“Cabinet of curiosities”: la serie horror di Guillermo del Toro

8 storie di paura dirette da 8 registi: è su Netflix dal 25 ottobre lo show antologico curato dal regista premio Oscar

"Cabinet of Curiosities" di Guillermo del Toro, la serie tv horror antologica Netflix
25 Ottobre 2022 alle 16:51

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Ai cinefili non poteva andare meglio questo Halloween. Il regista premio Oscar Guillermo del Toro (“La forma dell’acqua”, “Il labirinto del fauno”) debutta il 25 ottobre su Netflix con una piccola collezione horror di 8 film inediti diretti da altrettanti registi da lui selezionati. L’antologia uscirà nel corso di quattro giornate consecutive - dal 25 al 28 ottobre - con due episodi al giorno. 

Ogni puntata è introdotta da Guillermo del Toro stesso che, oltre a essere l’ideatore della serie, ne è anche il produttore esecutivo insieme Oscar J. Miles Dale (“La forma dell’acqua”). Muovendosi intorno a quella che sembra una “stanza delle meraviglie”, il regista apre di volta in volta uno dei suoi numerosi cassetti per prendere un oggetto che richiama un insegnamento dai risvolti oscuri. 

I registi

Dall’inquietante al magico, fino al fantascientifico o al più tradizionalmente pauroso, gli otto racconti proposti in “Cabinet of curiosities” sono perfetti sia per gli amanti del genere sia per un pubblico di passaggio. I primi troveranno la bravura di registi come Jennifer Kent (“The Babadook”), David Prior (“The Empty Man”), Guillermo Navarro (“Narcos”), Keith Thomas (“Firestarter”), Panos Costamotos (“Mandy”), Catherine Hardwicke (“Thirteen”), Vincenzo Natali (“Splice”), Ana Lily Amirpour (“The Bad Batch”), ognuno alle prese con una personalissima visione della paura. Gli altri potranno godere di storie adatte al periodo, cupe e piene di presenze maligne indimenticabili.

Le storie

Le storie sono tra le più varie. Si va dalle atmosfere sataniche di un deposito acquisito da un uomo nella speranza di ripagare i suoi debiti in “Lotto 36” alla bellezza horror di “L’apparenza”, per arrivare agli uccelli maledetti di “Il brusio” o i topi carnefici di “I ratti del cimitero”, ma ci sono anche gli incontri ravvicinati di “L’autopsia”. La bellezza di questa serie è che ogni puntata è davvero un microfilm - durano tutte sui 60 minuti - che esplora un aspetto del genere o una sua declinazione, attraverso cliché ed echi di grandi classici, oppure proposte inaspettate di trama. 

D’altronde da un maestro come del Toro che, con la sua ormai celebre visione del mostro (“La forma dell’acqua”, “Hellboy”), la sua rielaborazione della fiaba classica in chiave dark (“Crimson Peak”) e la sua autorialità di genere (“Il labirinto del fauno”), ha costruito un percorso cinematografico ricco di capolavori, non ci potevamo che aspettare una selezione così accurata, il cui punto forte, al di là della messa in scena “da incubo” della paura, sta proprio nella potenza visiva. 

Il trailer

Se dovessimo descrivere “Cabinet of curiosities” come farebbe Guillermo del Toro, diremmo che è un mostro multiforme e multiteste, a volte gentile altre irascibile, che ci porta a guardare il mondo con occhi nuovi, nelle sue infinite connotazioni benevole e malevole. Di film ne abbiamo visti 8 al momento, ma speriamo che Netflix ne abbia in serbo per noi molti altri negli anni a venire. D’altronde il cinema horror è un banco di prova su cui sia registi esordienti sia nomi più noti del cinema, amano divertirsi e dar prova della propria bravura di narratori, tra paletti di trama, colpi di scena ed effetti speciali.

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