“1899”: la nuova serie dei creatori di “Dark”

Una nave scomparsa, tanti personaggi in fuga e un mistero da risolvere, sono gli ingredienti di questa intrigante serie tv

Aneurin Barnard, Emily Beecham e Andreas Pietschmann in "1899"  Credit: © Netflix
16 Novembre 2022 alle 15:20

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Cosa possiamo aspettarci da una nuova serie creata da Baran bo Odar e Jantje Friese, le menti dietro al successo di “Dark”? Di sicuro un oscuro mistero da risolvere, con un'ingarbugliata trama di personaggi e altri mondi da scoprire. “1899”, la nuova produzione Netflix in streaming dal 17 novembre, risponde esattamente a tutte queste aspettative e, tra i banchi dei fan della serie tedesca conclusasi ormai due anni fa, c’è tantissima attesa.

La trama

Il 1899 è l’anno in cui i fatti narrati hanno luogo. Un'elegante nave, carica di persone in viaggio dall’Inghilterra a New York, si mette all’improvviso in contatto con la Prometheus, un’imbarcazione analoga partita quattro mesi prima per la stessa rotta, di cui non si hanno più notizie da allora. Mentre il capitano deve decidere come gestire quell’imprevisto, anche a discapito del viaggio dei suoi passeggeri e dei malumori dell’equipaggio, a bordo iniziano ad verificarsi strani accadimenti. 

Così com'era stato per “Dark”, anche “1899” ha una trama votata al mistero. La serie svela le sue carte di puntata in puntata: da subito sappiamo che la nave protagonista sta seguendo la rotta di un’altra imbarcazione scomparsa tempo prima. Successivamente ci viene rivelato che ognuno dei passeggeri è lì per un motivo, che riguarda perlopiù la fuga da qualcosa a cui non vuole tornare o proprio la scomparsa della Prometheus. La loro storia, insieme a quella del ritrovamento fantasma, sono al centro della matassa da sbrogliare. 

Il cast e i personaggi

I personaggi più rilevanti sono quelli interpretati da Emily Beecham, nei panni della benestante Maura Franklin, una rara donna medico alla ricerca del fratello scomparso, e da Andreas Pietschmann - volto caro ai fan di “Dark” - in quelli del capitano Eyk Larsen. Miguel Bernardeau è il controverso Angel, che viaggia con Ramiro (José Pimentão), un prete tormentato. Il giovanissimo Fflyn Edwards e Aneurin Barnard sono rispettivamente Elliot e Daniel, due cupi individui che salgono a bordo della nave. Isabella Wei è Link Yi, timida geisha che nasconde scottanti verità.

Il trailer

La nave, un po’ come lo era il più celebre Titanic, viene descritta come un microcosmo in cui regna la disparità sociale. Da una parte ci sono i ricchi, con le loro cabine di lusso, il cibo abbondante, la sicurezza e la disillusione, e dall’altra ci sono i passeggeri di terza classe: sporchi, arrabbiati e disperatamente credenti. Nonostante siano chiusi a chiave in un’ala della nave, la frustrazione dei secondi finisce per scoppiare e finire ai piani superiori, portando ulteriore scompiglio in una situazione già delicata di indecisione e rischio. 

Negli 8 episodi in cui si divide la serie, non mancano colpi di scena e attimi di vera suspense. “1899” è un dramma corale e un intricato thriller che, nonostante le sue atmosfere cupe, la trama non proprio lineare e i tanti personaggi messi in scena, vi creerà l'ormai abbastanza raro desiderio di binge watching compulsivo. 

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