X Factor 2019: in giuria Mara Maionchi, Malika Ayane, Samuel e Sfera Ebbasta

Alessandro Cattelan sarà il presentatore nel talent show per il nono anno consecutivo

La nuova giuria di X Factor  Credit: © Sky
1 Giugno 2019 alle 13:12

La macchina di X Factor riparte. Sky ha infatti annunciato la nuova giuria del talent, quasi completamente rivoluzionata. Al tavolo dell’edizione 2019 ritorna infatti solo Mara Maionchi che accoglie tre nuovi giudici: la cantautrice Malika Ayane, il cantante, autore e frontman dei Subsonica Samuel e la rapstar Sfera Ebbasta. Mentre Alessandro Cattelan, per il nono anno consecutivo, sarà alla guida del programma come presentatore e da questa stagione entra a far parte della squadra degli autori.

Mara Maionchi, alla vigilia della sua settima partecipazione al talent, ha vinto le ultime due edizioni dello show, nel 2017 con Lorenzo Licitra e l'anno successivo con Anastasio: «Lo so, avevo detto che ero stanca. E quando l’ho detto lo pensavo, ma questo programma mi crea tempesta emotiva tanto quanto gioia e voglia di fare. Alla mia età il lavoro non solamente nobilita ma motiva e... rinfresca. E chi non la vuole una rinfrescatina a 78 anni?».

Per la cantautrice Malika Ayane è invece la prima volta come giudice di un talent, ma «l’idea di poter lavorare e dare qualcosa a chi sta costruendo il proprio futuro mi emoziona profondamente» ha dichiarato.

Samuel, cantante e front man dei Subsonica con cui ha realizzato otto album e dei Motel Connection, con cui ha lavorato anche a due colonne sonore, ha detto invece che a X Factor gli «piacerebbe accendere i riflettori sulla musica che amo, fatta non solo di belle voci, ma anche di suoni di ricerca e di contenuti da raccontare, dedicando un’attenzione particolare agli autori e non solo ai cantanti».

Infine il giudice che farà sicuramente più discutere, Sfera Ebbasta è uno degli autori più seguiti della sua generazione, il primo artista italiano ad aver conquistato record di plays streaming su Spotify e il suo Rockstar è stato l’album più venduto in Italia nel 2018 con 200mila copie. Era a stato a lungo in ballottaggio per fare il giudice a The Voice of Italy, ma poi la Rai aveva accantonato l’idea. «X Factor sarà il microfono attraverso il quale vorrei raccontare chi sono veramente, non quello che gli altri dicono di me», ha detto. «Sarà il microfono che farà conoscere la trap, un genere di cui spesso si parla dicendo cose senza senso, quando il senso è solo uno: è la musica che racconta questi tempi, anche le vite di chi la critica. Di chi la sente e non la ascolta. Ecco, io come giudice, davanti ai ragazzi, anche più giovani di me, non voglio fare questo errore: voglio ascoltarli, non sentirli. E voglio dimostrare loro che se lavori e ci credi, ce la puoi fare».

Seguici