“Fargo 4”: Salvatore Esposito e Francesco Acquaroli nel cast

La prossima stagione della serie tratta dal film dei fratelli Coen vedrà i due attori italiani nel cast, ma ne stata svelata anche una prima trama. Per vederla bisognerà aspettare il 2020

Francesco Acquaroli e Salvatore Esposito  Credit: © Getty
22 Luglio 2019 alle 11:53

«Boom!!!» è stato il commento del collega e amico Marco D’Amore, su cui certo concordano tanti, apprendendo la notizia: Salvatore Esposito è ufficialmente parte del cast della quarta stagione di "Fargo". L’attore italiano, già star della serie “Gomorra” nei panni del protagonista Genny Savastano, è entrato nel progetto americano della serie antologica creata da Noah Hawley, ispirata al film dei fratelli Coen che ne sono anche produttori. È stato lo stesso Esposito a confermare la notizia, resa ufficiale dalla stessa rete FX attraverso la stampa americana. L’attore ha pubblicato su Twitter l’articolo di The Hollywood Reporter che annunciava il cast: «Ora che è ufficiale posso dirvelo... Sarò in Fargo 4!!! Grazie a tutti per il sostegno».

La notizia ha suscitato una valanga di commenti e reazioni giustamente entusiastiche, dal retweet di D’Amore ai fan di tutto il mondo.

I nuovi episodi arriveranno nel 2020 e racconteranno la rivalità tra due gang, una afroamericana e una italiana, negli Anni 50. Noah Hawley, creatore della serie, tornerà come showrunner, mentre Warren Littlefield, John Cameron e i fratelli Coen saranno nuovamente i produttori esecutivi. Le prime anticipazioni arrivano ufficialmente dalla rete FX.

Cast e personaggi

Protagonista sarà Chris Rock, affiancato da Jason Schwartzman (nei panni di Josto Fadda), Ben Whishaw (Rabbi Milligan) e Jessie Buckley (Oraetta Mayflower). A completare la quota italiana, oltre a Salvatore Esposito nel ruolo di Gaetano Fadda, ci saranno anche Francesco Acquaroli ("Suburra") e Gaetano Bruno ("La mafia uccide solo d'estate"), rispettivamente nel ruolo di Ebal Violante e Constant Calamita. Il resto del cast, invece, comprende Jack Huston (Odis Weff), Andre Bird (Thurman Smutney), Anji White (Dibrell Smutney), Jeremie Harris (Leon Bittle), Emyri Crutchfield (Ethelrida Pearl Smutney) e Amber Midthunder (Swanee Capps).

La trama

«Nel 1950, alla fine di due grandi migrazioni americane – quella degli europei meridionali da paesi come l’Italia, che arrivarono negli Stati Uniti alla fine del secolo precedente per stabilirsi in città del nord come New York e Chicago, e gli afroamericani che lasciarono il sud per fuggire dalle leggi Jim Crow e trasferirsi nelle stesse metropoli – ci fu una collisione di forestieri, in lotta per un pezzo del sogno americano. A Kansas City, Missouri, due gruppi criminali hanno raggiunto una pace complessa. Uno italiano, l’altro afroamericano. Insieme, controllano un’economia alternativa: quella dello sfruttamento, delle mazzette e delle droghe. Anche questa è la storia dell’America. Per rafforzare la pace, i capi delle due famiglie hanno scambiato i figli maggiori. Chris Rock interpreta il capo di una delle famiglie, un uomo che – al fine di prosperare – ha consegnato il figlio maschio più grande al suo nemico, e in cambio deve crescere il figlio di quest’ultimo come fosse suo. È una pace difficile, ma proficua. Poi, però, il capo dell mafia di Kansas City va in ospedale per un intervento di routine e muore. E tutto cambia. È una storia di immigrazione e assimilazione e su ciò che facciamo per denaro. È, come sempre, una storia di persone fondamentalmente perbene che finiscono in situazioni più grandi di loro, da cui non riescono a uscire. Sapete, Fargo».

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