Parte il 21 giugno alle 21.00 su Sky Atlantic Billions, la nuova serie tv con protagonisti Damian Lewis e Paul Giamatti che racconta i retroscena di Wall Street e la guerra contro la corruzione finanziaria negli Stati Uniti. Sentirete il profumo dei soldi, il rumore degli elicotteri privati e entrerete in ville da sogno, vivrete il rischio e gusterete il sapore di vite vissute a cinque stelle. Tutto però ha un prezzo, soprattutto raggiungere la cima in un'America sempre più guidata dalle ambizioni personali, in una società che mette i soldi e il potere al primo posto e che rende sempre più labile il confine tra lecito e illecito. Siete pronti? Se volete saperne di più scorrete con noi la gallery.
La trama
Cosa succede quando un potente e integerrimo procuratore distrettuale del Southern District di New York (Paul Giamatti) si trova davanti ad un caso di insider trading che conduce dritto dritto al multi miliardario re dei fondi speculativi Bobby "Axe" Axelrod (Damian Lewis)? E se questo multimiliardario fosse anche il capo di sua moglie? Succede che inevitabilmente uno si mette sulla strada dell'altro e che la posta in gioco si alza. Qual è veramente il prezzo che si paga per raggiungere le vette di una spietata Wallstreet? E ancora, è più importante il denaro o il potere? Chi ha veramente il controllo di questa macchina che corre veloce? La risposta a queste e altre domande è in parte data da questa serie tv spietata che in molti hanno definito la House of Cards di Wallstreet.
La lotta tra il gatto e il topo
Da una parte c'è lui, Chuck Rhoades (Paul Giamatti), che dovrebbe rappresentare il bene, un brillante e sfacciato procuratore che sta conducendo una guerra contro la corruzione finanziaria in America. Ha vinto 81 casi di insider trading, mai perso una causa, uno che non vuole e non sa perdere. Dall'altra c'è Bobby "Axe" Axelrod (Damian Lewis), un uomo che si è fatto da solo, che ha perso tutti i suoi amici nell'attentato dell'11 settembre e che è sopravvissuto quasi per caso, un giocatore attento, non facile da smascherare. L'inseguimento tra i due è il vero protagonista di questa serie tv, grazie anche all'innegabile carisma dei due personaggi che nascondono ben più sfumature di quello che si può immaginare.
Il terzo elemento
In ogni inseguimento tra un gatto e un topo deve esistere un terzo elemento disturbatore e di solito è una donna, in questo caso è la psichiatra Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie di Chuck che lavora per Bobby. È lei l'elemento distrurbatore, da una parte le ambizioni del proprio marito, dall'altra la propria carriera. Lei è una donna di successo che guadagna tre volte più del consorte, tra i due è lei a portare i pantaloni e il loro rapporto si regge su uno strano equilibrio. In che senso? Vi diciamo solo che questo è un altro dei punti di forza della serie.
Wall Street e i suoi meccanismi
Abbiamo già visto Wall Street sul grande e piccolo schermo moltissime volte, come nel film di Martin ScorseseThe Walf of Wall Street, ma mentre lì ci appariva come un carrozzone folle e pieno di eccessi, in Billions non siamo poi così distanti dalla realtà. Una storia più simile alle atmosfere di The Night Managere di Homeland, serie che ci fanno vedere un mondo dall'interno e ci fanno venire voglia di rimanere lì a sbirciare i meccanismi anche se non ne capiamo molto di legalese o di finanza. Billions non è solo una fotografia di Wall Street, è molto di più, un ritratto di una cultura americana basata sempre di più sui soldi e sul successo personale.
Damian Lewis e Paul Giamatti
Un grande ritorno per Damian Lewis, il rosso sergente Brody di Homeland, che interpreta ancora una volta un personaggio dalla doppia faccia, un uomo dai molti segreti. Riuscirà questo personaggio ad essere all'altezza del sergente che gli ha fatto guadagnare un Golden Globe? Altro grande fiore all'occhiello di questo show è Paul Giamatti, anche lui vincitore di un Golden Globe per la sua meravigliosa interpretazione in La versione di Barney, per lui un personaggio dalla vita coniugale torbida che potrebbe rappresentare una bella sfida, considerato che è la sua prima serie tv da protagonista.