“Anna”: la favola cupa di Niccolò Ammaniti

Su Sky Atlantic e Now la serie che racconta un mondo stravolto da un virus mortale a cui sopravvivono solo i bambini

Giulia Dragotto è Anna, la giovane protagonista della serie scritta e diretta da Niccolò Ammaniti, su Sky e Now dal 23 aprile
23 Aprile 2021 alle 09:00

Anna” - la serie tratta dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti che l'ha diretto e sceneggiata insieme a Francesca Manieri (“We Are Who We Are”, “Il Miracolo”) - arriva su Sky e Now dal 23 aprile.

«Dopo aver concluso Anna come romanzo, ho continuato a pensare a questa storia per anni. Mi ero concentrato su di lei, una ragazzina che si trova in un nuovo mondo e ho raccontato come lo affronta, come diventa madre senza esserlo, cosa immagina del futuro, come riesce a superare i limiti della sua strana esistenza. Ma più passava il tempo e più altre storie emergevano nella mia testa, su personaggi che nel libro ci sono ma sono secondari - come quello della Picciridduna - e che invece potevano avere uno sviluppo maggiore, soprattutto nel passato. La serie mi ha permesso di ampliare il romanzo, scrivendo una storia corale» spiega lo scrittore nel corso della conferenza stampa.

Tratta dal suo romanzo del 2015 (edito da Einaudi), “Anna” è ambientata in una Sicilia distopica e in un tempo indeterminato in cui, a causa di un virus mortale chiamato “la Rossa”, tutti gli adulti muoiono. Rimasti soli, i bambini organizzati singolarmente o in clan tribali, sopravvivono come meglio possono in attesa di un evento che restituisca loro la speranza nel futuro. 

Dopo “Il miracolo”, Niccolò Ammaniti torna in tv con una serie che gioca con il genere distopico provando a riscriverne le regole, attaccandola profondamente alla realtà e ambientandola in un luogo inaspettato. Difficile non rapportare il racconto alla reale pandemia che ha colpito il mondo negli ultimi anni, ma la storia di “Anna” è stata scritta e la produzione è partita prima che tutto avesse inizio. Lo stesso Ammaniti ammette che è avvenuto una sorta di “cortocircuito narrativo” imprevisto, ma che il focus della sua narrazione voleva essere quello di raccontare un mondo senza adulti, a cui la sua formazione da biologo aveva trovato come causa plausibile un virus letale.

Dietro alla macchina da presa, l’autore di cult letterari come “Io non ho paura” si conferma un talento visionario in grado di regalare al pubblico un prodotto televisivo visivamente potentissimo e una storia che unisce ferocia e speranza in modo originale, priva di qualsiasi buonismo.

Tutti i sei episodi di “Anna”, serie Sky Original prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle, in collaborazione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï, sono subito disponibili dal 23 aprile su Sky e Now.

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