“Doom Patrol 2”: trama e cast della seconda stagione

Il 28 settembre tornano in streaming su Prime Video gli eroi “freak” della DC

"Doom Patrol"  Credit: © Amazon
28 Settembre 2020 alle 11:18

Dopo una prima stagione accolta positivamente dal pubblico, anche quello più intransigente in fatto di trasposizioni da fumetti, gli strambi eroi della “Doom Patrol”, uno dei gruppi più interessanti di casa DC, nato da una costola dei "Giovani Titani", torna in streaming su Prime Video dal 28 settembre.

Il cast

Robotman alias Cliff Steele (Brendan Fraser - “Crash”, “La mummia”), Negative Man alias Larry Trainor (Matt Bomer - “American Horror Story”), Elasti-Woman alias Rita Farr (April Bowlby - “Due uomini e mezzo”, “How I Met Your Mother”), Crazy Jane (Diane Guerrero - “Orange is the New Black”) e Cyborg alias Victor Stone (Joivan Wade - “Doctor Who”) vogliono di nuovo salvare il mondo. “Doom Patrol” racconta una storia molto simile a quella degli “X-Men”, ovvero quella di un gruppo di “inaccettati” che trova il proprio scopo grazie all’aiuto di uno scienziato, condita però da una incessante dose di non sense.

Ogni membro della Doom Patrol ha avuto un incidente che gli ha regalato abilità sovrumane, lasciandolo però sfregiato o sfigurato. A differenza di altri supereroi, le cui sembianze sono più spettacolari che mostruose, i componenti della squadra allevata da Niles Caulder alias The Chief (Timothy Dalton) hanno un aspetto non molto confortante, spesso anche durante le loro trasformazioni.

La trama della seconda stagione

Nella seconda stagione della serie ritroviamo, dopo la sconfitta di Mr. Nobody (Alan Tudyk), i Doom Patrol in miniatura bloccati su una pista di auto da corsa giocattolo. Mentre ognuno a suo modo prova ad affrontare il tradimento di The Chief e a lavorare sul proprio passato, il gruppo si unisce intorno alla new entry Dorothy Spinner (Abigail Shapiro), figlia di Caulder, i cui misteriosi poteri rischiano di scatenare l’apocalisse.

La serie basata sui personaggi DC creati da Arnold Drake, Bob Haney e Bruno Premiani, sviluppata per la tv da Jeremy Carver (“Supernatural”, “Being Human”), è un prodotto d’intrattenimento che vi divertirà da morire, se riuscirete a lasciarvi trascinare dalla sua follia, non cercando sempre e a tutti i costi un capo e una coda narrativi.

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