“Esterno notte”: arriva su Rai1 la serie evento su Aldo Moro

Dopo Cannes e l'uscita in sala, a novembre arriva in prima serata la serie di Marco Bellocchio

5 Ottobre 2022 alle 12:06

Da Cannes ai cinema, "Esterno notte" arriva in televisione. La serie evento di Marco Bellocchio va in onda in prima serata su Rai1 il 14, 15 e 17 novembre. Fabrizio Gifuni è protagonista dell’opera del regista, che a distanza di quasi dieci anni dal film "Buongiorno, notte" del 2003, è tornato a raccontare il drammatico capitolo della storia italiana del rapimento di Aldo Moro, con uno sguardo diverso. Il racconto si sviluppa attraverso molteplici punti di vista dei personaggi protagonisti della tragedia. «Ho voluto stavolta farne una serie per raccontare l’Esterno di quei 55 giorni italiani stando però fuori dalla prigione tranne che alla fine, all’epilogo tragico. Esterno notte perché stavolta i protagonisti sono gli uomini e le donne che agirono fuori della prigione, coinvolti a vario titolo nel sequestro: la famiglia, i politici, i preti, il Papa, i professori, i maghi, le forze dell’ordine, i servizi segreti, i brigatisti in libertà e in galera, persino i mafiosi, gli infiltrati», ha detto lo stesso Marco Bellocchio.

Scritta da Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino, e diretta da Marco Bellocchio, "Esterno notte" è una serie Rai prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment in collaborazione con Rai Fiction, in coproduzione con Arte France. Prima di essere distribuita al cinema in due parti tra maggio e giugno, l’opera di Bellocchio era stata presentata al Festival di Cannes, accolta con dieci minuti di applausi e diverse recensioni entusiastiche.

Il trailer di "Esterno notte"

La trama di "Esterno notte"

1978, l’Italia è dilaniata da una guerra civile: da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall’altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un’epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d’Italia. Proprio nel giorno dell’insediamento del governo, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l’intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un’automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI.

Il cast: interpreti e personaggi

  • Fabrizio Gifuni è Aldo Moro
  • Margherita Buy è Eleonora Moro
  • Toni Servillo è Papa Paolo VI
  • Fausto Russo Alesi è Francesco Cossiga (allora Ministro degli Interni)
  • Gabriel Montesi è Valerio Morucci, brigatista e leader del sequestro Moro
  • Daniela Marra è Adriana Faranda, brigatista compagna di Morucci
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