Diego Luna e Michael Peña presentano «Narcos: Messico»

La nuova stagione della serie Netflix si lascia alle spalle Escobar e la Colombia. E per Diego Luna e Michael Peña non è la storia di un poliziotto che insegue un criminale

Diego Luna in «Narcos: Mexico»  Credit: © Carlos Somonte/Netflix
5 Novembre 2018 alle 12:53

Dopo Pablo Escobar e il Cartello di Cali, dopo la Colombia, Narcos sbarca in Messico, il Paese che oggi è il fulcro del narcotraffico mondiale. Per portarci in questo mondo, però, «Narcos: Mexico» riavvolge il nastro fino agli Anni 80, raccontando l’ascesa del Padrino Miguel Ángel Félix Gallardo e gli sforzi di Kiki Camarena, l’agente della DEA che per primo provò a fermarlo. I due sono interpretati da Diego Luna e Michael Peña, ospiti dell’area movie di Lucca Comics and Games, dove il primo episodio della stagione in arrivo è stato presentato in anteprima. Tutti i dieci episodi della prima stagione sono invece disponibili su Netflix dal 16 novembre.

La trama

«Narcos: Mexico» inizia con un doppio spostamento. Il primo è quello compiuto da Miguel Gallardo, che decide di abbandonare lo stato contadino del Sinaloa per portare le proprie conoscenze in fatto di coltivazione e traffico di marijuana nella più centrale Guadalajara. È qui che inizia a tessere una trama di alleanze per creare il primo grande cartello del narcotraffico messicano. Il secondo spostamento è invece quello di Kiki Camarena, agente dell’antidroga statunitense, che decide di accettare un trasferimento in Messico dalla provincia californiana. Anche per lui la mete è Guadalajara e proprio Camarena sarà il primo poliziotto a cercare di opporsi a Gallardo, ribellandosi alla corruzione che attraversa ogni settore della polizia e della politica messicana. Come nelle stagioni precedenti di Narcos, anche «Narcos: Mexico» racconta vicende realmente accadute, prendendosi ovviamente la licenza di romanzarle.

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