi al nuovo collega. Se la cava piuttosto bene al tavolo, ma i suoi giudizi rischiano di far calare l'attenzione di un pubblico abituato alla sintesi dei tempi televisivi.
«Quando sei sul ciglio di un burrone, l’unica cosa da fare è buttarsi»: con questo spirito, Lodo inizia la nuova avventura sul piccolo schermo.
Un brano che gli calza a pennello: ottimo esordio ai live per Leo Gassman che canta «Broken Strings» di James Morrison e Nelly Furtado. Al primo ascolto, la voce di Leo arriva chiaramente a pubblico e critica: durante la puntata, il volto pulito («In questo paese non passerà mai di moda il fascino del bravo ragazzo» commenta Lodo) e il timbro estremamente caldo non sono bastati a convincere del tutto i giudici, che lo vedono ancora poco sciolto sul palco.
«Sprigioni energia solare e positiva, ma sei troppo impostato e teatrale» commenta Manuel, mentre l’ultima parola spetta al suo giudice Mara: «Qualcosa di buono l’hanno detto gli altri colleghi. Sei forte, ma devi scioglierti un po’. Ricorda: si arriva a vincere le grandi gare solo allenandosi».
È il turno di Luna, sedici anni, è la terza a esibirsi nella prima manche. Il brano a lei assegnato è «E.T» di Katy Perry. Circondata da ballerini in una scena abbastanza luminosa, la giovane ha una presenza scenica ben oltre le aspettative. Se Lodo le consiglia di prendersi più spazio sul palco lasciando da parte le coreografie, Fedez ammette di non aver ritrovato la ragazza con la grinta dei Bootcamp. Ha rappato, ballato e cantato alla prima puntata: per Manuel, invece, è sì.
«Tutto quello che Renza canta lo rende unico, e il brano che le ho assegnato unisce la sua raffinatezza a un’attitudine grintosa» esordisce Fedez presentando una delle concorrenti che formano la squadra degli Over. Bizzarra e alla ricerca di un continuo equilibrio, Renza Castelli ha una vocalità forte in grado di scalfire i sentimenti di ogni ascoltatore.
Al centro dell’X-Factor Arena, canta accompagnata dalla chitarra Raggamuffin di Selah Sue. Nel frattempo, il palco si riempie di petali rosa e luci viola che la illumineranno. Renza riesce ad essere molto sensuale e delicata ma, come sostiene Manuel, la presenza della chitarra le impedisce di muoversi ed esprimersi liberamente.
Se ai Boot Camp aveva emozionato con una rielaborazione di un successo di Francesco De Gregori, alla prima puntata Anastasio si cimenta con un altro cantautore italiano: Ivano Fossati. «Mi piace dire la mia. Non voglio essere sentito, ma ascoltato»: il punto di forza di Anastasio è la scrittura e per questo riesce a “personalizzare” «C’è tempo», un brano quasi intoccabile di Fossati.
Per il giovane talento, solo giudizi positivi: «È un testo che parla molto, è successa una magia. Nella tua scrittura le parti che si attaccano alla mia testa sono le immagini più concrete» commenta Lodo, mentre Fedez lo definisce un azzardo riuscito capace di far emozionare. Quella di Mara, invece, è una vera dichiarazione: «Prima non potevo sentirti, adesso quasi ti amo».
A distanza di un anno dal loro debutto, i Maneskin tornano da vincitori sul palco di «X Factor». L’accoglienza del pubblico è davvero calorosa: i quattro ragazzi tornano nella casa musicale dove tutto è iniziato, con in più un album, un documentario e un tour in partenza. «Marlena rappresenta libertà artistica e personale» commenta Damiano dopo aver eseguito il loro singolo «Torna a casa».
«La bellezza di questo album è non esserci posti alcun limite»: il 26 ottobre è la data del loro debutto discografico, per loro è solo l'inizio.
Sedici anni e una voce che farebbe invidia alle grandi star: Emanuele Bertelli è la voce maschile più corposa e intensa di quest’edizione. Sul palco porta «Impossible» di James Arthur, brano assegnato innumerevoli volte durante la storia del talent. Forse è anche questo particolare poco originale a rovinare parte della magia sonora sul palco.
Cantare bene non basta, come sottolineano più volte i giudici. Se Lodo lo definisce «Giovane con la voce da uomo», Manuel ammette: «Hai quest’arma vocale da utilizzare, ma fallo con parsimonia. In futuro troverà la sua perfetta forma».
Una voce ipnotica che ha rapito tutti sin dalle audizioni: sotto la neve che improvvisamente scende sul palco di «X Factor», la giovanissima Martina Attili dimostra ancora una volta di essere un personaggio davvero unico. «Si corre per il Forum» esordisce Lodo, la strada della giovane artista è senza dubbio in discesa.
«Hai una sorta di bipolarismo tra Alice nel Paese delle Meraviglie e la bambola assassina, sei davvero affascinante. Non ho mai visto una ragazza così giovane tenere il palco come te» conclude Fedez.
L’ospite internazionale della prima serata è la popstar Rita Ora, che esegue dal vivo il nuovo singolo «Let You Love Me»: il brano, che anticipa l'uscita del secondo album «Phoenix» ( il 23 novembre), racconta le difficoltà di una ragazza di lasciarsi andare in amore. Il successo è già certificato: il videoclip ufficiale ha superato le cinquanta milioni visualizzazioni.
Dalla vittoria di Anastasio alla lunga lista di ospiti che hanno suonato sul palco del Mediolanum Forum di Milano: ecco cosa è successo durante l'ultima puntata del talent di Sky Uno
Dall'addio di Manuel Agnelli agli ospiti della serata e gli eliminati Martina Attili e Leo Gassmann: vi raccontiamo tutto della penultima puntata del talent di Sky Uno
Dalla follia divertente di Mara Maionchi ai duetti degli ospiti della serata fino all'eliminazione dei Seveso Casino Palace: ecco cosa è successo durante la nuova puntata del talent di Sky Uno