Dopo «Twin Peaks» la tv è cambiata per sempre. E oggi la serie di David Lynch è tornata, geniale e disturbante come allora. Era il 1990 quando andò in onda per la prima volta, diventando subito un fenomeno di costume in mezzo mondo: nel gennaio 1991 il primo episodio su Canale 5 fu visto da più di 11 milioni di italiani e la prima stagione rimase sempre sopra i 9 milioni. Il declino di interesse del pubblico, però, fu altrettanto veloce dopo lo svelamento dell’assassino di Laura Palmer (il padre Leland, posseduto dallo spirito malvagio Bob). E così, dopo solo due stagioni e 30 episodi, il telefilm venne cancellato. Oggi la tv è molto cambiata e decine di serie sono debitrici della libertà visionaria di «Twin Peaks». Così Lynch si è deciso a chiudere una vicenda rimasta aperta. Lo ha fatto a modo suo: dopo mesi di riprese segretissime, la terza stagione va in onda dal 26 maggio su Sky Atlantic e ci ha già fatto spaventare, commuovere, ma soprattutto ha suscitato dubbi e domande. Proviamo a svelare qualche mistero?
Perché ci sono due Cooper?
Ricordate il «finale» del 1991? Dale Cooper (Kyle MacLachlan) era entrato nella Loggia Nera (la dimensione dove si trova la stanza con le tende rosse dove tutti parlano al contrario) e vi è rimasto intrappolato. Al suo posto, nel nostro mondo è arrivato un sosia malvagio, posseduto da Bob. Oggi sono passati 25 anni: il sosia è diventato un minaccioso criminale con i capelli lunghi. E Cooper ha finalmente l’occasione per liberarsi.
MacLachlan interpreta anche «Dougie». Ma chi è?
Dougie è apparso nel terzo episodio (trasmesso il 2 giugno) ed è un bell’enigma. Sembra proprio che l’esistenza di Dougie sia stata «forgiata» per fare in modo che Cooper, liberandosi dalla Loggia Nera, prendesse il suo posto e non quello del sosia, permettendo così a Bob di restare nel mondo. Sì, anche a noi è venuto mal di testa.
Dov’è il «nano ballerino»?
L’attore che lo interpretava, Michael J. Anderson, negli anni non ha mai risparmiato parole di biasimo per David Lynch. Nei nuovi episodi è stato sostituito dalla sua «evoluzione»: un sinistro albero dai rami secchi che parla attraverso una testa che ricorda una gomma masticata. Che incubo!
E i vecchi personaggi?
Al Great Northern Hotel abbiamo rivisto Ben Horne e il fratello Jerry. Al Bang Bang Bar c’erano James (l’amore segreto di Laura) e Shelly: era la cameriera amante di Bobby, il fidanzato ufficiale di Laura. Quest’ultimo era una «testa calda», oggi è un poliziotto. Nel dipartimento di polizia lavorano ancora l’indiano Hawk, la svampita Lucy e l’imbranato Andy (che hanno un figlio, Wally Brando). Lo sceriffo non è più Harry Truman ma suo fratello Frank, perché l’attore Michael Ontkean si è ritirato dalle scene. È tornato invece lo stesso Lynch nel ruolo di Gordon Cole, affiancato dal fidato Albert (Miguel Ferrer, scomparso lo scorso gennaio). Intanto Lawrence Jacoby, lo psichiatra di Laura, vive in una baracca nei boschi e pittura dei badili con una vernice dorata. Chissà perché...
Chi è la donna che parla al contrario incontrata da Cooper nel terzo episodio?
Non si sa. Ma l’attrice è Phoebe Augustine, che nella serie originale interpretava un’altra vittima di Bob: Ronette Pulaski.
E la «signora Ceppo»?
Margaret Lanterman, detta la «signora Ceppo», è uno dei personaggi più amati della serie. È apparsa nel primo dei nuovi episodi, portando a Hawk un messaggio del suo ceppo di legno: l’agente dovrà mettersi alla ricerca di Cooper. L’attrice Catherine E. Coulson è purtroppo scomparsa nell’ottobre 2015 ma David Lynch è riuscito a girare alcune brevi scene con lei pochi giorni prima che morisse.
Ci sono nuovi personaggi?
Tanti. Anche perché, a sorpresa, parte dei nuovi episodi di Twin Peaks… non è ambientata a Twin Peaks. In un palazzo di New York, per esempio, c’è un misterioso stanzone con una grande teca di vetro vuota, ripresa da molte telecamere: funge, come sembra, da passaggio tra due dimensioni diverse? E poi, in South Dakota c’è un preside dalla vita ordinaria, Bill Hastings, accusato di un omicidio efferato e spedito in carcere. Che sia stato anche lui, come il padre di Laura, sotto l’effetto di un’entità soprannaturale?
E le musiche?
Sono sempre dell’ottantenne Angelo Badalamenti, ma diversi episodi si chiudono con performance dal vivo ambientate nel Bang Bang Bar di Twin Peaks. Le prime band a esibirsi sono state i Chromatics, i Cactus Blossoms e le Au Revoir Simone.
Dov’è finita Laura Palmer?
Non illudetevi: Laura è morta e sepolta. Nella Loggia Nera, però, Cooper ha incontrato un’entità che ha preso le sue fattezze. E così abbiamo rivisto anche l’attrice Sheryl Lee.
Perché David Duchovny è vestito da donna?
Prima di diventare Fox Mulder in «X-Files», David Duchovny in «Twin Peaks» era stato Denise Bryson, un’agente trangender dell’Fbi. Oggi l’attore ha ripreso il ruolo. E in 26 anni Denise ha fatto carriera.
Serve un ripasso? Vai in edicola
Se i nuovi episodi vi hanno fatto venire voglia di vedere la serie originale, potete trovarla tutta in edicola con Sorrisi in tre uscite a 14,99 euro l’una (rivista esclusa). Le prime due parti sono già disponibili, la terza (quella con il finale della seconda stagione) arriva il 6 giugno.
Nella notte tra il 21 e il 22 maggio, alle 3.00, riparte, dopo 26 anni e in contemporanea con gli Usa, la celebre serie tv diretta da David Lynch. Nel cast anche Monica Bellucci
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