Red Dead Redemption 2, ecco perché potrebbe essere il videogioco dell’anno

Il titolo potrebbe trarvi in inganno: Red Dead Redemption 2 non è la seconda avventura Rockstar nel Selvaggio West, ma la terza. Tutto è iniziato nel 2004 con l’uscita di Red Dead Revolver per le console Playstation 2 e Xbox: ambientato tra il 1876 e il 1885, raccontava di cacciatori d’oro, messicani senza scrupoli e le vendette dei figli (“Red” è il figlio di Nate, ucciso proprio dai messicani).

Nel 2010 arriva, per Xbox 360 e PS3, Red Dead Redemption: ambientato nel 1911, ha per protagonista l’ex fuorilegge John Marston. I tempi sono cambiati e la Frontiera si sta “ripulendo” da banditi, cacciatori di taglie e avventurieri: John deve quindi adeguarsi a questa nuova realtà. Costretto sotto ricatto dal Bureau of Investigation (la futura FBI) a trasformarsi in cacciatore di taglie, dovrà attraversare deserti e confini per catturare o uccidere delinquenti di ogni risma, in particolare quelli della banda dove aveva militato, la gang di Dutch Van Der Linde.

Red Dead Redemption 2 torna indietro nel tempo, tra Red Dead Revolver e il suo seguito: è il 1899, il Selvaggio West vive ancora un periodo di splendore tra assalti ai treni e furti in banca. Il protagonista è Arthur Morgan, un fuorilegge della banda di Dutch Van Der Linde, e lo conosceremo durante una rapina andata male nella città di Blackwater.

Rockstar pubblica pochissimi videogame rispetto ad altre software house, che magari sfornano un Call of Duty o un FIFA all’anno. Bisogna aspettare per anni per giocare a un titolo Rockstar, ma quando arriva lascia davvero il segno. Per esempio, il titolo precedente di Rockstar è stato Grand Theft Auto V – ovvero, uno dei videogame più noti e giocati al mondo, e semplicemente il gioco più venduto su Playstation 3 e 4. Con oltre 100 milioni di copie vendute, è il terzo gioco più venduto al mondo, dopo Tetris e Minecraft, e ha guadagnato oltre sei miliardi di dollari, diventando il prodotto di intrattenimento a guadagnare più soldi in assoluto. Niente male, per un videogioco!

Innanzitutto, la data: il gioco sarà disponibile da venerdì 26 ottobre. Chi lo ha preordinato (acquistandolo quindi prima dell’uscita) può iniziare già ora a scaricarlo da Internet, in modo che sia immediatamente disponibile al lancio del Day One. Pre scaricarlo non è una cattiva idea, visto che il gioco avrà dimensioni titaniche: si parla di oltre 80 GB su Xbox One e qualcosina in più su PS4. Quindi, iniziate a fare spazio sull’hard disk della vostra console, perché ne avrete bisogno – oppure acquistate un hard disk esterno da collegare a PS4 o Xbox One.

Niente versione PC: per ora non è nemmeno annunciata, ma gli utenti Windows 10 possono sperare in un’edizione successiva, come avvenne proprio per GTA V. Tuttavia, né Red Dead Revolver né il primo Redemption sono mai usciti per computer, quindi le speranze non sono particolarmente fondate.

La “storia principale” di Red Dead Redemption 2 si basa su uno script di ben 2.000 pagine, a cui si aggiunge la quantità ciclopica di missioni e attività secondarie che indubbiamente saranno presenti nel gioco. Secondo Rockstar, sono stati impiegati oltre 1.200 attori per creare i personaggi principali e secondari in  motion capture, con l’equivalente di ben 2.100 giorni di registrazioni video. Le linee di dialogo (le “frasi” che i personaggi dicono durante il gioco) sono oltre 500.000. Seguendo solo la trama principale, il gioco dovrebbe durare circa 60 ore, quindi non sarebbe una brutta idea pianificare una settimana di vacanza per gustarvi a fondo il Far West di Rockstar.

Rockstar è un campione nel creare una ambientazione realistica e convincente, in cui ogni dettaglio racconta una piccola storia. Siamo già pronti a sfrecciare nel deserto sul nostro cavallo (potremmo creare un rapporto unico con il nostro quadrupede, strigliandolo e curandolo personalmente), e fermarci quando incontriamo una diligenza per pure caso lungo la strada. Assaltarla o proteggerla dai banditi? Sarà una nostra scelta, perché il protagonista del nuovo Red Dead Redemption forgerà la “sua” storia personale: grazie a un sistema di “onore” dinamico, ogni vostra scelta avrà un effetto persistente.

Oltre all’avventura single player, che come abbiamo già detto sarà semplicemente titanica, ci sarà anche Red Dead Online, ovvero la componente multiplayer, che dovrebbe essere abbastanza simile a quello già collaudatissimo di GTA V. Aspettiamoci quindi di poter assaltare treni e svaligiare banche insieme ai nostri amici!