Cosa rende davvero indimenticabile un cartone animato? Una bella storia e dei personaggi coinvolgenti in cui è possibile immedesimarsi, certo, ma anche un altro elemento è fondamentale: la sigla. Da Holly e Benji a Lupin, passando per L'Uomo Tigre, Dragon Ball e Hallo Spank.
Quali sono le più belle? La scelta è parecchio difficile e molto soggettiva. Ognuno nel cuore conserva le sue preferenze personali, anche in base all'età. Noi abbiamo comunque provato a selezionarne alcune tra quelle dei “vecchi” cartoni che ancora oggi provocano nostalgia e fanno scendere una lacrimuccia.
Dopo aver recuperato quelle dedicate ai robot, che hanno meritato un post a parte, ecco alcune delle nostre canzoni preferite dei cartoni animati.
Holly e Benji
Uno dei cartoni più amati di tutti i tempi, grazie alla sua visione tutta particolare del calcio, con partite e campi infiniti e grazie anche a una sigla stupenda. Senza nulla togliere a Che campioni Holly e Benji! e a Holly e Benji Forever cantate da Cristina D'Avena, la migliore resta la prima, quella storica di Holly e Benji, due fuoriclasse, interpretata da Paolo Picutti e poi riproposta dai Piccoli Cantori di Milano.
Lupin
La nuova sigla di Lupin III è stata realizzata dal rapper Moreno e ha diviso parecchio il popolo del web. Un brano che mette d'accordo tutti i fan del ladro più celebre del piccolo schermo è invece Lupin, l'incorreggibile Lupin, cantata da Gli amici di Lupin, ovvero il duo formato da Enzo Draghi e Simone D'Andrea, con la partecipazione dei Piccoli Cantori di Milano.
Capitan Harlock
Tra i temi più celebri realizzati dal grande compositore Vince Tempera, oltre a quelli per le serie sui robot, uno dei più fortunati è quello composto per Capitan Harlock, personaggio di recente tornato alla ribalta grazie a una nuova pellicola d'animazione. Nella serie trasmessa in Italia a partire dalla fine degli anni '70 il brano di Vince Tempera con testo di Luigi Albertelli è stato interpretato da La banda dei bucanieri.
L'uomo Tigre
Il wrestler dal volto mascherato in Italia è arrivato insieme alle note della mitica sigla cantata dai Cavalieri del Re. Con un accompagnamento musicale del genere, impossibile non fare il tifo per lui.
Babil Junior
L'anime giapponese degli anni '70 Babil Junior è approdato in Italia soltanto nel decennio successivo. Ad accompagnarlo dalle nostre parti è stato il suono degli specialisti nelle sigle dei cartoni fantascientifici, i Superobots.
Ken il Guerriero
Ken il Guerriero è uno dei personaggi più noti e anche fisicamente più forti del mondo degli anime. Il tema musicale che apriva le sue avventure non poteva quindi essere da meno. A cantare l'epica sigla italiana ci ha pensato Claudio Maioli con lo pseudonimo Spectra. Il brano, inciso nel 1986, divenne ancora più famoso per il fatto che non venne rilasciato su disco per anni, fino alla prima pubblicazione nel 1994.
Yattaman
Sere di culto in Giappone che divenne parecchio popolare anche dalle nostre parti nel corso degli anni '80 grazie alla trasmissione su varie tv locali. L'allegro e saltellante tema musicale italiano è stato registrato dai Cavalieri del Re.
Grand Prix e il campionissimo
Simpatica serie automobilistica che aveva tra i suoi personaggi Niki Lans, liberamente ispirato fin dal nome alla figura del campione di Formula 1 Niki Lauda. La sigla italiana è stata incisa dai soliti irresistibili Superobots.
Hurricane Polimar
Anime investigativo andato in onda in Italia a cavallo tra gli anni '70 e '80, Hurricane Polimar vanta un'efficace sigla composta da Gabriele Grosso e cantata dai CartoonMatti. Meno conosciuta rispetto ad altre proposte della nostra playlist, ma meritevole di un recupero.
Judo Boy
Una serie animata che risale agli anni '60, ma che in Italia si trasformò in un piccolo cult all'inizio degli anni '80. Merito anche della simpatica sigla scritta da Andrea Lo Vecchio, con musiche di Detto Mariano e cantata dai Judo Boy.
Kyashan il ragazzo androide
Kyashan il ragazzo androide è giunto in Italia con una sigla in doppia versione: quella originale giapponese, e quella alternativa scritta da Gabriele Grosso e cantata dai CartoonMatti.
Capitan Futuro
La sigla italiana dell'anime fantascientifico Capitan Futuro è stata cantata dai Micronauti. Tra gli anni '80 e i '90 riscossero però un notevole successo in diversi paesi europei anche le musiche realizzate da Christian Bruhn per la versione tedesca del cartone.
Dragon Ball
Questa serie anime è stat un vero e proprio fenomeno della cultura popolare negli anni '90, ma ancora oggi è molto conosciuta, Dragon Ball vanta dalla sua parte una delle sigle più contagiose di sempre. Il brano, scritto da Max Longhi e da Alessandra Valeri Manera e cantato da Giorgio Vanni, suona come un aggiornamento in chiave dance delle sigle dei cartoni giapponesi dei decenni precedenti.
Hello Spank
Per uno dei cani più amati nella storia dei cartoni animati e per una serie che ha svezzato diverse generazioni di giovani telespettatori, una sigla mitica. Anzi due: la prima, quella degli anni '80, è stata scritta da Luigi Albertelli e Vince Tempera e interpretata da I Cuccioli. La seconda, Spank, tenero rubacuori, è arrivata negli anni '90 cantata dalla regina delle sigle dei cartoni Cristina D'Avena.
Rocky Joe
Le avventure del giovane pugile Joe sono sbarcate in Italia anch'esse con due sigle. La prima e ancora oggi più celebre è quella cantata da Gli amici di Rocky, uno pseudonimo dietro al quale si celavano gli Oliver Onions, gli autori delle colonne sonore di molti film con Bud Spencer e Terence Hill. La seconda, Rocky Joe, il campione, è invece interpretata da Massimo Dorati degli Odeon Boys.
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