È in onda su Raitre una tra le serie politicamente corrette più datate e amate della tv. Che fine hanno fatto i protagonisti?
La serie più politicamente corretta della storia della tv è in onda su Raitre. Un modo per rituffarsi nelle atmosfere tutte miele de «La casa nella prateria», che debuttò negli Stati Uniti, sulla Nbc, il 30 marzo 1974 (ma l’arrivo in Italia, sulla prima rete, risale a tre anni dopo), collezionando sino al 1983 nove stagioni di successi in 203 episodi. Il titolo originale era «Little House on the Prairie», tratta dal quasi omonimo romanzo di Laura Ingalls Wilder «Little House». Racconta la vita dell’autrice e della sua famiglia nel lontano West di fine secolo scorso. Fra baci della buonanotte, messe, camini scoppiettanti, le prime cotte, piccoli litigi e riappacificazioni, si movimenta la vita di una dolce fattoria e del paesino di Walnut Grove, nel Minnesota. Il capo-famiglia è Charles Ingalls (Michael London, che della serie è anche produttore esecutivo, regista e sceneggiatore), sposato con Caroline (Karen Grassle). Hanno tre figlie: Laura (Melissa Gilbert), attraverso la cui voce viene narrata la storia della famiglia, Mary (Melissa Sue Anderson) e la piccola Carrie. Ma scopriamo insieme 10 curiosità sulla serie cult:
1) Per il ruolo di Laura, Melissa Gilbert fu scelta dopo 500 provini. L’attrice, che dal 2001 al 2005 è stata presidentessa dello Screen Actors Guild, potente sindacato degli attori americani, ha appena annunciato la sua entrata in politica, candidandosi al Congresso per i Democratici.
2) Quasi tutta la serie è stata girata agli Old Tucson Studios, in Arizona, e in altri ranch sparsi per lo Stato.
3) Michael Landon, già nel cast di «Bonanza», è morto a 55 anni, nel 1991, per un cancro al pancreas. Sposatosi tre volte, era padre di sei figli naturali, due adottivi e una figliastra.
4) Alison Arngrim, l’attrice che interpretava la viziata figlia del droghiere, Nellie, oggi fa anche la produttrice e ha scritto un’autobiografia intitolata: «Confessioni di una str… nella prateria – Come sono sopravvissuta a Nellie Oleson e ho imparato ad amare e essere amata».
5) Landon all’inizio modificò leggermente la traccia originale dei libri e, dopo aver estromesso dopo divergenze il produttore Ed Friendly, aggiunse altri personaggi non presenti nei romanzi.
6) Le gemelle Lindsay e Sidney Greenbush si sono alternate sul set per interpretare la terza figlia degli Ingalls, Carrie.
7) Nel 1975 la serie ispirò un cartone animato giapponese intitolato «Laura» e prodotto dalla Nippon animation.
8) Nel 2005, il network Abc ha prodotto, con scarsi riscontri, anche una nuova mini-serie da sei episodi, tratta dal secondo libro della Wilder. Nel 2009, negli Usa, fu messo in scena un musical itinerante.
9) L’ultima rimpatriata di tutti gli attori del cast rimasti ancora in vita si è tenuta nel 1998. L’ultima (nella foto) nel 2014.
10) Al termine delle riprese il set principale fu fatto esplodere per volere dello stesso Landon: un po’ per risparmiare sui costi di smontaggio riconsegnando il terreno, un po’ per evitare che fosse utilizzato per altri film.