Ogni storia ha bisogno di un cattivo che si rispetti, ecco quelli a più alto tasso di crudeltà: da Negan a Ramsay Bolton, passando per Wilson Fisk e Killgrave
Sono i cattivi della televisione, i personaggi più spietati, dei manipolatori senza scrupoli, vendicativi, hanno un passato oscuro e nessuno può mettersi di traverso sul loro cammino, perché non ne uscirà intero. Senza di loro le storie che abbiamo amato o che ancora ci tengono incollati davanti allo schermo non esisterebbero, o perlomeno sarebbero molto più noiose. Abbiamo scelto quelli che ci hanno inquietato di più, che ci hanno fatto più paura o che sono entrati nei nostri incubi. Negan di The Walking Dead con la sua mazza da baseball, il freddo killer Malvo di Fargo, il crudele Ramsay Bolton de Il Trono di Spade, l'insospettabile Gus di Breaking Bad e molti altri. Scopriteli con noi nella gallery.
Malvo è il cattivo di ghiaccio di Fargo, una vera macchina di distruzione, un killer freddo e di poche parole che quando si pone un obiettivo distrugge tutto quello che si mette tra lui e la meta. Se doveste trovarvelo davanti di notte, meglio correre più veloce possibile e non voltarsi. Usa diversi travestimenti, ha molte identità, sfrutta la stupidità e le debolezze delle persone e riesce a manipolarle come se fossero delle vere e proprie marionette, per poi sbarazzarsi di loro quando non gli servono più. Non potete fregarlo, lo farà prima lui.
Dopo la dipartita di Joffrey Il Trono di Spade doveva per forza tirare fuori un altro cattivo da odiare con tutte le forze, ed eccolo servito su un piatto d'argento: Ramsay Snow Bolton. Immaginate le cose più crudeli che un essere malvagio e sanguinario possa fare e state certi che lui ha fatto di peggio. Dare in pasto parenti ai suoi cani, torturare i suoi prigionieri facendoli letteralmente a pezzi, queste sono solo alcune delle cose che il giovane e sanguinario Lord Bolton riesce a fare come se stesse bevendo il tè delle cinque e sembra anche divertirsi molto nel farlo. Impossibile non odiarlo.
Negan (The Walking Dead)
Sono bastate poche scene per far guadagnare a Negan lo scettro di cattivo per eccellenza di The Walking Dead, in confronto gli altri cattivi della serie sembrano degli agnellini di Pasqua. Prendete il Governatore e moltiplicatelo per se stesso e ancora non sarete lontanamente vicini alla malvagità di Negan. Talmente psicopatico e violento da aver creato lui stesso un arma di distruzione, una mazza da baseball ricoperta da filo spinato che chiama "Lucille", incontrarlo non è sicuramente piacevole, chiedetelo ai nostri amici sopravvissuti.
Quella che si potrebbe definire una serpe in seno: Maria Mercedes "Fish" Mooney è una delle più grosse arrampicatrici sociali di Gotham City. Lavora per Falcone, uno dei criminali che dominano la città, ma pensa che lui abbia fatto il suo tempo e che sia il momento giusto per spodestarlo e prendere il suo posto. Una doppiogiochista, fredda e crudele che non dice mai la verità neanche quando pensa di farlo, non pensate mai che sia innocua perché é velenosissima.
Vi ricordate Kaiser Soze de I Soliti Sospetti, quando il cattivo si nasconde dietro un tranquillo e insospettabile uomo comune, quello di cui non sospetteresti mai, quello che quando entra in una stanza neanche te ne accorgi? Ecco, Gus di Breaking Bad è uno di questi. Direttore della catena di ristoranti Los Pollos Hermanos e di una ditta di lavaggio, in realtà è l'uomo dietro una delle più grandi reti di distribuzione di metanfetamina del New Mexico. Conosce bene il prezzo del potere e non si fa problemi a spazzare via quelli che possono anche solo fare il solletico al suo impero.
