«Fargo 3» arriva in Italia, con un doppio Ewan McGregor
Dall'8 maggio su Sky Atlantic va in onda la terza stagione della serie ispirata al film dei fratelli Coen. Andiamo a scoprire chi sono i protagonisti, la trama e se è collegata con le altre stagioni
La terza stagione di «Fargo» si prepara a tornare in televisione, dopo gli Stati Uniti, anche in Italia a partire da lunedì 8 maggio su Sky Atlantic HD alle 21.15. La serie antologica ispirata all'omonimo film dei fratelli Coen del 1996 e creata da Noah Fawley, vede Ewan McGregor protagonista assoluto nel doppio ruolo dei fratelli Emmit e Ray Stussy.
Sebbene si tratti a tutti gli effetti di una serie antologica che si sposta dai primi anni 2000 agli anni '70, con personaggi parzialmente collegati tra loro e storie che finora sembrerebbero invece in fondo slegate, alcuni elementi non cambiano tra una stagione e l'altra. Uno sceriffo dimesso, ma arguto, si trova a indagare un crimine del quale lo spettatore conosce le dinamiche sin dall'inizio. Non è mai, per chi guarda, una ricerca del colpevole o di come si sia verificato il delitto. «Fargo» racconta di crimini e criminali, ma a fare la storia sono gli antieroi, la stupidità umana e il suo effetto sulla catena di eventi non pianificati che non fanno altro che generare ancora più confusione e le cui conseguenze si abbattono, generalmente, sulle persone sbagliate. Andiamo a scoprire la trama, i protagonisti, il cattivo di questa stagione e, naturalmente, lo sceriffo di turno.
La trama
Nel 1988, a Berlino Est, Jacob Ungerleider viene interrogato sulla morte di una donna e accusato del suo omicidio, ma insiste che sia un caso di scambio d'identità. Nel 2010, in Minnesota, Ray Stussy ha bisogno di soldi per comprare un'anello di fidanzamento a Nikki Swango (lui è il suo ufficiale per la libertà vigilata). Emmit, il fratello più ricco, rifiuta di prestargli il denaro che gli serve. Ray ingaggia allora un altro suo assistito per rubargli il prezioso francobollo ereditato dal padre che ritiene suo di diritto. Innescherà senza saperlo una serie di eventi casuali quanto drammatici, in un inarrestabile effetto domino.
I fratelli Stussy
Ray Stussy è un ufficiale per la libertà vigilata, la Corvette vintage (o meglio, vecchia) ereditata dal padre è il suo unico bene materiale degno di nota. È innamorato di una sua assistita, Nikki Swango, e vuole comprarle un anello di fidanzamento come si deve. Dato che non naviga certamente nell'oro, cerca l'aiuto del fratello ben più facoltoso che, secondo lui, ha raggiunto il successo a sue spese. Emmit Stussy ha avuto un fato decisamente diverso: è il re dei parcheggi del Minnesota, anche grazie alla collezione di francobolli vintage ereditata dal padre. Non potrebbero essere più diversi, ma in comune hanno l'avidità che li porterà entrambi al centro di un vortice inarrestabile di violenza e distruzione.
"Bisticci" familiari
Come i fan i «Fargo» ormai sapranno, quando i protagonisti sono coinvolti in qualche baruffa di famiglia, le cose si fanno subito serie. Al posto dei piccoli battibecchi e dei litigi che ogni famiglia sperimenta, qui le incomprensioni tra parenti si trasformano in omicidi e provare a coprire i delitti non fa altro che peggiorare le cose, in un effetto domino in pieno stile Fawley.
Il cattivo di questa stagione
Come da tradizione dai film dei fratelli Coen, anche la serie a loro ispirata ha i suoi villain sociopatici. Nella terza stagione è il turno di V.M. Varga, interpretato da David Thewlis, è descritto come un “vero capitalista”. È di fatto l'avarizia personificata, è allo stesso tempo inquietante e acculturato, un uomo dai denti marci che non si fa alcun problema ad utilizzare la violenza per mantenere l'ordine.
Lo sceriffo
Lo sceriffo di questa stagione è Gloria, interpretata da Carrie Coon («The Leftovers»), competente e arguta, con un pensiero metodico che potrebbe non esserle molto ultile nel decifrare il caos di eventi cui si troverà di fronte. Nonostante ormai sia giunta l'epoca degli smartphone, rigetta del tutto la tecnologia e non riesce a comprendere chi invece l'ha resa parte della propria vita quotidiana. Riuscirà, come tutti gli sceriffi di buon senso di questa serie, a venire a capo all'assurdità degli indizi, frutto di errori a catena?
La colonna sonora
La colonna sonora di questa stagione vedrà protagonista un po' d'Italia con Adriano Celentano. Per la seconda volta un suo brano è stato scelto per fare da sottofondo alle vicende di «Fargo». Era toccato a «Piccola» nella prima stagione, mentre questa volta sarà il turno di «Prisencolinensinainciusol».
È un po' presto per rispondere a questa domanda, questa stagione è ambientata solo quattro anni dopo la prima, quindi è possibile che i due mondi collidano, ma non possiamo ancora sapere come. Il creatore Noah Hawley ha dichiarato che un personaggio della prima stagione potrebbe tornare e Ewan McGregor ha anticipato che nel corso della stagione vedremo qualcuno dei personaggi che già conosciamo e sarà piuttosto evidente.
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