«Chiamatemi Anna 2»: su Netflix i nuovi episodi

La seconda stagione della serie tratta dal classico di Lucy Maud Montgomery «Anna dai capelli rossi», in streaming dal 6 luglio

Chiamatemi Anna  Credit: © Netflix
4 Luglio 2018 alle 16:29

C’è stato il famoso anime di Isao Takahata del 1979. Poi la serie tv del 1985. Oggi «Anna dai capelli rossi», il classico della letteratura firmato Lucy Maud Montgomery, rivive su Netflix in una veste tanto aderente all’immaginario d’inizio ‘900 quanto calzante con il nostro oggi, grazie ai temi che affronta attraverso la storia drammatica della sua giovane protagonista.

La prima stagione di «Chiamatemi Anna» è uscita lo scorso anno, dal 6 luglio invece sarà disponibile su Netflix la seconda. La storia è stata adattata per il piccolo schermo da Moira Walley Beckett, creatrice della serie «Flesh and Bone», nonché sceneggiatrice e producer da Emmy per «Breaking Bad». La Beckett, sempre una fuoriclasse, è riuscita ad attualizzare in modo magistrale la figura di questa piccola grande eroina, le cui avventure sono da sempre uno struggente intrattenimento per gli adulti e un profondo racconto di formazione per gli adolescenti.


La trama

I nati a cavallo tra gli Anni 80 e i 90 probabilmente conoscono le gesta di Anna a menadito, ma per tutti gli altri ricapitoliamo brevemente la sua storia. Anna ha undici anni, trascorsi perlopiù tra orfanotrofi e sistemazioni temporanee. Quando Matthew e sua sorella Marilla, che abitano ancora sotto lo stesso tetto, ormai non più giovanissimi cercano qualcuno che li aiuti con le faccende da sbrigare, l’orfanotrofio manda loro Anna. La ragazzina vive da subito questa nuova opportunità come un’occasione di riscatto, impegnandosi e affrontando ogni cosa con ritrovato entusiasmo. Essere una bambina, affrontare un’età difficoltosa nel rapporto sia coi coetanei sia con gli adulti che la circondano, un passato traumatico di abbandono e stress da infanzia negata, sono i grandi ostacoli che Anna deve superare giornalmente per riprendere in mano la sua vita e crescere diventando la ragazza che vuole essere.

I temi

Identità, femminismo, bullismo, parità tra i sessi ed emancipazione sono dunque le tematiche - molto care a Netflix - esplorate già nella prima stagione di «Chiamatemi Anna», che vengono riprese nella seconda, dove ritroviamo la vulcanica e idealista Anna, ormai quattordicenne, alle prese con nuove esperienze.

Il cast

A vestire i panni della protagonista c’è ancora la perfetta Amybeth McNulty, affiancata dagli amatissimi Geraldine James (Marilla Cuthbert), R.H. Thomson (Matthew Cuthbert), Corrine Koslo (Rachel Lynde) e Dalila Bela (Diana Barry).

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