Uno dei personaggi più complessi di Lost, ambiguo, enigmatico, manipolatore e vendicativo tanto da uccidere tutti i membri del progetto Dharma per diventare il capo degli Altri. Ben è uno di quelli che ti convince di aver preso una decisione autonomamente, mentre stai semplicemente facendo quello che vuole lui e sei solo una pedina del suo disegno più grande. Con lui non è mai chiaro dove stia la verità e non sei mai certo che la stia dicendo, se devi fidarti o no. Nel dubbio, meglio di no.
Apparentemente il classico uomo medio americano: padre di famiglia, senza vizi, uomo di chiesa, la sua vita sembrerebbe non aver ombre, peccato sia da trent'anni uno dei più ricercati serial killer d'america: il Trinity Killer. La copertura di Arthur Mitchell cade quasi subito e scopriamo che in realtà è un uomo crudele, che terrorizza la moglie, il figlio e tiene segregata la figlia, un serial killer con regole precise che uccide in tutti gli Stati Uniti gruppi di tre vittime sempre nello stesso modo. L'attore John Lithgow ha vinto un Golden Globe nel 2010 come miglior attore non protagonista per questo suo ruolo in Dexter.
Un altro serial killer con una psiche particolarmente disturbata e duro a morire come la gramigna, uno che anche in carcere riesce a trovare degli adetti disposti a morire e uccidere per lui, uno che si ritiene un dio che uccide perché si crede Edgar Allan Poe e si sente autorizzato a farlo in nome dell'arte. Joe Carroll di The Following è un professore di letteratura che finisce nel braccio della morte, ma non si arrenderà alla giustizia così facilmente. Un folle manipolatore che sembra difficile, se non impossibile, poter fermare, come se fosse in grado di tornare anche dalla morte.
Wilson Fisk è il nemico di Daredevil nella prima stagione, un potente signore del crimine che finge di essere un filantropo, benefattore della città e in particolare del quartiere di Hell's Kitchen. Un personaggio in grado di muovere i fili delle sue marionette, uomini posti da lui in ruoli strategici tra polizia, media e amministrazione pubblica. Anche lui vive una contraddizione interna, dolce e amorevole con i suoi parenti, in particolare con la donna che ama, ma incredibilmete spietato con il suo antagonista: il Diavolo Rosso.
È il padre di Olivia Pope in Scandal, un uomo misterioso che nasconde più segreti della figlia, era a comando di una sezione dei servizi segreti chiamata B6-13, un'organizzazione della CIA con a disposizione dei veri e propri killer assoldati da politici, tanto che Rowan sembra ammettere al presidente la responsabilità della B6-13 dell'omicidio del presidente Kennedy. È un manipolatore di professione, è stato capace di addestrare un uomo a sedurre sua figlia per conquistarla e allontanarla dal presidente, insomma è il padre che nessuno vorrebbe mai avere.
Se si pensa all'impersonificazione del male viene in mente lui, Bob, il diavolo Lynchiano di Twin Peaks che si impadronisce delle persone per trasformarli in macchine della morte spietate e capaci di compiere azioni crudeli. Usa i corpi degli esseri umani per uccidere e marchia le proprie vittime con una lettera sotto l'unghia, lettere che compongono il suo nome completo "Robert". È il male puro, la malvagità degli uomini, un demone che infesta gli incubi peggiori. Impossibile non urlare quando appare sullo schermo.
Killgrave non è il classico nemico dei supereroi, ma un personaggio complesso, con un passato oscuro per cui si riesce anche a provare empatia, nonostante non lo si perdoni completamente. Il suo potere è quello di piegare la volontà di chiunque e di fargli fare esattamente quello che si vuole. Una delle sue vittime preferite è proprio Jessica Jones, che chiude per mesi in una stanza di hotel, facendola innamorare di lui e torturandola psicologicamente in ogni maniera possibile. Tratta le persone come marionette per il suo puro piacere, pericoloso e con un potere che annienta la mente delle sue vittime.
Un avvincente thriller in cui l'assassino sceglie le sue vittime con un criterio molto preciso. Due detective, molto diversi tra loro, interpretati da Brad Pitt e Morgan Freeman, si mettono sulle sue tracce