Il 25 febbraio scorso è approdato su Netflix “Vikings: Valhalla”, l’atteso sequel della celeberrima serie “Vikings” che, dal 2013 al 2021, era stata originariamente trasmessa da History. Ambientata un secolo dopo le avventure del guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók, “Vikings: Valhalla” racconta le vicende leggendarie di alcuni dei più famosi norreni mai vissuti: Leif Eriksson, Freydis Eriksdotter, Harald Hardrada e il re normanno Guglielmo il Conquistatore.
Mentre combattono per la sopravvivenza in un mondo in continua evoluzione, questi uomini e queste donne si concedono spiragli di vita a metà fra la realtà e la finzione, come spesso succede nelle serie di ambientazione storica. Ecco allora altri dieci titoli sparsi fra tutte le piattaforme, fra l’antica Roma e la lontana Scandinavia, che rivisitano e romanzano le vite di personaggi realmente esistiti.
Roma
La turbolenta transizione della repubblica romana a impero autocratico, attraverso guerre civili e guerre di conquista: da una parte Giulio Cesare e il suo successore adottivo Ottaviano Augusto, dall’altra i soldati Lucio Voreno e Tito Pullo – che tornano dalla campagna di Gallia nella capitale soggiogata. Tra il 2005 e il 2007 fu un piccolo cult, cancellato perché costosissimo, vincitore di 7 Emmy Award.
Su Now
Leonardo
Opere e omissioni del pittore più famoso d’Italia, accusato nel primo episodio dell’omicidio dell’immaginaria Caterina da Cremona e costretto a raccontare nei successivi sette la sua vita: a bottega dal Verrocchio, alla corte di Ludovico il Moro, poi in studio col Salaì. L’irlandese Aidan Turner interpreta il protagonista fiorentino, Matilda De Angelis la sua musa. Produce il “good doctor” Freddie Highmore.
Su Prime Video
Barbari
I destini di tre persone s’intrecciano nella celebre battaglia della foresta di Teutoburgo, nel 9 d.C., durante la quale i guerrieri germanici di Arminio fermano l’avanzata dell’esercito romano guidato da Publio Quintilio Varo. La serie si discosta dalla realtà, ma è comunque stata rinnovata per una seconda stagione – e resta uno dei pochi prodotti in cui i romani parlano latino classico. Sei episodi.
Su Netflix
Spartacus
Altri romani, ma questa volta schiavi: che nel 73 a.C. si ribellano alla Repubblica guidati dal gladiatore trace Spartaco. Lo interpreta l’attore australiano Andy Whitfield, sostituito nelle stagioni 2 e 3 da Liam McIntyre. L’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere – la seconda arena più grande d’Italia dopo il Colosseo – fa da sfondo ai 34 episodi della serie e alla miniserie-prequel “Spartacus: Gli dei dell’arena”.
Su StarzPlay
Knightfall
Caduta, persecuzione e morte al rogo dei Cavalieri templari (i guerrieri d’élite delle Crociate), come organizzato da Filippo IV di Francia, il 13 ottobre 1307 – la famigerata data che ha generato poi la psicosi del venerdì 13 in tutto il mondo. I misteriosi ma veri resoconti di fede, lealtà e fratellanza ruotano attorno al maestro Landry du Lauzon, mentre scopre che il Santo Graal sarebbe riapparso in Francia.
Su Netflix
Black sails
Prequel agli eventi (di fantasia) raccontati da Robert Louis Stevenson ne “L’isola del tesoro”; un gruppo di pirati che opera a Nassau, alle Bahamas, si divide fra chi è esistito (il capitano Charles Vane, il governatore Woodes Rogers, Jack Rackham e Anne Bonny) e chi invece no (il capitano Flint e, naturalmente, Long John Silver). Quattro stagioni concluse nel 2018, 38 episodi in tutto: 3 Emmy Award.
Su TimVision e StarzPlay
Norsemen
In un piccolo villaggio vichingo, nel 790 d.C., si lotta per il potere, per la rivalità tra fratelli, per l’uguaglianza di genere, per i tradimenti e l’amicizia. Tre stagioni da sei episodi l’una, girate prima in norvegese e poi in inglese, che hanno incollato davanti allo schermo un milione di spettatori norvegesi – una cifra altissima, considerando che tutto il Paese ha una popolazione di circa 5 milioni in tutto.
Su Netflix
Britannia
Nel 43 d.C. l’esercito romano è tanto determinato quanto terrorizzato: torna a schiacciare il cuore celtico della Britannia, una terra misteriosa governata da donne guerriere e potenti druidi che possono incanalare le potenti forze degli inferi – o almeno così dicono. Tre stagioni in corso, che hanno debuttato nel 2018. Curiosità: la lingua parlata dai druidi è il gallese, ancora in uso nel Paese d’oggi.
Su Now
I Medici
Nella Firenze del XV secolo, dopo la morte di suo padre Giovanni, Cosimo de’ Medici si ritrova al timone della sua ricchissima famiglia, una dinastia di banchieri, e nella seconda delle tre stagioni gli subentrerà il nipote Lorenzo il Magnifico… Cast nutrito e inatteso: Dustin Hoffman, Alessandro Preziosi, Sarah Felberbaum e Brian Cox. Nel 2016 Philippe Daverio notò le troppe inesattezze storiche.
Su Prime Video
Domina
Dramma italo-britannico in otto episodi che racconta la straordinaria ascesa di Livia Drusilla – da giovane ingenua a imperatrice, passando per l’assassinio di Giulio Cesare. Tra intrighi di palazzo e giochi di potere, Kasia Smutniak interpreta la donna più influente dell’Impero di Ottaviano Augusto; con lei nel cast Matthew McNulty (Cesare), Enzo Cilenti (Nerone) e Liam Garrigan (Marco Antonio).