14 Dicembre 2016 | 10:00 di Marianna Ninni
«Downton Abbey», la serie di Julian Fellowes che per sei stagioni ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori è ormai giunta al termine, ma c’è ancora una numerosa fetta di fan molto affezzionati ai personaggi che hanno popolato l’immensa tenuta di casa Crawley. Vero e proprio fenomeno culturale e popolare, la serie ha riscosso un successo inaspettato e in molti si sono interrogati sulle ragioni o sulle motivazioni che ne hanno fatto la fortuna.
Il fascino di questa serie risiede tutto nel divario delle storie che prendono piede sia ai piani alti che in quelli più bassi, storie arricchite da segreti, vicende romantiche, scandali da insabbiare, misteriosi omicidi, invidie e tradimenti, tragedie e morti inaspettate che hanno trascinato lo spettatore nel corso di tutte le sei stagioni, facendolo inevitabilmente affezzionare a personaggi come Lord e Lady Grantham (Hugh Bonneville ed Elizabeth McGovern), proprietari della tenuta, le figlie Mary, Edith e Sybil (Michelle Dockery, Laura Carmichael e Jessica Brown-Findlay) o a personaggi come Anna (Joanne Froggatt) e Bates (Brendan Coyle) e alla loro travagliata storia d’amore, o Daisy (Sophie McShera), Thomas (Rob James-Collier), Mrs. Patmore (Lesley Nicol), Mrs Hughes (Phyllis Logan) e Mr Carson (Jim Carter) e l’incredibile straordinaria Contessa, Madre di Grantham, interpretata da Maggie Smith. Nonostante la tv ci spinga a vedere prodotti sempre più tecnologicamente avanzati, c’è ancora un forte desiderio nello spettatore di tornare al passato e lasciarsi affascinare da storie decisamente più classiche.
Anche se questa serie è ormai finita (almeno per il momento), le sue storie non moriranno mai e non è quindi un caso che, in occasione dell’uscita italiana del cofanetto della sesta e ultima stagione e dello splendido cofanetto da collezione, Phyllis Logan e Michael Fox, due dei protagonisti dello show, siano venuti in Italia per incontrare fan e critici e parlare del successo di Downton Abbey.
Simpatici, cordiali, ironici e disponibili, i due attori hanno risposto alle nostre domande, analizzando il successo della serie, ricordando le emozioni del loro primo e ultimo giorno di lavoro e svelando persino qualche curioso aneddoto che riguarda loro o i numerosi co-protagonisti che li hanno accompagnati in questo magico viaggio, tra i piani alti e aristocratici della ricca famiglia protagonista e quelli più bassi dove si muovono le governanti, i maggiordomi e i camerieri. Ambientata tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, «Downton Abbey» è riuscita ad appassionare un pubblico vasto, intrattenendo con i suoi scandali, i sotterfugi, le storie d’amore, le gioie e i dolori di tutti i protagonisti.
Presente fin dal primo episodio nei panni di Mrs Hughes, Phyllis Logan ha raccontato di essere stata fin da subito catturata dalla sceneggiatura brillante e intelligente della serie e dalla storia affascinante e intrigante. Diverso il caso di Michael Fox, giunto al termine della quinta stagione e confermato per la sesta, che interpreta il cameriere Andy, e che è arrivato quando la serie era già un successo mondiale e stava ormai per volgere al termine.
Dai personaggi ai giochi dietro le quinte, ecco cosa ci hanno svelato i due protagonisti della serie durante il nostro incontro con loro.

Le emozioni dell’ultimo giorno
Non c’è dubbio: l’ultimo giorno è stato davvero emozionante, raccontano sia Phyllis Logan che Michael Fox. La Logan, che in passato ha avuto modo di lavorare con il regista Damiano Damiani, lo dice persino in italiano. Le riprese dell’episodio finale coincidono con la festa di Capodanno e tra le varie note più commoventi c’è stato quello in cui tutto il cast si è ritrovato a cantare “Auld Lang Syne” canto scozzese a cui la Logan è particolarmente affezzionata. Tutti, dal cast ai produttori, si sono commossi nel dire addio a una serie che ha davvero regalato granzi emozioni.

Ci sarà mai un film?
Ebbene sì. Ai due attori è stato chiesto se ci sarà mai un film dopo «Downton Abbey», ma al momento tutto tace. I due attori si dicono all’oscuro e vedono perisno difficoltoso riunire l’intero cast. Non lasciano trapelare nulla sulla possibilità, ma fanno capire che non sarebbero per nulla dispiaciuti. Non resta che aspettare e vedere se ci saranno mai sviluppi futuri.

