«Baywatch», che fine ha fatto il cast della serie tv
Non solo David Hasselhoff e Pamela Anderson: in occasione dell'adattamento cinematografico in uscita scopriamo che fine hanno fatto gli attori dopo la serie
Corse sulla spiaggia al rallentatore. Casi strampalati di incredibili incidenti marittimi. E, soprattutto, inquadrature che, allo stesso tempo, lasciano e non lasciano spazio all'immaginazione degli spettatori. Questo è «Baywatch», una delle serie televisive più longeve della storia ha lanciato qualche talento e formato l'immaginario collettivo degli spettatori degli anni '90.
Con un cast in continuo ricambio ad ogni stagione, la popolare serie balneare torna in questi giorni al cinema con un film capitanato dal grande Dwayne Johnson e dal bello e simpatico Zac Efron. Ma che fine hanno fatto quegli attori e attrici che tanto hanno reso popolare la serie originale? Ecco una breve carrellata sulla storia e sulla carriera di quei bagnini un tempo così famosi. Da David Hasselhoff a Pamela Anderson, passando per Yasmine Bleeth e Alexandra Paul.
David Hasselhoff fa il suo esordio nel 1978 in «Scontri stellari della terza dimensione» del nostro Luigi Cozzi, salvo poi diventare una star del piccolo schermo grazie ai successi di «Supercar» e «Baywatch». Nel 2000 la serie termina, ma la carriera continua: sfonda in Germania come cantante dove tiene persino un concerto a Berlino nel giorno della caduta del muro. Dopo qualche problema con l'alcool, appare in videoclip e in videogiochi sino a quando con «Piranha 3D» riesce a riportare in auge la sua figura da macho. Da lì in poi, due comparsate nei capitoli tre e quattro di «Sharknado» per arrivare a un cameo nell'ultimo «Guardiani della Galassia». Carriera (quasi) rilanciata, Hoff.
Nel 1989 viene inquadrata nel maxi schermo di uno stadio, durante una partita di football, scatenando l'ovazione del pubblico. La sua carriera inizia da qui: da questo a diventare la Playmate del mese di febbraio 1990 di «Playboy» il passo è breve. Sempre nello stesso anno si sottopone ad un intervento chirurgico che risulterà evidente a tutti gli spettatori futuri. Dal 1992 al 1998 la sua carriera di attrice decolla proprio con «Baywatch». Dopo l'abbandono tenterà nuovamente la fortuna con la serie «V.I.P.» e al cinema con «Barb Wire» riciclandosi come eroina d'azione. Ovviamente, fallendo. Una comparsa in «Scary Movie 3», una in «Borat» e una partecipazione al «Ballando con le stelle USA» nel 2010 sono le sue vette artistiche degli ultimi anni.
Shawn Weatherly, Parker Stevenson
e David Hasselhoff
Parker Stevenson (Craig Pomeroy)
Presente principalmente nella prima stagione per poi tornare ogni tanto nelle stagioni numero otto e nove, Stevenson è (stato) un attore popolare soprattutto in campo televisivo tra gli anni '80 e '90. Un'apparizione nel serial «Le strade di San Francisco», poi in «Love Boat», «La signora in giallo», «Missione: Impossibile» e in qualche episodio nella celebre soap opera «Melrose Place». In campo cinematografico poco da segnalare se non che il suo primo incontro con il genere balneare e i bagnini si registra nel 1976 con «Lifeguard», pellicola con Sam Elliott e Anne Archer.
La bellissima Bleeth è presente in Baywatch dalla quarta all'ottava stagione. Esordisce al cinema a 12 anni, a 16 è già nel cast di una soap opera, ma è proprio con la serie tv protagonista di questo articolo che raggiunge il successo. Il mondo la nota, ma soprattutto nota la sua bellezza: rientra continuamente dal 1996 al 2001 tra le cento donne più sexy del pianeta secondo «For Him Magazine» ed è tra le cinquanta più belle per «People» nel 1995, cosa che le permette di continuare anche con una carriera da modella. Tra il 2000 e il 2001, però, un piccolo problema con le sostanze stupefacenti e un conseguente arresto causano una brusca frenata di carriera.
Shawn Weatherly (Jill Riley)
Vincitrice del titolo Miss USA e miss Universo nel 1980, Shawn Weatherly è nel cast di «Baywatch» solo nella prima stagione. Esordisce nel mondo della tv con qualche comparsa in grandi serie che hanno fatto la storia: «Hazzard», «Happy Days» e «A-Team». Riesce a entrare nel meraviglioso universo del cinema con il terzo sequel della saga di «Scuola di polizia». Il picco della carriera lo raggiunge proprio con «Baywatch» e quello che seguirà saranno comparsate, fino a un ruolo da protagonista nella commedia horror «Love in the time of monsters» del 2014. Insomma.
Alexandra Paul (Stephanie Holden)
Dalla terza stagione alla settima, Alexandra Paul è una delle attrici più presenti nella serie tv. Celebre anche per il suo impegno ambientalista, la Paul esordisce in televisione nel 1982 accumulando una moltitudine di ruoli e comparse tra film e serie. «Perry Mason», «Melrose Place», «Mad Men», «Love Boat» e, come il compagno Hasselhoff, una parte nel quarto capitolo della popolare saga dedicata agli squali volanti, ovvero «Sharknado». Ha lavorato con Tom Hanks, Dan Aykroyd, Kevin Costner, Pierce Brosnan e Christopher Lee. Non un brutto curriculum, suvvia.
L'Hobie Buchannon di Jeremy Jackson
Brandon Call e Jeremy Jackson (Hobie Buchannon)
Come accade in molte serie tv, capita che un personaggio debba subire un re-casting: in questo caso parliamo di Hobie Buchannon, interpretato da Brandon Call nella prima stagione e da Jeremy Jackson dalla seconda alla nona. Vediamo a chi è andata meglio. Call recita in «Warlock» nel 1989, punto più alto della sua carriera cinematografica, e poi partecipa a qualche episodio di «Magnum P.I.» ma dopo «Baywatch» sul suo curriculum c'è (quasi) il vuoto. Jackson, invece, si lancia nel mondo della musica, introdotto da Hasselhoff, e partecipa a popolari programmi della tv come«The View», qualche reality di Tyra Banks e all'edizione 2015 del «Grande Fratello VIP» in Inghilterra. Giudicate voi.
Billy Warlock (Eddie Kramer)
Presente dalla prima alla terza stagione, Billy Warlock è un altro di quegli attori che hanno trovato principalmente fortuna in campo televisivo. Esordisce al cinema nel 1981 con «Halloween 2», ma poi la carriera cambia con partecipazioni varie, in ordine sparso: «21 Jump Street» (l'originale), quel «Il tempo della nostra vita» reso famoso in tutto il mondo da Joey di «Friends» e «General Hospital». Ma dopo «Baywatch», anche in questo caso, la carriera subisce bruschi rallentamenti, riportandolo alla dimensione precedente. Ovvero quella delle comparsate televisive.