Adrian Lyne dirige la storia di un uomo ossessionato dai tradimenti di sua moglie, su Prime Video

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Dopo vent’anni di silenzio, il regista britannico Adrian Lyne, autore di pellicole cult come “Attrazione Fatale”, “Flashdance” e “9 settimane ½”, torna dietro alla macchina da presa per dirigere “Deep Water” o “Acque profonde” come da traduzione italiana, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith del 1957, precedentemente trasposto per il cinema da Michel Deville, in una versione con Jean-Louis Trintignant e Isabelle Huppert. In questa nuova interpretazione filmica della storia, che sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 18 marzo, il ruolo dei due protagonisti è andato a Ben Affleck e Ana de Armas, che poi - gossip - hanno avuto una relazione anche fuori dal set.
Al centro delle vicende narrate in “Deep Water” c’è Vic Van Allen (Affleck), un uomo che ha trovato la sua fortuna giovanissimo con una serie di pensate hi-tech azzeccate, completamente ossessionato dalla moglie Melinda (de Armas), con cui finge di avere una rilassata relazione aperta. In verità Vic è contrariato dai tradimenti della donna e quando gli amanti di lei iniziano a fare una brutta fine, il sospetto che possa essere lui diventa molto più che un’azzardata ipotesi.
Dal broncio di Ben Affleck sempre in primo piano alle continue provocazioni di cui è vittima e carnefice, chi guarda non può fare a meno di domandarsi se nel malvagio gioco di coppia a cui sta assistendo ci sia un giusto e uno sbagliato, una posizione migliore di un’altra. Vic è un uomo fermo, una montagna inespugnabile seppur fedele che Melinda, più libertina e desiderosa di qualcosa di eccitante, mette di continuo alla prova con le sue civetterie in pubblico e i suoi tradimenti, fatti anche per scomporre la benpensante realtà per famiglie che li circonda.