Una serie di successo adatta a tutte le età
Difficile capire quali siano le reali ragioni di questo successo. Le motivazioni sono davvero tantissime: una scrittura impeccabile e raffinata, la cura dei dettagli, le scenografie, i costumi e l’accuratezza storica. Niente è stato lasciato al caso. Per Michael Fox a incidere sul successo è quella giusta dose di scandali e scabrosità, quelle storie piccanti che coinvolgono i ricchi aristocratici tra la fine dell’’800 e i primi del ‘900, epoca in cui i comportamenti sono misurati, e dove dettami e costrizioni incidono sul futuro.
Per Phyllis Logan il successo è dipeso dalla capacità di dar vita a una serie adatta a tutti, una serie da guardare in famiglia, in grado di coinvolgere sia i ragazzini che le nonne: “Mio figlio, che all’epoca aveva 14 anni, mi ha detto che doveva vederla perché tutte le ragazze della sua scuola ne parlavano. Quando ha iniziato non è più riuscito a fermarsi.”, ha dichiarato l’attrice.

Il talento naturale di Maggie Smith
Tra i personaggi principali della serie c’è lei, la straordinaria Maggie Smith, quella nonna e dama dall’atteggiamento sarcastico e dalla battuta sempre pungente, ma dal cuore d’oro. Cosa si può imparare da un’attrice di questo calibro? Phyllis Logan ha in realtà incrociato poche volte Maggie Smith sul set perché poche sono state poche le scene girate insieme. Diverso il caso di Michael Fox che sfata persino un mito: “In tanti hanno detto che lo sceneggiatore scriveva le battute migliori per lei. In realtà non è così. Quando leggi le battute sul copione non sembrano così mordaci, così spiritose, così taglienti. È Maggie Smith a portare la scrittura a un livello più alto. È un’attrice e una persona a cui non sfugge mai alcun tipo di dettaglio, che mette in discussione qualunque cosa e non dà mai niente per scontato."

Quel gioco di parole curioso
Tra le tante curiosità salta persino fuori un gioco. A raccontare l’aneddoto è Phyllis Logan che svela come Michael Fox, Maggie Smith, Penelope Wilton (Isobel Crawley nella serie) e altri attori del cast si intrattenessero spesso a fare un gioco simile a Scarabeo dove le parole sono però composte a forma di banane e tutto ègiocato sul concetto di “pelare o non pelare le banane”.

Soddisfatti dei loro personaggi
Entrambi gli attori si dicono soddisfatti di come lo sceneggiatore abbia sviluppato i loro personaggi. Nel parlare di Mrs Hughes, Phyllis Logan, dice di essersi ispirata nei modi di fare e nei comportamenti a molte donne scozzesi che ha conosciuto quando era bambina. L’attrice svela inoltre svelato che la relazione con Mr Carson, interpretato nella serie da Jim Carter, è stata deciso in corso d’opera e a spingere in questa direzione gli sceneggiatori sono stati proprio i fan.
Soddisfatto anche Michael Fox che racconta: “Sono arrivato per girare un episodio in un momento in cui non c’era alcuna necessità di inserire un nuovo cameriere, ma sono stato molto contento di come Julian Fellowes abbia deciso di sviluppare il personaggio di Andy, confermandolo anche nella sesta stagione e scegliendo per lui un percorso ben preciso”. L’attore racconta di non aver avuto difficoltà a dar vita a un personaggio naive e innocente perché durante i primi giorni sul set si sentiva proprio come Andy, intimidito,spiazzato ed emozionato di recitare in una serie di grande successo e insieme a star dallo straordinario talento.

Cosa guardano in tv?
Mentre Michael Fox si descrive come un divoratore di serie televisive e ama ancora andare a vedere i film al cinema, Phyllis Logan non ama trascorrere molto tempo davanti allo schermo e preferisce di gran lunga i documentari. Tra le serie preferite di Michael Fox, dopo «Downton Abbey» ovviamente, c’è «Transparent», serie televisiva statunitense prodotta da Amazon Studios e creata e diretta da Jill Soloway, di cui l’attore consiglia la visione.

Il cofanetto da collezione
Oltre al dvd con la sesta stagione dello show, disponibile già dal 6 dicembre 2016 e disponibile anche su Mondadori per te, la Universal Pictures Home Entertainment Italia ha dato vita a uno speciale cofanetto natalizio da collezione che contiene tutte e sei le stagioni della serie, il premium book coffee table, un booklet di 12 pagine e una tovaglietta in cotone con il logo della serie. Un confanetto che i veri fan non possono lasciarsi sfuggire.